Anche ieri sera, 2 febbraio 2016, il talk show di La7 DiMartedì si è aperta con la copertina del comico genovese Maurizio Crozza, che si è ispirato all’ultimo rapporto della Guardia di Finanza sulle truffe effettuate dagli statali: ci sono costate così tanto che ognuno di noi dovrebbe ricevere ora un bonifico da Equitalia. Siamo un Paese assurdo, ha detto il comico. Addirittura il responsabile della attività produttive di un paesino in provincia di Siracusa ha detto in un’intervista che un po’ di assenteismo non fa male. In fondo che sarà mai? Ma questa sera non si poteva non parlare anche del Family day, con Gandolfini che ha dichiarato che al Circo Massimo vi sarebbero state ben 2 milioni di persone. Insomma, il corrispondente della popolazione della Calabria. Ma il più furbo di tutti, ha continuato Crozza, è Renzi, che in tutto questo trambusto è partito per il Ghana e la settimana scorsa è stato bravo con la Merkel perché ha detto che l’Italia darà i soldi alla Turchia solo su alcune condizioni. Clicca qui per vedere il video della copertina di Crozza nella puntata di DiMartedì trasmessa il 2 febbraio, dal sito di La7.
DiMartedì, riassunto puntata 2 febbraio 2016 – Nella puntata di DiMartedì trasmessa ieri, 2 febbraio 2016, il primo argomento di oggi è stato quello dei soldi buttati. A Roma in centro vi sono delle case affittate a meno di 1 euro al giorno dal Comune, in via Labicana, proprio in vista del Colosseo. Uno dei condomini dice che i rappresentanti del Comune non si presentano nemmeno alle riunioni condominiali. Gli inquilini si difendono dicendo che è stato il Comune ha stabilire i prezzi e loro non fanno altro che pagare quanto richiesto. In collegamento con lo studio c’erano Vittorio Sgarbi e Mario Giordano. Lamberto Dini ha definito inaccettabile questa situazione delle case popolari a Roma e tutti sono responsabili, compreso l’ultimo sindaco. Secondo Giordano tutto questo non avviene solo per il voto, ma devono esserci interessi più importanti dietro, di tipo clientelare. Dini pensa che alla base vi sia soltanto una negligenza inaccettabile. Sergio Rizzo ha fatto notare che ora per la prima volta si stanno cercando le responsabilità. Alessandra Moretti si è detta anche lei scandalizzata per questa vergognosa vicenda, che potrebbe finire soltanto cominciando a regolarizzare i contratti. Tronca comunque ha detto proprio ieri che le indagini saranno rapide. Intanto ecco un servizio sul leasing immobiliare che può accendere chi vuole comprare casa. Questo significa che si può acquistare un immobile senza dover sborsare un anticipo ma con un canone da versare ogni mese e una maxi rata finale per chiudere. Ovviamente ci sono dei tassi di interesse molto alti da rispettare. Si fa un favore a chi compra o alla banca? Secondo Emanula Bertucci, altra ospite del programma, il rischio è molto alto perché ci si può vedere sottratto il bene se non si riesce a sostenere il pagamento. Emmanuela Bertucci di Aduc ha detto la sua questa sera anche in merito alla riforma dell’inserimento del canone Rai in bolletta, che andrà testato ora sulla periodicità e sicuramente se si riuscirà a incassare di più lo stesso canone andrà ad essere ridotto. La Moretti ha risposto dicendo che in ogni caso il servizio pubblico si può chiamare tale solo quando effettivamente effettua un servizio di questo tipo. Sgarbi si è chiesto come mai un Comune che riesce a mettere le multe non riesce a trovare un evasore. Allora questa sera abbiamo visto un servizio dedicato proprio alle multe e al pagamento con carta di credito l’ultimo giorno utile per avere lo sconto. Eppure pare che il pagamento elettronico abbia effetto solo dalla data di accredito e questa è una cosa che si è scoperta da poco in seguito alla pubblicazione di una circolare apposita. Per essere sicuri di pagare in tempo occorre dunque pagare o in contanti o alla posta. Si è parlato questa sera anche del Family day. Si è parlato di due milioni di presenze, ma forse erano solo due milioni di anni indietro, ha detto sarcastica la giornalista che ha realizzato il servizio dedicato. La Presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha spiegato in collegamento con lo studio il perché della fermezza nel richiedere una disciplina sulle unioni civili anche in Italia. Si cerca di ampliare la condivisione anche ad altre forze politiche, facendo in modo di andare avanti. Corrado Augias ha commentato che un tema così complesso come questo non può essere ridotto in modo tanto semplice. Il professor Cacciari ha detto che secondo lui la cosa che stupisce è la posizione di certi settori del mondo cattolico che difendono una visione naturalistica del matrimonio che è secondo lui sbagliata e in contrasto con quello che dovrebbe essere il senso della testimonianza cristiana, che di naturalistico non ha proprio nulla. Non c’è nessuna natura della famiglia secondo Cacciari e anche Augias si è detto d’accordo. I cattolici scalmanati al Circo Massimo, ha continuato Augias, non trovano corrispondenza ai vertici della gerarchia cattolica. Cacciari continuava intanto a sostenere che la famiglia tradizionale non si sa cosa sia, appare più che altro come un prodotto culturale e intanto anche Giuseppe De Rita è intervenuto nel discorso affermando che ormai si sta creando una sorta di esasperazione dei diritti, per cui ogni cosa sembra che sia dovuta. Egli ha detto di non riconoscersi nel Family day, ma allo stesso tempo critica l’eccesso nel chiedere troppi riconoscimenti. A seguire si è parlato anche di pensioni e infine Giovanni Floris ha intervistato direttamente Corrado Augias, al quale ha dato la possibilità di parlare in maniera più approfondita del tema della famiglia e di esprimere dunque la sua opinione in merito. Questa sera inoltre è stato ospite di Floris anche il maestro del cinema Ennio Morricone, che ha svelato di essere sempre stato molto attento ai gusti della gente.