“Imperfetta e gioiosa. La felicità è qualcosa che non dura” è questa la definizione che, a Io Donna, da Alice nome d’arte di Carla Bissi alla felicità . “La gioia è un nucleo intangibile dentro di noi. Ogni tanto si addensano nuvoloni, o addirittura temporali pazzeschi, però ho imparato a relativizzare. – racconta la Bissi, che con un tuffo al passato racconta ancora – A vent’anni hai impeto, entusiasmo, forza prorompente per realizzare quel che immagini. Con il tempo assegni il peso giusto alle cose. Oggi, per esempio, per me non è prioritario avere approvazione da parte degli altri: sono come sono, non ho niente da dimostrare. Faccio quel che mi piace. Nel mio lavoro spesso si tendeva – una volta noti – a ripetere gli stessi schemi. Atteggiamento che non mi è mai appartenuto”.
Questa sera, a partire dalle 20.35, Rai Uno ospiterà una nuova puntata di Techetechetè, che in 40 minuti raccoglierà i momenti più nostalgici della storia del varietà italiano. Nel corso della puntata di oggi, il montaggio ripercorrerà la straordinaria carriera di Carla Bassi, in arte Alice, la cantautrice italiana che con i suoi grandi successi ha segnato un’epoca. Nei filmati proposti non mancheranno le sue esibizioni più importanti, a partire dalle partecipazioni al Festival di Sanremo fino ad arrivare alle performance nei tanti varietà; ma nel corso della puntata verrà dato ampio spazio anche alla sua carriera, che verrà ripercorsa passo passo con la testimonianza dei preziosi filmati contenuti nell’archivio audiovisivo Rai. Fra i suoi più grandi traguardi, ricordiamo anche la partecipazione al Festival di Sanremo del 2000, quando la cantante si classificò nona con il brano dal titolo “Il giorno dell’indipendenza”. Questo e tanti altri successi stasera, su Rai Uno, nel nuovo appuntamento di Techetechetè. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)
La puntata della trasmissione Techetechè in onda questa sera su Rai Uno dopo il consueto appuntamento con il telegiornale è incentrata su grandi personaggi del mondo dello spettacolo e della musica italiana come nel caso di Carla Bissi meglio conosciuta dai propri fans con il nome d’arte di Alice. Recentemente la cantautrice romagnola ha effettuato alcuni concerti di rilievo anche nella prima parte di questo 2017 tra cui spicca la data di Sorrento nel quale l’artista ha voluto ripercorrere tutte le fasi della sua eccezionale carriera che soprattutto durante gli anni Settanta ed Ottanta è stata a dir poco scintillante.
È nata a Forlì nel settembre del 1954 e già negli ultimi anni Sessanta si affaccia sul mondo della musica prendendo parte a diversi concorsi dedicati ai nuovi talenti (il corrispettivo dei moderni talent televisivi). Durante questo periodo studia anche tanto e in particolare è stata allieva di pianoforte e canto di Rosa Nisi che oltre ad essere una compositrice è anche mamma di uno dei componenti della band dei Giganti. Nel 1971 una giovanissima Alice si presenta al Festival di Castrocaro, il massimo appuntamento per i nuovi talenti, e lo vince grazie ad una rivisitazione di un grande successo dei Pooh, Tanta voglia di lei. Questa vittoria sembra essere il trampolino di lancio per una carriera davvero straordinaria e infatti così è tant’è che l’anno seguente è tra i concorrenti del Festival di Sanremo nel quale gareggia con il brano Il mio cuore se ne va. Il suo primo album viene pubblicato nell’anno 1975 con titolo La mia poca grande età nel quale sono presenti due singolo di buon successo come Piccola anima e Io voglio vivere. Negli anni Ottanta fa il classico salto di qualità anche grazie alla collaborazione di un grandissimo artista come Franco Battiato. Infatti, arriva immediatamente la sua prima grande hit Il vento caldo dell’estate a cui farà seguito l’album Capo Nord in cui è tangibile la collaborazione con l’artista siciliano. Nel 1981 Alice si presenta al Festival di Sanremo con un pezzo scritto assieme a Franco Battiato: Per Elisa. Il successo è enorme e senza problemi promette alla cantautrice romagnola di ottenere la vittoria nella kermesse musicale italiana. È un periodo d’oro per lei con diversi brani che raccolgono il favore del pubblico italiano come Messaggio, Chanson egocentrique, Notte a Roma, il profumo del silenzio, I treni di Tozeur, Nomadi e tantissimi altri ancora. Nel 2000 Alice ha preso parte al suo terzo e fino a questo momento ultimo Festival di Sanremo con il brano Il giorno dell’indipendenza che gli permetterà di ottenere un buon nono posto. Complessivamente ha pubblicato ben 38 album di cui 18 in studio, 1 live e ben 19 raccolte.