Proprio una brutta giornata per Fedez che, dopo la messa in onda dello scherzo fatto ai suoi danni dalla redazione de Le Iene Show con la complicità del collega J-Ax, è stato protagonista di una vera e propria gogna mediatica. Le sue lacrime sono diventate un meme e l’immagine è stata usata dalla gente comune e non solo per prenderlo in giro. Gué Pequeno, collega con cui avrebbe litigato, l’ha condivisa sulla sua pagina scatenando una guerra tra i fans dei due artisti e anche Libero, giornale da sempre “nemico” di Fedez, ci è andato giù pesante. Su Twitter quelli di Libero quotidiano hanno condiviso il viso dello scherzo cinguettando così: “Come si è ridotto Fedez: piange come un bambino. Sapete perché? Umiliazione totale”. Il tweet non è passato inosservato al rapper milanese che l’ha ritwittato rispondendo per le rime e contrattaccando a colpi di hashtag: “Sicuramente non sono ridotto come voi #LiberoSuca”. Clicca qui per vedere i tweet.
In queste ore i social network sono pieni di meme dedicati a Fedez e alle sue lacrime di ieri a Le Iene show frutto dello scherzo giocatogli dalla redazione del programma con la complicità dell’amico J-Ax. Non è però il solo motivo per cui gli utenti dei social stanno bersagliando il rapper milanese con i loro commenti ironici. In questi giorni sta passando in tv anche lo spot che vede Fedez pubblicizzare Le Giravolte di Casa Modena, noto brand del food. La pubblicità è piaciuta ad alcuni ma le prese in giro ai danni del fidanzato di Chiara Ferragni si sprecano: “No vabbeh ma #Fedez che fa la pubblicità delle #giravolte? Si può essere più sfigati?”, “Fedez ma ti vedi? Sei finito a fare pubblicità di cotolette. #Disagio #Fedez”, “Spot orribile.Mi auguro per #fedez che il tipo delle #giravolte abbia firmato un assegno a 6 zeri altrimenti sei un morto di fame”. Clicca qui per vedere i commenti.
Le lacrime di Fedez per lo scherzo fattogli da Le Iene Show stanno costando caro al rapper milanese, che in queste ore è vittima dell’ironia degli utenti sui social network. La sua faccia sconvolta dal pianto è diventata materia da usare per i “meme”, foto ironiche che mettono insieme immagini e parole, spesso usando foto di personaggi celebri per esprimere i cosiddetti “mood”. C’è chi lo fa con fa con ironia e chi con meno delicatezza, molti riguardano il lunedì o le domande che non si vorrebbero ricevere: “Come va la vita sentimentale?”, “Quando arriva il lunedì è non vuoi andare a scuola..!!”, “Approcciarsi ai problemi della vita con la stessa tranquillità emotiva di #Fedez way of life”. Tra coloro che hanno condiviso un meme simile c’è anche Gué Pequegno, rapper con cui Fedez avrebbe litigato e che ha usato le smorfie di Federico Lucia in lacrime per ricordare a tutti che “è lunedì” (clicca qui per vedere il post). In molti hanno colto la presa in giro e non sono mancate le critiche sui social: “Dopo questa tolgo il like e smetto di seguirti. Ridicolo”, “Brutta bestia la gelosia eh”, “dovresti solo vergognarti, Fedez è un ragazzo sensibile, l’ha detto lui stesso, non fatevi ingannare dall’apparenza. Dovresti pensare solo a te stesso e non a rosicare dietro agli altri. Che schifo”. Clicca qui per vedere la foto e tutti i commenti.
– Le Iene sono proprio riuscite a fregare Fedez con il loro scherzo organizzato con l’aiuto dell’amico J-Ax che ha fatto addirittura versare lacrime amare a Federico Lucia al solo pensiero di poter essere accusato di truffa per una presunta vendita di biglietti fatta dal suo manager ai bagarini online. Per fortuna si trattava solo di uno scherzo, ma il fidanzato di Chiara Ferragni non è proprio riuscito a trattenere le lacrime. Insieme a J-Ax è anche stato ospite del programma di Italia 1 e per avvisare i fans di non perdersi Le Iene Show la ricordato l’appuntamento sulla sua pagina Instagram, commentando in anticipo lo scherzo con queste parole: “Stasera saremo in studio dalle Iene, presenteremo lo scherzo bastardissimo organizzato dal mio socio J-Ax!”. Lo “scherzo bastardissimo” sembra essere piaciuto ai fans di Fedez, che hanno risposto con oltre 129mila like in meno di un giorno: clicca qui per vedere il post e tutti i commenti.
Vestiti da “iene”, J-Ax e Fedez sono stati protagonisti ieri nello studio de Le Iene Show, che ha trasmesso uno scherzo fatto a Federico Lucia proprio dal suo grande amico e collega Alessandro Aleotti, in questi giorni in tour con lui dopo l’uscita del loro primo album insieme “Comunisti col rolex”. Prima della diretta il fidanzato di Chiara Ferragni ha voluto dare appuntamento ai fans con una foto scattata nel backstage. Lui e J-Ax si guardano allo specchio vestiti a puntino e Federico immortala l’immagine riflessa con il suo iPhone. Sul tavolo ci sono sigarette elettroniche e coca cola mentre sullo sfondo c’è Fabio Rovazzi, che con coca in mano e panino in bocca appare come il perfetto photobomber pronto a rovinare lo scatto degli elegantissimi J-Ax e Fedez. I due però non sembrano scomporsi per lo youtuber che alle loro spalle mangia voracemente e nella didascalia ricordano ai fans l’appuntamento: “Tra poco a Le Iene”. I followers di Federico Lucia si sono subito fatti sentire e hanno risposto con oltre 164mila like: clicca qui per vedere la foto e tutti i commenti.
Lo scherzo delle Iene con il “featuring” di J-Ax a Fedez e la conseguente ospitata del programma satirico in qualità di speciali presentatori ha confermato come una larga parte della carriera di questi due fenomeni social (e del marketing) viene accompagnata da una larga presenza dell’odio proprio sui social. Attacchi in serie e insulti, spesso gratuiti, a volte frutto dalle stesse provocazioni del duo rapper (come il dito medio ieri in diretta tv nazionale). Il tour però dei “Comunisti col rolex” è sempre più un successo e dimostra come poi larga parte del pubblico sostiene Fedez e J-Ax nelle loro avventure canore. «Giocare con i simbolismi è il succo di tutta l’operazione. Per svuotarli dal significato tremendo che hanno. Abbiamo preso frasi di attacco dei giornali e dei nostri colleghi, li abbiamo tolti dal click facile dei computer e fatti dire ad alta voce. In questo modo l’effetto cambia, facciamo capire cosa dobbiamo subire», raccontano i due rapper su Vanity Fair. Un tour fatto di repertorio e grandi hit, non di scenette (tipo quelle viste alle Iene) che fa impazzire i fan che poi sui social si contrappongono agli haters: una vita da social? Sempre di più, «ma tanto la gente ai concerti viene per noi, il resto non ce ne frega nulla».
Fedez è stato il grande protagonista della puntata de Le Iene andata in onda ieri sera. Il rapper, infatti, è stato vittima di uno scherzo esilarante e cattivissimo organizzato da J-Ax con la collaborazione della redazione de Le Iene. Il rapper è stato accusato di truffa facendogli credere che il suo manager avesse venduto circa 16mila biglietti a dei bagarini online. Quando è stata svelata la verità, Fedez ha smorzato la tensione versando delle lacrime amare. Fedez e J-Ax sono stati così gli ospiti speciali dell’ultima puntata de Le Iene. Ai due artisti è stato affidato il compito di salutare il pubblico. Fedez e J-Ax, però, l’hanno fatto mostrando il dito medio e facendo letteralmente infuriare i telespettatori che, sui social, hanno puntato il dito contro il programma, reo di aver permesse un comportamento del genere. “Con Fedez e “compagno” che salutano con il dito medio i sostenitori del family-day avete toccato quasi il fondo, un (bel) programma di inchiesta come il vostro farebbe bene a tenersi lontano da certi personaggi!”, “Ma c’era proprio bisogno di quel dito medio, contro chi ha un’altra opinione delle cosiddette famiglie arcobaleno? Oppure quei due, sono i giudici sulla terra?”, “Iene anche voi siete caduti in basso avete permesso a questi due co****ni di alzare il dito medio e tutti quelli che la pensano diversamente da loro….sono schifata!!!”, sono solo alcuni dei messaggi che si leggono sulla pagina ufficiale dello show. Cliccate qui per leggere tutto.
Brutti momenti per Fedez, che si è visto al centro di un’inchiesta giudiziaria a causa di una maxi truffa messa in atto da un suo collaboratore diretto. In realtà si tratta di uno scherzo organizzato dall’amico e rapper J-Ax, che ha voluto avvalersi dell’aiuto de Le Iene Show per mettere in atto il suo diabolico piano. J-Ax dovrà reggere ovviamente il gioco e ripetere la frase “io non ci sto dentro” per aumentare la tensione. Il piano malvagio scatta non appena Fedez arriva agli uffici, già sfiancato da un po’ di reflusso gastrico. Saliti sul palco, le prove vengono interrotte dalla chiamata dell’avvocato, che rivela a Fedez di aver ricevuto una telefonata dalla Questura, con cui è stato informato di un problema con la questura riguardo alla vendita dei biglietti del tour. Sulle prime sembra un piccolo contrattempo, non tale da allarmare il rapper, che continua a scherzare con J-Ax e gli amici. I due ritornano quindi nei camerini per non allarmare il resto della band, quando arriva una seconda telefonata dell’avvocato. Quest’ultimo informa J-Ax che le autorità hanno aperto un fascicolo riguardo ai biglietti venduti, 27 mila per tutte e quattro le date del tour. Tutti i biglietti venduti tramite il servizio Secondary Ticketing. Solo a questo punto Fedez inizia ad essere un po’ nervoso ed a calcare la dose la frase – mantra ripetuta da J-Ax in continuazione. Il rapper cerca quindi conforto nella madre-manager ed anche la seconda telefonata a Clemente Zard, il produttore dei concerti, non fa che aumentare la rabbia di Fedez. L’artista milanese esplode quando viene avvisato della presenza delle telecamere de Le Iene Show negli uffici. Fedez cerca di giustificarsi subito dall’accusa di essere coinvolto in una truffa ai danni degli ammiratori, ma la Iena calca la mano e rivela la vendita di centinaia di migliaia di biglietti da parte di Clemente per conto dei due rapper. A questo si aggiunge anche il possibile reato fatto alle spalle di J-Ax, il furto di alcuni incassi, e la paura di essere giudicato un traditore da parte dell’amico. Solo dopo diverse tensioni, l’inviato rivela la verità al rapper, che scoppia in un pianto ininterrotto. Clicca qui per vedere il video dello scherzo de Le Iene Show a Fedez.
