Nella puntata di Tale e quale show andata in onda lo scorso mercoledì, il talentuoso Matteo Becucci ha vestito i panni dell’eccentrico cantautore romano Max Gazzé. Come se la sarà cavata il bel Matteo? Imitare Gazzé non è affatto facile. L’artista, infatti, ha una gestualità e una mimica molto particolari. Inoltre, la ritmica dei suoi pezzi è complessa e articolata. Il brano scelto per Becucci era “Sotto casa”. Di sicuro, Matteo ha dato il meglio di sé per tentare di imitare alla perfezione Max Gazzé ma, purtroppo, stando a quanto asserito dai giudici, sembra che il concorrente non sia riuscito a cogliere tutte le sfumature del cantante. Ma vediamo quali sono stati i commenti dei giudici. L’ospite d’eccezione Nicola Savino, premettendo che l’imitazione era a dir poco ardua, si è complimentato con Matteo ma non ha potuto fare a meno di mettere in evidenza il fatto che l’esibizione non è stata perfetta. Savino, poi, ha dichiarato di essere stato molto più colpito dalla precedente performance di Becucci. Nella precedente puntata, il concorrente si era esibito in un pezzo di Enzo Jannacci e, secondo Nicola Savino, era riuscito a cogliere alla perfezione l’espressività dell’artista. Con Gazzé, purtroppo, non è stato così. Tutta colpa della personalità poliedrica di Max? Probabile. In ogni caso, anche Gigi Proietti si è associato al giudizio di Savino non esimendosi, però, dal fare i suoi più sentiti complimenti al concorrente. E Loretta Goggi? Come ha giudicato l’esibizione di Matteo Becucci? La Goggi, pur unendosi al giudizio dei suoi colleghi, ha fatto presente che, molto probabilmente, Becucci, nelle precedenti performance, li ha abituati a esibizioni impeccabili e che, dunque, ogni minimo errore del concorrente viene considerato come un ‘passo indietro’. Claudio Lippi, infine, ha detto che, indipendentemente dalla performance, è necessario premiare l’impegno messo da Becucci nel preparare la performance.
Senza alcun dubbio, Matteo Becucci di talento ne ha da vendere e dovrà riuscire a darne prova sul palcoscenico di Tale e quale show. In realtà, dal punto di vista vocale, il concorrente non ha alcuna difficoltà a mettere il luce le sue caratteristiche. Ciò che, però, potrebbe fargli difetto è la presenza scenica. Nel caso di Max Gazzé, infatti, a essere mancato è stato quel tocco tutto personale di un cantautore così particolare e fuori dal comune. In sua difesa, c’è da dire che molte delle energie nel corso dei giorni che lo hanno separato dall’esibizione sono state spese per mettere a punto la performance canora e, molto probabilmente, non è stato dato il giusto spazio alla mimica ed alla gestualità. Certo è che una sola esibizione non del tutto perfetta non può in alcun modo inficiare il bellissimo percorso che sta facendo Becucci nel programma. Di sicuro, però, nelle ore che lo separano dalla prossima esibizione, Matteo non dovrà lasciare nulla al caso e dovrà ricordarsi di concentrarsi molto sull’aspetto scenico senza lasciare spazio all’improvvisazione.