Il film del 2014 di Abel Ferrara intitolato Pasolini ed interpretato da Wilhem Dafoe verrà mandato in onda oggi, mercoledì 2 novembre 2016 su Iris alle ore 21.00. Questa pellicola scomoda, toccante e molto importante per la cultura italiana contemporanea descrive nel suo trailer che è disponibile qui, alcune delle scene più importanti della vita di uno degli artisti che hanno segnato il Novecento. La scena madre del film è sicuramente quella dell’ultimo viaggio in macchina di Pasolini, diretto all’Idroscalo di Ostia per incontrare qualcuno che forse c’entra con la sua morte, rimasta un mistero a distanza di quarant’anni. Per vedere la pellicola è disponibile anche lo streaming, previa registrazione, raggiungibile cliccando qui.
Pasolini è il film che verrà trasmesso su Iris oggi, mercoledì 2 novembre 2016, in prima serata. La pellicola drammatica è stata affidata alla regia di Abel Ferrara che ha esteso la sceneggiatura unitamente a Maurizio Braucci. La pellicola è stata prodotta dalle case cinematografiche Capricci Films e Urania Pictures: il film è stato presentato alla 71ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e al Toronto International Film Festival. Molte sono state le recensioni negative, da ricondursi principalmente alla mancanza di spessore mentale che viene resa per il protagonista. La pellicola non ha riscosso successo neppure nelle sale cinematografiche non riuscendo riguadagnare neppure al box office i soldi spesi per la produzione. Molte critiche anche per la scelta di alternare l’inglese all’italiano, con molti spettatori confusi da questo duopolio linguistico.
Pasolini è il film in onda su Iris oggi, mercoledì 2 novembre 2016 alle ore 21.00. Una pellicola che è stata presentata al grande pubblico nel 2014, esso ripercorre gli ultimi giorni di vita di Pier Paolo Pasolini, lo scrittore e regista ucciso brutalmente nel novembre del 1975 in circostanze mai scoperte. Il film che si avvale della regia di Abel Ferrara, gode della sceneggiatura dello stesso Ferrara unitamente a Maurizio Braucci. Gli interpreti principali sono stati Willem Dafoe e Giada Colagrande, importante anche la partecipazione di un giovanissimo Riccardo Scamarcio nei panni dell’amico dell’attore scomparso. L’intero film ripercorre le ultime ore dello scrittore e regista scomparso il 2 Novembre del 1975 all’Idroscalo di Roma in circostanze ancora misteriose. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.
La pellicola inizia con un Pasolini chiuso in se stesso, cosi come era veramente il grande regista, per poi esplorare l’ultima mezza giornata prima della morte. Lo spettatore assisterà a colloqui forse un po’ pesanti, ma che nell’intenzione del regista dovevano dare l’idea della struttura mentale che faceva parte dell’uomo Pasolini, un uomo che alla fine trovò la morte misteriosamente, forse a causa della sua sessualità all’epoca mal vista dalla bigotta società italiana. Per scelta cinematografica la scomparsa di Pier Paolo nella parte finale del film è però romanzata, essa è infatti innestata durante una rapina perpetrata da un gruppo di giovani scapestrati omofobi, per ammissione dello stesso regista tale scena è una delle parti più fantasiose del film, essendo la morte a tutt’oggi misteriosa. Interessante all’interno della pellicola il dialogo, a qualche ora della morte, avvenuto tra l’importante intellettuale e il suo amico di sempre Ninetto Davoli (interpretato da Scamarcio), durante la discussione lo spettatore potrà conoscere il pensiero dello stesso Pasolini inerentemente un film a cui il regista stava lavorando nelle ultime settimane prime della sua scomparsa, film che nella realtà doveva essere interpretato da Eduardo De Filippo, e che stante la morte di Paolini non ha mai visto compimento.