‘Green Zone’ è un film del 2010 che andrà in onda su Iris stasera, lunedì 9 Maggio 2016, alle 21.00. Gli spettatori che preferiscano seguire il film in diretta streaming lo potranno fare grazie al servizio messo a disposizione sul sito di Mediaset, effettuando prima il log in qui. Il trailer ci presenta Matt Damon nel ruolo dell’ufficiale dell’Esercito degli Stati Uniti Roy Miller. In un’azione in Iraq il soldato cerca di arrestare il pericoloso Generale Al-Rawi, capo delle forze armate irachene. Porta avanti il suo compito nonostante le Forze Armate non stiano dalla sua parte. Ogni giorno è possibile contare innumerevoli vittime in seno alla popolazione civile: eppure l’esercito americano non interviene con prontezza per scongiurare queste perdite umane. Roy Miller vuole capire quali siano le motivazioni di questo atteggiamento da parte dell’esercito a cui appartiene. Ecco il trailer della pellicola.
Il film Green Zone, in onda oggi 9 maggio su Iris, è ambientato in Iraq, ma le riprese sono state effettuate in Marocco. Molti soldati del plotone capitanato da Matt Damon non erano attori, bensì veterani della guerra in Iraq ed in Afghanistan. Matt Damon ha spesso affermato come lo imbarazzasse molto il rendersi conto di essere un attore che dava ordine a degli ufficiali veri. Paul Greengrass, il regista, ha iniziato la sua carriera come documentarista in zone di guerra. Khalid Abdalia, l’attore che interpreta l’informatore iracheno di Roy Miller, in realtà è egiziano. L’attore Matt Damon ha accettato di prendere parte a ‘Green Zone’ a patto che le riprese del film terminassero il 14 aprile 2008. Il 15 dello stesso mese, infatti, l’attore doveva essere presente sul set di ‘The Informant!’, film diretto da Steven Soderbergh.
Green Zone è un film d’azione tratto da ‘Imperial Life in the Emerald City’, libro scritto dal giornalista Rajiv Chandrasekaran. Questa pellicola del 2010 è stata diretta dal regista britannico Paul Greengrass e verrà trasmessa oggi, lunedì 9 maggio 2016, sul piccolo schermo di Iris. Il cast, invece, si compone di interpreti del calibro di Matt Damon, Greg Kinnear, Amy Ryan, Brendan Gleeson, Michael O’Neill e Khalid Abdalla.
Andiamo a vedere la trama nel dettaglio: siamo nell’aprile del 2003, nel bel mezzo della seconda guerra d’Iraq. Roy Miller (Matt Damon) è un ufficiale cui è stato affidato l’incarico di recuperare tutte le armi di distruzione di massa presenti nel Paese. Riuscire nell’impresa vuol dire ridurre ai minimi termini le possibilità che possa essere restaurato un governo filo-Saddam: nonostante la deposizione, il feroce dittatore continua a riscuotere molta ammirazione nel Paese. L’ufficiale prende molto sul serio il suo compito: con grande sorpresa si rende conto di un’anomalia. Tutti i siti che deve bonificare assieme al suo plotone si rivelano essere privi di vigilanza e vuoti: Roy si chiede come mai, se l’intelligence conosce i luoghi dove vengono custodite queste armi così pericolose, non intervenga in modo di proteggere la popolazione locale. Ovviamente, essendo un bravo soldato, denuncia il fatto ai suoi superiori: gli viene consigliato di abbassare la testa e di attenersi all’esecuzione degli ordini senza discutere. Roy non ci sta: vuole indagare e capire se vi sia qualcosa di deviato in seno all’esercito.
Intorno a lui iniziano a smuoversi le acque: alcuni agenti della CIA gli confermano che la sua impressione era quella giusta. Le sue indagini, inoltre, lo portano a conoscere un informatore locale che gli rende noto il nascondiglio del Generale Al Rawi, pericoloso luogotenente di Saddam: secondo la sua fonte è l’unica persona in Iraq ad essere in grado di ritrovare con precisione tutte le armi di distruzione di massa. Anche in questo caso, Roy Miller riferisce tutto a chi di dovere; anche in questo caso gli viene detto di guardare da un’altra parte. L’ufficiale non ci può credere: decide di assicurare Al-Rawi alla giustizia con le sue sole forze. Si renderà presto conto che le Forze Armate degli Stati Uniti stanno dando anche loro la caccia al generale latitante: il loro intento è quello di ucciderlo. A Miller toccherà non solo il compito di scovarlo, ma anche quello di proteggerlo dai suoi commilitoni. Sarà un’impresa disperata. Tutto quello che potrà fare il bravo soldato sarà rendere partecipe l’opinione pubblica.