Sarà uno degli ospiti di Che Tempo che fa, che andrà in onda oggi, domenica 12 marzo su Rai Tre. L’appuntamento, che prenderà il via a partire dalle 20.00, vedrà l’ex calciatore, primo Pallone d’oro italiano nel 1969 e bandiera del Milan, raccontare al pubblico di Fabio Fazio la sua lunga carriera nel mondo del calcio. Assieme a lui ci sarà anche il suo celebre rivale Sandro Mazzola, con il quale darà vita a un racconto molto emozionante sul glorioso passato ma anche sull’importanza dello sport per le nuove generazioni. Gianni Rivera, che ha esordito in Serie a 15 anni, nel 2015 è stato selezionato fra i primi 100 atleti dal CONI per la “Walk of Fame” dello sport italiano. Storie, racconti e domande accompagneranno le testimonianze dei due protagonisti, per quello che si preannuncia già uno dei momenti più interessanti della serata televisiva di Rai Tre.
Questa sera su Rai 3 va in onda un nuovo ed esclusivo appuntamento con il talk show Che tempo che fa condotto da Fabio Fazio. Come consuetudine tantissimi ospiti di spessore tra cui spicca l’amatissimo ex numero 10 del Milan e della Nazionale Italiana Gianni Rivera. Recentemente il Golden Boy del calcio italiano che in passato è stato il primo calciatore nostrano ad aggiudicarsi il Pallone d’oro, è intervenuto alla cerimonia di presentazione di partnership tra la Lega Nazionale Dilettanti e lo sponsor HS Football. Intervistato ai microfoni di TMW Radio ha parlato dell’importanza del calcio giovanile: “Dobbiamo cercare di far crescere i ragazzi da subito. È necessario lavorare con loro, soprattutto dal punto di vista tecnico, lasciandoli poi liberi a livello di testa. Da sempre è difficile ‘arrivare’ ma chi merita verrà scelto. Molto dipenderà sì dalle qualità ma soprattutto dalla testa. I corner? Abbiamo parlato molto di questo, quando i giocatori sono fin troppo liberi in area di rigore è per via della marcatura a zona”.
Gianni Rivera è nato ad Alessandria nell’agosto del 1943. Ritiratosi dal calcio giocato nell’anno 1979 in carriera ha collezionato 501 presenze con la maglia del Milan in 20 stagioni con 122 gol all’attivo mentre sono state in totale 60 gli incontri giocati con la Nazionale Italiana con 14 centri. In carriera ha vinto con l’Italia gli Europei del 1968 ed arrivato alla finalissima dei Mondiali di Messico 1970 cedendo soltanto al Brasile di Pelè. Con il Milan ha vinto 3 scudetti, 4 Coppe Italia, 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppe delle Coppe ed 1 Coppa Intercontinentale. Inoltre si è aggiudicato il Pallone d’oro nel 1969 ed è stato capo cannoniere della Serie A 1972/73. Insomma un campionissimo che ha anche avuto un’esperienza a livello politico essendo stato eletto deputato nelle fila della DC e dell’Ulivo dalla X alla XIII legislatura. Gli sono stati affidati anche diversi incarichi dirigenziali a livello di FIGC tra cui Presidente del settore Giovanile e Scolastico e guida del Settore Tecnico di Coverciano.