Nella seconda puntata dello show Ballando con le stelle 2016, andato in onda il 27 febbraio scorso e condotto dalla sempre elegantissima Milly Carlucci, l’attore Michele Morrone si è esibito con la sua ballerina, l’affascinante Ekaterina Vaganova, in un appassionante Paso doble. Accompagnato dalle note della Big Band di Paolo Belli, che ha interpretato un successo dei Negramaro come colonna sonora dell’esibizione, l’attore e la sua partner professionista hanno concluso la prestazione tra gli applausi.
Se nella prima puntata l’attore di “2+2=5” ha riscosso un discreto successo interpretando un sensuale tango ed ottenendo un punteggio di 28 punti, nella seconda esibizione Morrone ha conquistato un sensibile incremento rispetto all’esibizione precedente, ottenendo un punteggio di 31 punti ed i complimenti della quasi totalità della giuria. In particolare, se la presidente di giuria, Carolyn Smith, ha sottolineato sia la difficoltà del ballo scelto sia i pregi ed i miglioramenti di Michele, Mariotto ha invece rimarcato la differenza tra il “Paso doble” di Morrone e di Ekaterina (definendolo “amatriciano”, nel senso di “casereccio”), rispetto, per esempio, a quello eseguito (secondo il giudice in maniera magistrale) da Iago Garcia, l’attore de “Il Segreto”, nella prima puntata dello show. Se Ekaterina è apparsa leggermente risentita per il parere del giudice, Morrone ha invece reagito al parere di Mariotto in maniera elegante e sfoggiando una notevole dose di savoir-faire, accettando in maniera costruttiva le critiche.
Proprio per la maturità dimostrata fin dalle prime puntate nonostante la giovane età, accompagnata da un’evidente forza di volontà e desiderio di migliorare, Morrone ha senz’altro un notevole margine di miglioramento, avvantaggiato sicuramente da un fisico atletico e ben proporzionato. È paradossalmente la sua fisicità ad essere il punto debole: oltre, infatti, a suscitare i complimenti del pubblico femminile, la sua bellezza e la statuarietà lo hanno comunque portato ad essere definito dalla componente della giuria Selvaggia Lucarelli un po’ “truzzo, tronista”, e dalla presidente Carolyn Smith leggermente lento in movimenti che dovevano invece risultare più dinamici e veloci.