Questa sera, mercoledì 20 gennaio, su Sky Atlantic andrà in onda il quarto episodio della serie tv Lilyhammer 3, intitolato “The mind is lima a monkey”. La serie racconta la storia del mafiosso Frank Tagliano, interpretato da Steven Van Zandt, che tenta di incominciare una nuova vita a Lillehammer in Norvegia. Van Zandt è noto soprattutto come chitarrista della E Street Band di Bruce Springsteen, che nella terza stagione di Lilyhammer veste i panni di Giuseppe Tagliano, fratello di Frank. Prima di scoprire le anticipazioni di questa sera, vediamo dove siamo arrivati la settimana scorsa.
Una volta che Roar (Steinar Sagen) è stato rilasciato, Frank (Steven Van Zandt) decide di rientrare nel suo Paese ma scopre che i lituani hanno dato fuoco al Flamingo. Ovviamente il Boss è furibondo ed incarica i propri uomini di rimettere a posto il suo locale se vogliono avere salva la vita. Intanto, Jan (Fridtjov Såheim) inizia ad avere dei problemi per l’omicidio di cui si è accusato da solo perché la sua versione non corrisponde con la dinamica dei fatti. La Polizia crede che un buon modo per recuperare i ricordi sia che si sottoponga all’ipnosi ma Jan è riluttante nei confronti della pratica. Nello stesso momento, Dag (Nils Jørgen Kaalstad) viene chiamato in ufficio dal superiore per discutere del suo finto incidente. Il capoufficio gli riferisce che stanno per recuperare il mezzo ed incastrarlo per dimostrare che sta frodando l’assicurazione. Dag decide così di parlarne con Frank ma il Boss non è molto disposto a dargli una mano. A questo punto Dag gli confessa di aver lasciato sul camion una prova che incriminerebbe Frank per l’omicidio di una donna. Il Boss gli suggerisce di confessare il tentativo di frode e gli ricorda anche che la confessione di Jan li sta già mettendo in crisi. Poco dopo, Frank deve affrontare anche l’errore di essersi dimenticato del compleanno dei figli. Torgeir invece si invaghisce di una donna che fa parte del team di operai chiamato per ripristinare il locale. Ore dopo, Dag si cala in un buco nel ghiaccio per recuperare la tela con cui ha avvolto il cadavere ma finisce con il rimanere troppo sott’acqua. L’investigatore dell’assicurazione sta controllando il posto e fortunatamente riesce a chiamare i soccorsi in tempo. In carcere, Jan partecipa ad un’altra riunione del gruppo di aiuto e tenta di baciare la terapeuta fraintendendo le sue parole. Poco dopo, Jan riceve la visita di Frank e scopre che la Polizia è entrata in possesso di nuove prove. A quel punto il Boss gli chiede di confessare di aver compiuto l’omicidio da solo e lo informa anche che Jan è entrato in coma. Il locale viene finalmente riaperto e Torgeir decide di fare la sua mossa per conquistare Brigitte (Ida Elise Broch). Sceglie quindi di fare a braccio di ferro con lei promettendole di assumerla nel caso in cui dovesse perdere. Ovviamente Torgeir è molto meno forte della donna e finisce per perdere. Il giorno successivo, lo scagnozzo di Frank contatta i lituani per consegnare una bomba e vendicarsi dell’incendio del locale. L’arrivo di una donna incinta gli fa cambiare idea e si allontana col pacco bomba prima che esploda all’interno del centro massaggi. Frank ovviamente è infuriato per il colpo andato a male e riesce a sistemare le cose. I lituani vengono attirati con la scusa di una festa paesana e vengono catturati dagli uomini del Boss. Roy (Robert Skjærstad) li porta nella fattoria del cugino ma una delle pecore è incinta e devono risolvere la situazione prima che venga chiamata la Polizia. Torgeir si propone per far nascere l’agnello e solo dopo il parto possono riprendere l’esecuzione dei lituani. Commosso dalla nascita dell’agnellino, Frank decide di lasciare andare i rivali ma Torgeir crea di nuovo i suoi soliti pasticci. L’uomo infatti estrae una lanciarazzi per mostrarla al socio ed uccide la donna da un braccio solo. Frank crede di doversi liberare dei suoi complici ma il figlio della vittima è contento di essersene liberato e continua a voler andare via con il pullman. In carcere, Jan crede che la rivelazione del capo possa toglierlo da quella situazione e decide di fingere durante la seduta. Sfrutta quindi l’ipnosi per far ricadere tutte le colpe dell’omicidio su Dag per poter essere rilasciato. Ore dopo, Brigitte sorprende Torgeir a piangere per il dolore alla mano e proprio la sua sensibilità la conquista. Quella notte, mentre Frank festeggia il compleanno dei figli, un compagno di cella avvisa alcuni amici all’esterno di aver trovato un collegamento fra la banda di Frank ed i lituani.
Nell’episodio “The mind is like a Monkey” Torgeir vuole realizzare un sogno che aveva fin da bambino e approfitta di un evento che sta per interessare la sua città. Ricorre infatti il 20° anniversario delle Olimpiadi Invernali di Lillehammer e decide di partecipare all’evento sportivo. L’uomo dovrà confrontarsi con se stesso e soprattutto capire se ha realmente i nervi saldi per portare a termine il suo obiettivo. Intanto, Roar torna a Rio dopo aver capito che non può rimanere in quel Paese.