Già dalle Olimpiadi di Rio 2016 si era parlato molto della questione burkini a cui sarà riservato un servizio stasera nella prima puntata de Le Iene Show. Si torna a parlare perchè in Francia si lavora per l’abolizione di questo capo di abbigliamento. Sono arrivate molte polemiche anche in estate quando le atlete della squadra di beach volley dell’Egitto si sono presentate sul campo di spiaggia completamente coperte dalla testa ai piedi. Una situazione che ha fatto discutere in molti, sottolineando come forse questa situazione fosse inopportuna per le donne stesse e che invece di proteggerle probabilmente le privava di qualcosa e cioè della loro libertà. C’è grande attesa per il servizio de Le Iene Show che con il loro solito stile irriverente riusciranno ancora una volta a fornirci delle informazioni molto interessanti e che riusciranno sicuramente a farci capire di più.
La questione del burkini in spiaggia ha interessato per l’intera estate la Francia e non solo, lanciando una polemica sul divieto da parte di alcuni comuni francesi. Sulla scia di quanto avvenuto negli ultimi mesi ed in occasione del ritorno in della trasmissione Le Iene Show, l’inviata Nina Palmieri ha voluto testare il terreno recandosi nelle spiagge in Costa Azzurra indossando un burkini. Qual è stata la reazione dei cittadini? Lo scopriremo nel corso del servizio, intanto mentre la discussione resta accesa – divieto sì o divieto no? – qualcosa si è mosso sul versante della moda. Nel corso della Milano Fashion Week 2016, infatti, come riporta Il Giornale, Raffaella D’Angelo ha portato sulle passerelle i nuovi modelli di burkini in tessuto simile a quello dei classici costumi da bagno e che rappresenterà una delle novità della moda mare 2017. Un segnale importante caratterizzato dal mix esistente tra la scelta dei tessuti nel rispetto del gusto italiano e quella del capo in sé nel rispetto della cultura delle donne che lo indosseranno.
Risale all’estate scorsa la decisione da parte dei comuni francesi di vietare l’uso del burkini nelle spiagge. Il costume da bagno viene utilizzato dalle donne islamiche ed è quasi del tutto integrale, fatta eccezione per mani e piedi. Secondo i Sindaci francesi, infatti, indossare il burkini rappresenterebbe una violazione delle norme igieniche, oltre ad essere irrispettoso ed un’ostentazione del proprio credo religioso. A causa degli attacchi subiti dalla Francia negli ultimi mesi, il rischio che l’uso del burkini provocasse ulteriori disordini era inoltre molto forte. Un provvedimento che non ha incontrato l’appoggio del Consiglio di Stato del Paese, che nello scorso 26 agosto ha sottolineato come in realtà consista in una “violazione grave e apertamente illegale delle libertà fondamentali”. L’inviata Nina Palmieri de Le Iene Show mostrerà con un’inchiesta che andrà in onda questa sera, domenica 2 ottobre 2016, quali reazioni possa suscitare il costume nei cittadini francesi e nelle autorità locali. Indossando il burkini, la Palmieri ha voluto quindi fare un test in Costa Azzurra, recandosi nelle spiagge del posto, ed infine ha incontrato il Sindaco Louis Nègre di Cagne-sur-mer, uno dei sostenitori più accesi della norma voluta dai Primi Cittadini francesi. Diversa invece la posizione di Alain de Benoist, filosofo e scrittore francese, che in un’intervista di barbadillo.it, ha affermato di essere neutrale e di non comprendere come sia “grottesa questa polemica ed il diluvio di commenti isterici ai quali ha dato luogo”. De Benoist ha inoltre ricordato come lo Stato Islamico non sia a favore del burkini e che quindi il costume non deve essere associato alle imposizioni del terrorismo.