Apre i battenti con i fuochi d’artificio. Sono state diverse le prestazioni degli aspiranti pasticceri che hanno emozionato i giudici e la conduttrice Benedetta Parodi. Uno dei concorrenti più apprezzati è Federico Andreini, 17 anni di Lucca. Federico è un giovane studente con un sogno: diventare un pasticcere. Questo è il suo sogno e il ragazzo ha più volte dichiarato con entusiasmo di volerlo seguire fino in fondo. La sua preparazione tecnica è strabiliante, la sua conoscenza delle basi molto vasta ed anche la sicurezza in sé stesso dietro ai fornelli. Quest’ultima caratteristica ha già attirato alcuni commenti velenosi da parte di alcuni sfidanti, ma Federico non si fa certo abbattere. Nel passato ha avuto problemi alimentari che l’hanno portato a divenire caratterialmente deciso e a puntare ad un obiettivo fermo e chiaro, con una punta di emozione che non manca mai.
Durante la competizione ha elaborato dei dolci davvero interessanti, soprattutto a livello tecnico. Durante la preparazione della Paris – Brest (la torta ispirata all’omonima gara ciclistica), Federico ha utilizzato una crema mousseline al pralinato davvero degna di nota. Molto creativo ed estroso, Federico è stato uno dei pochi aspiranti mastri dolciari a terminare con successo la prova più tecnica del programma: la torta nuda. La sua naked cake è infatti stata lodata per il gusto sia da Clelia D’Onofrio che da Ernst Knam. L’aspetto non era certo perfetto, tuttavia la caparbia di Federico l’ha portato a realizzare una vera e propria scultura dolce dai diversi strati, con ben tre mousses. Una al cioccolato bianco, una al cioccolato fondente e una al cioccolato al latte, le mousses di Federico sono state davvero la ciliegina sulla torta di un dolce molto difficile da portare in tavola. Inoltre, grazie alla bagna ai frutti di bosco, il giovane pasticcere ha aggiunto un dettaglio gustoso molto importante alla sua creazione. Sicuramente vedremo Federico esprimersi sempre meglio durante la gara, dal momento che anche lui stesso ha dichiarato di essere molto fiero di poter lavorare al cospetto di un professionista come Knam e di stare imparando tantissimo dai suoi consigli e dalle prove a cui è sottoposto.