Tommaso Pini si è esibito da poco nelle Nuove Proposte al Festival di Sanremo 2017 nella terza serata. Ha cantato la canzone ”Cose che danno ansia” dimostrandosi pronto a portare sul palcoscenico grandi emozioni anche grazie alla sua coreografia che può essere considerata la più bella delle Nuove Proposte e forse in generale una delle più fantasiose di questa edizione della kermesse della musica italiana. La canzone è carina, ma stupiscono i tanti personaggi mascherati che la accompagnano e rendono sicuramente per chi segue in televisione il Festival di Sanremo più piacevole anche il brano cantato da questo giovane ragazzo. Tommaso Pini ha dimostrato di essere molto semplice, nonostante l’eccentrico modo di vestire e di porsi. Nel video di presentazione abbiamo avuto modo di conoscere un po’ anche la sua famiglia.
Tommaso Pini porterà sul palco dell’Ariston per la gara delle Nuove Proposte del Festival di Sanremo ‘Cose che danno ansia’, giovane artista fiorentino che è stato il primo a rispondere alle domande nella conferenza stampa del Palafiori. “Sono felice di essere qui dopo anni che ci provavo, me la voglio godere. Il messaggio di questa canzone è positivo, con “Cose che danno ansia” voglio dire che nella vita, seppur con un problema, ce la si può fare: bisogna essere positivi. Sono contento di portare al Festival un brano con un tema così delicato” le prime parole alla vigilia di Tommaso Pini che spera di poter arrivare al cuore dei telespettatori ed accedere alla finale di domani sera. Il suo album #cosechedannoansia, uscirà proprio il prossimo 10 febbraio e conterrà il brano che presenterà questa sera sul palco dell’Ariston oltre ad altri inediti. “Mi sono sempre ispirato a Rino Gaetano, anche nella scrittura di testi” conclude il giovane fiorentino.
Questa sera nel terzo appuntamento del Festival di Sanremo 2017 è protagonista sul palco dell’Ariston nella categoria Nuove Proposte, il giovane cantante Tommaso Pini con il brano “Cose che danno ansia”. Un pezzo che racconta in modo schietto e scherzoso del rapporto con l’ansia nella quotidianità dell’artista. Tommaso Pini ci scherza un pò, cerca di ironizzare parlando degli stati ansiosi che spesso deve affrontare, lanciando però un messaggio di positività ed invitando quelli della sua generazione a prendere le cose meno sul serio, con allegria, per restare quanto più sereni possibile. In attesa di ascoltare la sua performance conosciamolo meglio ripercorrendo i primi passi della sua carriera artistica.
Tommaso Pini già da diverso tempo ha provato a farsi largo nel controverso panorama musicale italiano. Fiorentino doc di 27 anni, ha iniziato a cantare attorno ai 21 anni con la classica gavetta nei locali e le prime band di coetanei, per approdare finalmente allo show The Voice con Raffaella Carrà nel 2014, dove la visibilità televisiva e la grande audience dei talent show gli ha dato quella spinta in più per continuare. Dicono, o meglio scrivono, di lui che fa divertissement musicale, con un testo nonsense, e questo già incuriosisce chi dovrà giudicare i brani di Sanremo. Non si tratta insomma del solito brano sentimentale un pò scontato, ma qualcosa di più originale e divertente che certamente riuscirà a coinvolgere un maggior numero di persone. Il brano “Cose che danno ansia” ha dei chiari richiami alla musica degli anni ’90 con i suoi sound particolari, le rime inconsuete, l’interpretazione in falsetto. Questo è stato il terzo tentativo del giovane artista di approdare al famoso e prestigioso palco di Sanremo, riuscendo evidentemente a centrare l’obiettivo.
Nella videointervista pubblicato su RaiPlay, Tommaso Pini dopo aver raccontato della propria vita ha sottolineato come finalmente, al suo terzo tentativo, sia riuscito ad arrivare nei 12 partecipanti al Festival di Sanremo, cosa che lo rende particolarmente felice anche perché il suo brano parla di “Tommaso al 100%”. Presentando il suo brano intitolato Cosa che danno ansia, per l’appunto, ha rimarcato come sia un pezzo che parla di “me, di Tommaso, della sua quotidianità con l’ansia e di come la vivo tutti i giorni”. La decisione di affrontare questo argomento nella canzone è stata presa perché l’ansia è stata sempre presente nella sua vita anche per tentare di esorcizzare “questo falso mito, questa angoscia che proviamo.. ironizzando e prendendola anche un po’ per i fondelli: dalla dipendenza ai social network fino a questa cosa che dobbiamo essere sempre perfetti”. Il cantante glissa rimarcando come il messaggio del brano sia quello di dire che rimaniamo pur sempre degli esseri umani, possono e devono essere fatti degli errori cercando di vivere con maggiore serenità. Infine ha sottolineato l’intenzione di voler incanalare tutta la propria ansia per farla esplodere sul palco dell’Ariston sotto forma di energia.