La prossima puntata di Che tempo che fa vedrà protagonista anche Pietro Maranghi. Fondatore e amministratore delegato del canale Classica TV e Classica HD, nella quale vengono trasmesse appunto opere classiche, Maranghi è entrato recentemente nel settore dell’editoria ed in quello della ristorazione, costruendo tre locali molto apprezzati nella città di Milano. Inoltre, Maranghi è anche responsabile dei vari eventi che vengono realizzati nel Teatro alla Scala, struttura sul quale verrà girato un film documentario che porta la sua firma e quella di alcuni suoi collaboratori. Piero Maranghi, figlio di Vincenzo, si è raccontato in diverse occasioni e per diversi siti e giornali: una delle più toccanti è stata quella per il Sole 24 Ore, riportata anche dalla piattaforma online Dagospia.com, durante la quale ha voluto raccontare del suo rapporto col padre. Un rapporto semplice e d’altri tempi, secondo Maranghi, con tanto di rispetto reciproco: un padre che, per Piero, è stato un simbolo autoritario ma anche molto comprensivo.
L’imprenditore ha ricordato che, mentre muoveva i primi passi nel settore dell’imprenditoria, suo padre era sempre con lui e lo guidava per evitare di disperdersi nel vasto mondo finanziario. L’uomo ha anche raccontato che, prima del ritiro del padre da Mediobanca, tutti i figli si riunirono a casa sua per festeggiarlo e che, senza dire una parola, cenarono tranquillamente, parlando del più o del meno, senza però toccare quel tasto dolente che lo fece soffrire. Inoltre, il figlio racconta che il padre, seppur molto freddo agli occhi di chi non lo conosceva, era davvero affettuoso e che, a modo suo, trasmetteva sicurezza ai figli. Una seconda intervista venne rilasciata per Repubblica, l’imprenditore si è soffermato sui suoi ristoranti e soprattutto sul canale Classic HD, sostenendo che quelli sono stati i suoi progetti migliori, che gli hanno permesso di emergere e di ottenere tantissime soddisfazioni. Ci sono stati momenti molti difficili, a detta di Maranghi, soprattutto all’inizio, in quanto avviare dei progetti, almeno inizialmente, risulta essere molto complesso. Maranghi ha voluto sottolineare come, di tanto in tanto, cerca sempre di pensare a nuovi progetti nel quale gettarsi a capofitto, seppur adori comunque ragionare ed evitare di compiere il classico passo troppo lungo della gamba. Solo la voglia di ragionare sul da farsi e la costanza, che deve essere applicata in ogni tipo di progetto che si vuole avviare, permette di ottenere determinati obiettivi.
Recentemente invece, Maranghi fa parlare di se per il progetto al quale ha partecipato, ovvero il film, definito evento, che ripercorrerà la storia del Teatro alla Scala, che nasce appunto da una sua idea e da quella di Luca Lucini e Silvia Corbetta. Un film che, a detta di Maranghi, ripercorrerà la storia di un pezzo del paese, che rappresenta una parte importante, visto che quel teatro è stato uno dei pochi che ha visto nascere e consacrare cantanti lirici, attori e rappresentazioni di ogni genere.