Momenti di fortissima tensione per Fabrizio Corona. L’ex re dei paparazzi, lo scorso giovedì mattina è ricomparso presso l’aula del Tribunale di Milano e, la giornata che ha dovuto affrontare non è stata proprio delle migliori. Continua il processo per l’imprenditore catanese e, nell’attesa di potere verificare la presunta innocenza di cui si è fatto paladino, proseguono i suoi “faccia a faccia” con la legge. Lo scorso giovedì Fabrizio Corona è stato il protagonista della nuova udienza del suo processo che lo vede in galera dallo scorso ottobre con l’accusa di intestazione fittizia di beni, violazione delle norme patrimoniali sulle misure di prevenzione e frode al fisco. In aula vi era Fabrizio Corona così come l’amica e collaboratrice Francesca Persi, ai domiciliari. L’imprenditore è apparso in aula molto battagliero ma anche fortemente agitato tanto da dare un calcio ad una sedia ed offendere fortemente un poliziotto comparso in aula per testimoniare. Il processo milanese di Fabrizio Corona, ruota attorno al tesoretto trovato sul controsoffitto della casa della sua collaboratrice, Francesca Persi. In aula, vi era anche Silvia Provvedi, sua compagna e cantante del duo de Le Donatella. Raggiunta dai microfoni di Pomeriggio 5 però, l’ex vincitrice de L’Isola si è trincerata dietro il silenzio, senza proferire alcuna parola utile alla stampa. Dopo la deposizione in aula da parte del commissario Luca Izzo, Fabrizio Corona ha letteralmente preso le staffe accusandolo di raccontare falsità, di fronte la legge. La reazione di Corona e le parole di Izzo, hanno creato del malumore in aula così come dello smarrimento. Gli avvocati dell’ex re dei paparazzi però, hanno sottolineato ancora una volta la titolarità del denaro trovato in casa della Persi e che, la dichiarazione degli stessi non era stata presa in considerazione perché Corona è stato raggiunto da una misura cautelare.