La band degli Skunk Anansie capitanata da Skin sarà ospite stasera di Fabio Fazio a Che tempo che fa, in onda su Rai Tre. Il gruppo, fresco di reunion, ci darà un assaggio della loro grande musica. In un post pubblicato poche ore fa sulla pagina Facebook ufficiale del gruppo vediamo un collage con delle foto singole scattate ai componenti del gruppo durante le prove tenutesi negli studi della trasmissione: “#chetempoche #deathtothelvers #skunkanansie #anarchytecture #SkinCassAceMark”. I fans degli Skunk Anansie non vedono sicuramente l’ora di poterli ascoltare a Che tempo che fa e in solo un paio d’ore il post ha ottenuto oltre 540 “mi piace”: clicca qui per vederlo.
Fans in trepida attesa per ascoltare stasera a Che tempo che fa gli Skunk Anansie. La band inglese capitanata da Skin sarà infatti ospite della trasmissione di di Fabio Fazio, in onda su Rai 3. Su Twitter sono già in tanti a scrivere di non vedere l’ora di poter guardare i loro beniamini,
ringraziando il conduttore per la scelta: “Grande musica con gli @SkunkAnansie questa sera a @chetempochefa Botta di adrenalina assicurata.. non me li perdo!! #chetempochefa”, “Loro sono quelli che mi hanno svoltato il primo viaggio a Londra. Gli #skunkanansie a #chetempochefa”, “Skin a #chetempochefa??? Fazio, stasera spacchiH!”, “per favore @fabfazio stasera #Skin in inglese con la traduttrice simultanea altrimenti cambio canale in 3 secondi 🙂 @chetempochefa”, “Stasera alla grande con #SkunkAnansie con “Death to the Lovers” @chetempochefa”, “Ma #SkunkAnansie ?? È un periodi di regali allora #chefuoritempochefa @chetempochefa grazie!”. Gli Skunk Anansie sono in Italia perché stanno promuovendo in questi giorni il nuovo album Anarchytecture.
Stasera la band inglese capitanata da Skin, Skunk Anansie, sarà ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, in onda su Rai 3. Grande attesa per la loro partecipazione. La band capitanata da Skin è in questi giorni in Italia per un breve tour di promozione del nuovo album dal titolo Anarchytecture, il sesto disco di materiale inedito della propria carriera. Il gruppo britannico, il cui nome ha radici africane (Anansie è un dio-ragno), è sulla breccia ormai dal 1994. Composto oltre che dalla cantante Skin (vero nome Deborah Anne Dyer, 48 anni), anche da Cass (basso), Ace (chitarra elettrica) e Mark Richardson (batteria), il gruppo propone da sempre una musica fatta di molteplici influenze, tra cui funk, hip hop e punk/rock. Il tono aggressivo e le forti suggestioni politiche hanno assicurato alla band una grande notorietà tra il pubblico più giovane. Gli Skunk Anansie hanno vissuto la loro fase di maggior successo commerciale sino al 2001, grazie a dischi come Paranoid & Sunburnt (1995, il loro esordio), Stoosh (1996, eletto da Hard Rock Magazine tra i 500 dischi Metal più belli di tutti i tempi) e Post Orgasmic Chill (1999), che generò il singolo Secretly, un Top Twenty nelle classifiche del Regno Unito.
Proprio il 2001 ha segnato lo scioglimento della band, durato sino al 2009. In questo periodo, Skin ha intrapreso una carriera solista con due album all’attivo, entrambi di successo moderato ma in grado di rinsaldare la sua caratura di personaggio dal magnetismo indiscutibile. Dopo la reunion, gli Skunk Anansie hanno ripreso le redini della carriera discografica con immutato vigore, riaffermando la propria popolarità soprattutto in Italia, dove i loro album Wonderlustre (2010) e Black Traffic (2012), hanno raggiunto rispettivamente la prima e la seconda posizione in classifica. La band ha da poco anche annunciato un tour che toccherà il nostro paese, con quattro date: dopo il tutto esaurito fatto registrare dal concerto in programma all’Alcatraz di Milano (17 febbraio) in poche ore dalla messa in vendita dei biglietti, gli Skunk Anansie torneranno in Italia a luglio, con tappe a Pistoia, Roma e Piazzola sul Brenta. La presenza sul piccolo schermo italiano non è certo una novità per la front woman Skin negli ultimi tempi. Dopo il suo divorzio dalla produttrice Christiana Wyly all’inizio del 2015, la cantante ha infatti partecipato nella scorsa stagione alla trasmissione televisiva X Factor in veste di giudice, confermando la sua capacità di “bucare” il video anche in un ruolo diverso da quello cui aveva abituato il pubblico.