Davide Sciortino si presenterà stasera alla sfida del live con un’operazione davvero coraggiosa. Merito (O colpa? lo capiremo dopo la sua esibizione) del suo capo, Elio, che ha scelto nientedimeno che uno dei più grandi classici di tutti i tempi, scritto e interpretato da uno dei più grandi cantanti di sempre. La canzone è A change is gonna come, portata al successo da Sam Cooke. Ovviamente nessuno pensa che un ragazzo che concorre a X factor possa essere a livello di un tale personaggio, ma comunque la scelta è davvero tosta. Davide gode però del sostegno di parte del pubblico, che lo considera tecnicamente il concorrente migliore. Lo stesso Davide nel suo video racconto ammette di aver vissuto una settimana non molto facile, soprattutto per la mancanza dei suoi familiari e della sua ragazza. Anche Davide si dispiace per l’uscita di Eva, che considera un gran autore e un gran autore. Dunque grande attesa: la canzone di Sam Cooke Davide dice di averla già eseguita in passato perciò incrociamo le dita per lui. Clicca qui per il videodiario.
Il parere dei giudici è stato in realtà contrastante, con Skin e Mika che hanno criticato la “sovraproduzione” del brano, sia a livello musicale sia a livello scenografico, e Fedez che ha invece sostenuto le scelte di Elio e di conseguenza di Davide, esprimendo anche una personale preferenza per la scelta del brano. Come Elio ha avuto modo di sottolineare nel corso delle passate puntate, Davide ha come suo punto di forza la possibilità di occuparsi sia della produzione che dell’arrangiamento del brano. Una caratteristica giudicata utilissima, anzi quasi indispensabile nella discografia di oggi in cui gli artisti trovano molto meno sostegno e accompagnamento nella loro carriera da parte di figure esterne. Probabilità di uscire da X Factor per proseguire in una carriera concreta dunque che si moltiplicano per Davide: ma nel contesto specifico della gara, qualcosa va modificato rispetto all’audacia con cui Sciortino ha rivisitato i brani che gli sono stati assegnati. L’impressione è che, misurandosi con un repertorio che non possa essere quello suo abituale in inglese, Davide possa trovare delle difficoltà stravolgendo eccessivamente pezzi della musica italiana che potrebbero accattivare il pubblico solo se resi facilmente riconoscibili. L’impressione è che per arrivare fino in fondo Davide debba affidarsi all’esperienza di Elio, anche se va evidenziato come aver evitato un ballottaggio a quattro e in una manche con solo cinque concorrenti (contro i sei della precedente tornata) abbia rappresentato un’impresa notevole e soprattutto il segnale che il pubblico è più che mai convinto del talento di Davide.
Nel secondo live di X Factor andato in scena giovedì scorso, Davide Sciortino ha vinto la sua scommessa. Il ragazzo siciliano, che fa parte della squadra degli Over capitanata da Elio, rappresenta senz’altro uno degli artisti più completi di questa edizione del talent show di Sky. Il canto e la musica sono già il suo mestiere nella sua vita a Londra, ma nelle esibizioni nei primi due live ha dimostrato una maturità che può sicuramente posizionarlo nel ristretto lotto dei favoriti per la vittoria finale. Elio aveva però un grande dubbio per il suo talento: dopo l’esibizione funky nell’esordio, il giudice degli Over aveva osservato come Davide avesse cantato sempre in inglese sin dalle audizioni. Per togliersi il dubbio, Elio ha assegnato un pezzo che, pur facendo evidentemente parte del background musicale di Davide, rappresentava una sfida interessante per il suo artista: “Quello che” dei 99 Posse. Una decisione che ha permesso a Davide di sbizzarrirsi completamente, con un riarrangiamento che ha reso energico, con venature quasi jazz, un brano molto impegnativo e per certi versi rischioso. Il marchio Sciortino è stato messo anche in un rap scritto dal ragazzo e dedicato alla sua ragazza Alba, che aveva tentato senza fortuna l’avventura a X Factor, uscendo ai Boot Camp. Le scelte di Elio e Davide sono state premiate dal pubblico: nonostante siano stati quattro gli artisti destinati al ballottaggio, nella seconda manche Davide è uscito indenne dalla votazione, ottenendo il passaggio diretto al terzo live.
Nel suo percorso a X Factor Davide può fare affidamento sull’esperienza e sull’aver già fatto della musica il proprio mestiere. Una consapevolezza che si è anche vista sul palco. Sicuramente Davide è in grado di rivisitare e ridisegnare completamente nella sua testa qualsiasi assegnazione che Elio gli riserverà la prossima settimana. L’impressione è che, per dimostrare di essere un credibile pretendente alla vittoria finale, Davide possa tornare a esibirsi all’X Factor Arena con un pezzo soul o funky, come “Play that funky music” cantata nel primo live. Mettendo alla prova l’artista siciliano con un pezzo in italiano, Elio ha probabilmente capito che la canzone sarà comunque adattata alle caratteristiche di Davide, dunque tanto vale, in un livello di competizione che sarà sempre più alto, agire in quella che il giudice degli Over ha chiamato zona di comfort, in cui ogni partecipante ad X Factor si muove in base alle sue esperienza pregresse. Il carisma di Davide sul palco è grande e oltre al talento il ragazzo isolano sembra dotato anche di una grandissima cultura musicale, che non guasta mai in una competizione come questa. L’unica perplessità, nella prospettiva dei prossimi live, potrebbe proprio riguardare questa presunta incapacità di offrire interpretazioni di pezzi lontani dal proprio scenario abituale, volendoli trasformare sempre con una chiave funk-jazz-soul che nel caso del pezzo dei 99 Posse ha finito con lo spiazzare la metà dei giudici.