Nella prima serata di Sky Uno, Alessandro Cattelan conduce una nuova ed interessante puntata del talent musicale X Factor ormai giunto nella fase delle Home Visit che si tengono nello splendido scenario della città francese di Saint Tropez.Tra i concorrenti che sono riusciti ad arrivare fino a questo punto c’è anche il talentuoso Simone Nannicini che senza dubbio ha già dimostrato di avere tutte le carte in regole per poter sperare di arrivare fino in fondo al programma. In attesa di gustarci la sua esibizione, facciamo un piccolo passo indietro nel tempo ricordando quanto fatto da lui fino a questo momento.
Tra coloro che hanno raggiunto le Home Visit c’è Simone Nannicini, monzese di 29 anni che vive attualmente a Cologno Monzese, ove ha stabilito il suo quartier generale da circa tre anni. Dopo essersi diplomato presso lo scientifico Frisi, Simone Nannicini ha frequentato l’Accademia Internazionale della Musica e il Conservatorio milanese intitolato a Giuseppe Verdi, rifinendo la sua preparazione musicale nella chitarra jazz e laureandosi in informatica musicale. Nel corso delle audizioni ha puntato su Something, un bellissimo pezzo composto dai Beatles nel 1969 e inserito in Abbey Road, il penultimo atto della loro sensazionale carriera. Una interpretazione di buon livello, capace di sollevare emozione e tale da strappare il consenso unanime della giuria e di Francesca Michielin, in qualità di ospite. Scelto da Manuel Agnelli per la sua squadra, il busker lombardo è poi riuscito a concedere il bis nella puntata di giovedì 13 ottobre. Nel corso degli ormai famigerati Bootcamp, considerati una vera e propria trappola dai partecipanti allo show, Nannicini ha puntato su Let it go, un brano di James Bay. Un brano in cui l’accompagnamento della sua chitarra ha creato il tappeto sonoro ideale per esaltare le sue buone doti vocali. Alla fine Manuel Agnelli gli ha consegnato l’agognata sedia, mentre per quanto riguarda il resto della giuria, soltanto Alvaro Soler ha espresso qualche perplessità, affermando di non aver avuto la pelle d’oca, ma riconoscendo comunque la sua innegabile bravura. Un giudizio peraltro condiviso dal pubblico, in particolare quello dei social network, che ha eletto il ragazzo monzese a vero e proprio beniamino. Basti pensare che il video della sua precedente esibizione è diventato letteralmente virale, tanto da far registrare quasi 70mila visualizzazioni nel breve arco di pochi giorni. Una parabola che non accenna ancora a calare d’intensità, se si pensa che attualmente si avvia verso quota 150mila, a dimostrazione dell’ottima impressione suscitata.