Ieri sera, lunedì 20 settembre 2016, è andata in scena la terza puntata di Catturandi – Nel nome del padre, la fiction con Anita Caprioli e Alessio Boni in onda sul piccolo schermo di Rai 1. Una sfida ardua per la serie, dal momento che su Canale 5 debuttava con la prima puntata il Grande Fratello Vip 2016: proprio il reality di Canale 5, infatti, ha portato a casa il primo posto del podio in termini di audience, ottenendo uno share del 21.6% con oltre 3 milioni di telespettatori, ma anche Catturandi – Nel nome del padre ha saputo difendersi davvero egregiamente. Lo share raggiunto in prime time è stato infatti del 13.9% e i telespettatori al seguito 3 milioni e 368mila, solo un punto in percentuale in meno rispetto alla scorsa settimana. L’audience si manterrà stabile anche la settimana prossima?
La quarta puntata di Catturandi – Nel nome del padre, la fiction con Anita Caprioli e Alessio Boni, prenderà il via il prossimo lunedì – 26 settembre 2016 – sempre sul piccolo schermo di Rai 1. Si approderà al quarto appuntamento che metterà davvero tanta carne al fuoco: il team della Catturandi sarà ancora sulle tracce del boss Natale Sciacca, e sembra che questa volta riuscirà a metterlo dietro le sbarre, non senza un grande rischio. Ivan, infatti – secondo quanto riportano le anticipazioni – rimarrà ferito nello scontro. Le sue condizioni sono gravi? Nel frattempo, dopo aver saputo di Daniela e dalla sua gravidanza, Valerio sceglierà di prendersi l’impegno di diventare padre, allontanandosi da Palma. Il suo affetto e le sue attenzioni si sposteranno di conseguenza tutte su Ivan? Infine, andranno certamente avanti le indagini della Toscano a proposito della morte del padre. Ieri sera, dopo la messa in onda del terzo episodio di Catturandi – Nel nome del padre, la pagina Twitter dedicata ha salutato il pubblico anche sui social network, con un tweet che conferma l’appuntamento per l’inizio della prossima settimana: clicca qui per vederlo direttamente dall’account ufficiale.
Sono positivi i commenti dei telespettatori di Catturandi – Nome del padre in merito alla puntata trasmessa ieri sera su Rai 1. I fans, infatti, non hanno rinunciato ad esprimere il loro punto di vista su un episodio interessante, ricco di colpi di scena, anche se a parere di taluni è stato un po’ troppo lento, con poche sparatorie o contatti tra fazioni avverse. I commenti per la gran parte supportano un prodotto che fino a questo momento non ha deluso: ‘Seguo la fiction e devo dire che la trovo molto bella, girata in un posto stupendo’ , ‘I ragazzi della squadra sono bravissimi a recitare, complimenti’ , ‘Manca un po’ d’azione ma devo dire che mi è piaciuta e sicuramente seguirò anche le prossime puntate’.
È andata in onda ieri sera la terza puntata della fiction Catturandi – Nel nome del padre che anche questa volta non ha deluso le aspettative. Palma ha proseguito con le sue doppie indagini: da un lato ha cercato di capire le modalità che hanno portato alla morte del padre, dall’altro ha seguito con la sua squadra la pista dei pizzini, che l’hanno fatta arrivare molto vicina dalla verità su Sciacca. Ma come abbiamo visto, il boss della Mafia non è facilmente rintracciabile e la scoperta del suo nascondiglio potrebbe riservare varie sorprese. La suspense e i colpi di scena sono stati conditi da una piccola dose di sentimento, legata per lo più alla storia d’amore tra la protagonista femminile della fiction e Valerio. Quest’ultimo si è trovato suo malgrado costretto a restare al fianco della moglie, che gli annunciato di essere incinta. Ma la Toscano non ci ha messo molto a tirarsi su di morale a fianco di Ivan! In attesa di conoscere gli ascolti della puntata, il voto della fiction è nel complesso positivo con un 7 pieno sia per quanto riguarda la trama di per sé che per l’interpretazione dei suoi protagonisti. Bene Palma con un bel 7, grazie alla sua combattività anche se non sono mancati per lei dei momenti di sconforto. Solo un 6 per Valerio, che avrebbe dovuto imporsi con la moglie, non accettando senza discutere il destino da lei deciso per lui. La squadra Catturandi merita nel complesso un 8, ma riuscirà a raggiungere gli obiettivi prefissati? – Dopo l’avvincente puntata di questa sera, Catturandi – Nel nome del padre tornerà il prossimo lunedì 26 settembre per il quarto e decisivo episodio. In esso scopriremo se Palma riuscirà a fuggire all’attentato organizzato dal boss Sciacca, grazie all’aiuto della sua squadra. Proseguiranno le indagini relative al covo del mafioso, anche se non tutto andrà come previsto: il boss verrà arrestato, ma davvero questo risultato è solo da attribuire alla bravura delle Forze dell’Ordine? La gravidanza di Daniela porrà fine alla relazione tra Palma e Valerio: quest’ultimo si prenderà le sue responsabilità, dopo che per tanti anni ha cercato di diventare padre. Dopo l’inevitabile delusione, Palma accetterà di dare una possibilità a Ivan, da sempre molto vicino a lei? Per la Toscano potrebbe arrivare il momento della resa dei conti anche per quanto riguarda le indagini della morte del padre, con Aldo che ha trovato l’informatore che potrebbe aiutarla a scoprire la verità. La resa dei conti è vicina?
Proseguono le indagini di Palma, che può contare sull’aiuto di Aldo e di Valerio per cercare di trovare una soluzione ai suoi dilemmi sulla morte del padre. Nicosia viene arrestato e la Catturandi deve capire se davvero abbia dei rapporti con la mafia. La moglie si reca a fargli visita in carcere e lui le fa consegnare un sacco con dei vestiti. Un eventuale pizzino è stato nascosto proprio nella biancheria? Anche al secondo colloquio con la moglie, il commercialista allude alla biancheria, ma questa volta la squadra di Palma non si fa cogliere impreparata e trova un pizzino nascosto in un paio di pantaloni. Dopo averlo fotografato, la Toscano restituisce intatto il pacco alla donna senza che lei si accorga di essere stata scoperta. Dal pizzino, la Catturandi apprende che la corrispondenza d’ora in avanti dovrà essere interrotta, anche se la donna continuerà ad essere tenuta sotto controllo. In seguito è la figlia di Nicosia a fare da corriere e sulla sua auto viene installata una microspia per poter seguire i suoi movimenti. – La figlia di Nicosia si dirige dall’amica Maria Catena, ma insieme non parlano di nulla che sia degno di nota. Eppure a Palma e alla sua squadra appare evidente che le due ragazze nascondono qualcosa, che le ricondurrebbe proprio a Sciacca. Le indagini continuano e portano proprio a San Cipirello, il paesino in cui potrebbe essere nascosto il boss mafioso. Nel frattempo, Valerio viene raggiunto dalla moglie Daniela che gli annuncia di aspettare un bambino. Il vice-questore è comprensibilmente sconvolto e la moglie capisce che sta nascondendo qualcosa. Nel paesino vengono installate numerose telecamere, con l’obiettivo di seguire i movimenti di Maria Catena, che potrebbe portare proprio nel covo del boss. La ragazza infatti prende l’auto e si allontana dal centro abitato, recandosi nel luogo in cui Sciacca è nascosto. Palma sospetta che sia proprio qello il nascondiglio che cerca da tempo – Palma pone fine alla sua relazione con Valerio, che resterà al fianco della moglie per il bene del bambino, ma non ci mette molto a dimenticarlo con Ivan, anche se una telefonata interrompe il loro incontro di passione. Resasi conto dell’errore, la Toscano non intende proseguire con una relazione con il collega, al quale non può spiegare la natura dei suoi problemi. Una telefonata di Ignazio (il fidanzato di Maria Catena) ad un amico conferma i sospetti della squadra: Sciacca è nascosto nella villetta e se ne andrà di lì la mattina successiva. Non c’è più tempo per tergiversare, diversamente il boss sfuggirà anche questa volta. Valerio chiama Palma, confermandole che dovranno intervenire immediatamente. Troveranno Sciacca? Per saperlo dovremo attendere la prossima puntata in onda il 26 settembre, anche se non tutto potrebbe andare come previsto.
La terza puntata di Catturandi – Nel nome del padre ha inizio con le indagini della squadra di Palma, che segue il percorso dei pizzini, convinta che essi porteranno al boss Sciacca. Ma un inconveniente fa saltare la copertura ed è necessario lasciar perdere. Valerio rivela a Palma di avere confessato alla moglie del suo tradimento, tanto da informarla di voler porre fine al suo matrimonio per questo nuovo amore. Il bacio che ne segue viene fotografato dagli uomini di Sciacca, mentre Palma ritiene che il vice-questore sia un pazzo per avere preso una simile decisione dopo una sola notte trascorsa insieme. La coppia si apparta e si dirige nel capanno di pesca del padre di lei vivendo dei nuovi momenti di passione. Tito parla con Turi della realizzazione dell’impianto eolico, definendo importi, gardanzie e modalità. L’accordo è sancito da una stretta di mano e da una valigia colma di denaro. Palma riceve il rapporto da Ponza e chiama Aldo chiedendo chiarimenti sul giorno in cui suo padre è stato ucciso: perché era da solo a compiere le indagini? Cos’era accaduto con il capo della mobile da spingerlo ad agire in modo tanto sconsiderato? Palma ottiene una licenza e si reca dalla madre alla ricerca di altri documenti che potrebbero aiutarla a capire cosa sia davvero accaduto. La madre però non comprende l’atteggiamento della figlia che, di punto in bianco, ha deciso di riaprire le ferite mai completamente rimarginate. Nella soffitta trova vecchie audiocassette e documenti che porta via con sé.
Nel cast di Catturandi – Nel nome del padre, in onda questa sera su Rai 1 con la terza puntata, c’è un volto abbastanza noto al pubblico di Rai 1. Si tratta dell’attrice siciliana Katia Greco, conosciuta per il ruolo di Mary la “zita” del commissario Montalbano. Nella nuova fiction di Rai 1 la bella siciliana interpreta Maria Catena Pirro, una giovane universitaria alle prese con un fidanzato gelosissimo che vive in un paesino della provincia di Palermo e lavora nel bar di famiglia. La ragazza diventa la vivandiera del superlatitante Sciacca, che Palma Toscano e la sua squadra cercano di stanare. La bella Katia Greco ha da poco ultimato le riprese del film in lingua inglese “Cruel Peter” di Christian Bisceglia ed Ascanio Malgarini, mentre in questo periodo è impegnata è sul set di “Un passo del cielo 4”, che tornerà presto su Rai 1 senza Terence Hill.
Terzo appuntamento per la fiction Catturandi – Nel nome del padre che ritornerà oggi, lunedì 19 settembre 2016, nella prima serata di Rai 1. In questa nuova trama, la squadra mobile di elite della Polizia continuerà ad indagare sui pizzini per risalire ad una prova schiacciante contro il boss Natale Sciacca. La pista sembra promettente, perché la Catturandi troverà infatti modo di trovare delle tracce su alcuni fondi dell’impero del boss. Dal canto suo Sciacca continua a ricevere la collaborazione di Tito Vergani, all’insaputa di Palma Toscano che non sospetta di nulla. A sua volta il leader della mobili è tenuta sotto la stretta sorveglianza di Vastano, su ordine di Sciaccia, perché il boss vuole sfruttare un attacco al Capitano per lanciare alla Polizia un importante monito. A complicare le cose c’è anche la vita di Palma, sempre più ingarbugliata, ma tutto prenderà una piega improvvisa nel momento stesso in cui Sciacca darà ordine ai suoi uomini di portare a termine l’attentato contro di lei. Nel frattempo, la squadra segue i fili che collegano un indizio ad un altro, fino a trovare il nascondiglio del boss. Sarà la volta buona?
La seconda puntata di Catturandi – Nel nome del padre, la nuova fiction di Rai 1 con Anita Caprioli, ha preso il via sul piccolo schermo di Rai 1 la scorsa settimana, martedì 13 settembre 2016. Scopriamo che cosa è successo: la protagonista, Palma, è determinata a scoprire di più su suo padre, dopo il ricordo che lo riguarda che l’ha fermata durante un’operazione e dopo quello che ha invece ricordato dallo psicologo. La donna prova a telefonare alla madre: le due non in buoni rapporti e, dopo averci ripensato, riattacca senza neanche averci parlato. Ma la sua ricerca non si ferma: Palma si reca infatti in ospedale per incontrare l’ex collega di suo papà, Calabresi. Nel frattempo, la Catturandi è sulle tracce del mafioso Turi Vastano: approfittando della sua assenza (programma proprio dal team), riesce a mettere delle cimici nel suo appartamento, non senza qualche rischio che non era stato possibile calcolare. Turi Vastano si mette in contatto con Tito e gli chiede di incontrarsi per discutere del suo progetto riguardante l’energia eolica, ma l’uomo preferisce pranzare con la figlia Alina e la cosa non rende affatto contento il boss Natale Sciacca. Palma, da un’intercettazione, capisce che i mafiosi hanno intenzione di vendicarsi e vogliono rapire Alina: non facendo saltare la copertura di nessuno, la Catturandi riesce ad impedire che avvenga e ad avvertire Tito di quello che sta succedendo. Alina viene rispedita a Milano, non dopo aver litigato con il padre, e Palma e Ivan si rimettono sulle tracce di Turi Vastano, seguendolo in ascensore in ospedale e capendo che è in contatto con uno degli infermieri che lavorano nella struttura. Proprio per questo, i membri della Catturandi decidono di mettere una cimice anche nell’ascensore. Ivan chiede poi a Palma di uscire insieme. Calabrese, il collega del padre di Palma, muore poco dopo averle fatto una telefonata nel cuore della notte…