Torna il consueto appuntamento con il tg satirico, Striscia la notizia, che anche ieri ha portato a casa un notevole successo nonostante la concorrenza agguerrita nella fascia dell’access prime time. In particolare, la puntata di ieri ha segnato una media di 4.834.000 spettatori con uno share del 17.6%. Prima di scoprire i nuovi servizi, vediamo cosa è successo nella puntata di ieri.
Nello specifico gli inviati si sono interessati di alcune discrepanze italiane. Riccardo Trombetta parla di “crediti scolastici” e di Miur, i problemi sono relativi al buono docenti di 500 euro previsti dal governo, ma mai erogati dallo stato. L’inviato intervista alcuni venditori che hanno fornito i prodotti ai docenti. I 2 commercianti vantano fatture per oltre 20.000 euro, soldi che la “Consap” non riesce a pagare per mancanza materiale dei fondi, stante il mancato accredito del Miur. La promessa del direttore della stessa “Consap” è che la situazione sarà risolta in tempi brevi. Ghione e Cocco si interessano del caso di un “orologio scomparso”. La situazione si rifà a una vicenda occorsa a una signora sarda che lamenta la sparizione del suo orologio, durante i “controlli di sicurezza” all’aeroporto di Fiumicino, l’orologio di fatto era un monile di oltre 15.000 euro. Il TG intervista il responsabile della sicurezza di Fiumicino, il quale non riesce però a dare nessuna giustificazione. Si ritorna al caso dell’aereoporto di Linate, ritorno che evidenzia come adesso lo scalo è totalmente controllato dalle forze dell’ordine, e nessun senzatetto può finanche pernottare. Parimenti scomparsa la “banda dell’est” che nei mesi passati taglieggiava i “clochard”. Un Grillo magnificamente impersonato da Sergio Friscia intervista qualche parlamentare all’interno del quadrilatero del potere della “città eterna”, in tale contesto esilaranti le battute dell’inviato con Giammanco e Napoli di Forza Italia, Zaia, presidente della regione Veneto, e finanche con la “pseudo mamma” del sindaco di Roma.
Morelli si interessa invece dell’associazione COEMM, associazione che capeggiata da Maurizio Sarlo, ha messo in piedi una vera e propria truffa, interessante l’inchiesta effettuata da Morelli che risale ai passaggi della società che di fatto si basa su una “casella postale” a Londra. Morelli di fatto non riesce a rintracciare il truffatore e promette nuovi indagini. A Varese per parlare di “copertura” dell’azienda del latte, l’inviato in questo caso documenta come il sito è ricoperto di eternit. La pericolosità viene amplificata in quanto l’ubicazione dell’edificio è proprio all’interno della città. La “bonifica” ricade in questo caso in capo al comune, e in tale contesto l’inviato intervista il sindaco della città. Dall’esponente politico Laudadio riceve la promessa che entro un mese la situazione sarà risolta. Pinuccio viene “convocato” in Puglia per parlare dell’incidente ferroviario che provoco 23 vittime, intervistata la presidentessa della Astip, l’intervistata sottolinea come le vittime non hanno ne avuto risarcimenti dello stato ne tanto meno aiuti da parte delle ferrovie e finanche della regione.
In provincia di Brescia con l’amico degli animali, Edoardo Stoppa che documenta come nella zona ci sono ancora cacciatori che usano le anatre per attirare i volatili. Le anatre vengono legate in maniera tale che esse facciano da “richiamo vivo”, la pratica è totalmente illegale non solo per la cattiveria che viene messa in pratica, ma anche per il “rischio pandemia”. Stoppa intervista l’allevatore che usa tale pratica e quest’ultimo dice di essere stato autorizzato dall’ASP locale, cosa non veritiera vista la telefonata che immediatamente l’inviato fa al responsabile sanitario. “Fatti e rifatti” analizza Paola Ferrari, con molte immagini della giornalista, dalla sua prima apparizione in tv fino ai tempi nostri, sicuro per il conduttore della trasmissione il ricorso alla chirurgia.