La serie tv con Mark Harmon tornerà anche settimana prossima su Rai Due alle 21.05 con una nuova puntata in prima tv. Il prossimo episodio di NCIS – Unità anticrimine 13, onda domenica 25 settembre 2016, s’intitola “In cerca di un padre” ed è andato in onda negli USA in prima tv lo scorso 22 marzo con il titolo di “Reasonable Doubts”. Nella puntata diretta da Thomas J. Wright vedremo una moglie e un’amante di un ufficiale della Marina accusarsi l’un l’altra di averlo ucciso. Gibbs e la sua squadra dovranno scoprire chi tra le due sta mentendo.
È Mark Harmon, che in “NCIS – Unità anticrimine” interpreta il mitigo Gibbs, a parlare per primo nel video che celebra il trecentesimo episodio della serie tv è cioè il diciottesimo di “NCIS – Unità anticrimine 13”, in onda stasera alle 21.05 su Rai Due: “Il cast è esaltato all’idea di festeggiare il trecentesimo episodio ed è proprio così che dovrebbe essere”. Emily Wickersham si è invece rivolta direttamente ai fans: “Vorremmo ringraziarli per averci guardato in tuti questi anni, anche se in effetti io non ci sono stata sempre”. Una splendida torta celebra i 300 episodi, che Pauley Perette commenta così: “È così eccitante, è dvvero una bella giornata e sono molto orgogliosa di tutti noi, del nostro show. Sono felice di recitare in questa serie, è ingredibile. Molte persone amano il mio personaggio e io sono d’accordo con loro”. Clicca qui per veddere il video che celebra il trecentesimo episodio di “NCIS – Unità anticrimine”.
Nella prima serata di oggi, domenica 18 settembre 2016, Rai 2 trasmetterà un nuovo episodio di NCIS – Unità Anticrimine 13. La puntata che andrà in onda è la 18esima, dal titolo “Una ragione per vivere“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove eravamo arrivati l’ultima volta: DiNozzo (Michael Weatherly) sta organizzando la serata con l’ultima donna conquistata. McGee (Sean Murray) è curioso di sapere come faccia a non parlare di lavoro e gli riferisce che lui e Delilah (Margo Harshman) hanno adottato un metodo infallibile. Ogni volta che si incontrano per cena caricano un timer che dà la possibilità ad entrambi di parlare di lavoro entro un limite di tempo. Poco dopo, vengono chiamati sulla scena di un crimine. L’Ufficiale James Muldoon (Lachlan Buchanan) ha ucciso un uomo che afferma di aver sorpreso mentre aggrediva una ragazza sconosciuta. Il caso sembra piuttosto semplice e Gibbs (Mark Harmon) lascia che la squadra continui la serata in tutta tranquillità. McGee riferisce subito a Dalilah cos’è successo e scopre che in realtà la gelateria in cui doveva andare Muldoon si trova in realtà in direzione opposta. DiNozzo invece si impegna per accalappiare la nuova conquista, ma il caso non abbandona i suoi pensieri. Non capisce infatti come mai Muldoon abbia sparato così male, dato che è un tiratore scelto. Ellie (Emily Wickersham) invece ha più tempo per dedicarsi al caso visto che fa ancora fatica a tornare nella nuova casa, dopo il divorzio dal marito. Ducky (Donald McCullum) scopre inoltre che la morte del presunto aggressore risale ad un’ora prima della chiamata di Muldoon, mentre Gibbs nota che sul coltello usato per aggredire la ragazza non sono presenti delle tracce di sangue sulla lama. Questo vuol dire che la scena del crimine è stata allestita ad arte. Intanto, McGee riesce ad irritare Delilah dato che non smette di pensare al caso, ma in seguito la fidanzata si lascia travolgere dal mistero, dopo aver scoperto che il cadavere è stato spostato. Anhce DiNozzo ha un problema simile con Leah (Virginia Williams) ed alla fine viene lasciato in asso. Tutta la squadra, senza informare gli altri, si ritrova sulla scena del crimine nello stesso momento. Abby (Pauley Perrette) ha appena scoperto che Muldoon conosceva bene Amy (Shannon Lucio), la ragazza che ha finto di aver salvato. Tutto fa pensare che sia stata proprio lei a sparare, confermato dal fatto cha la pistola è sua e sul proiettile c’è il suo DNA. Dopo qualche pressione, la ragazza confessa di aver chiesto l’aiuto del Marine per uscire da una brutta situazione, dato che ha dovuto uccidere il finto aggressore perché terrorizzata dalle sue continue minacce.
Un marines, il marito ed un uomo che si trovava con loro vengono uccisi da un cecchino mentre si trovano in una zona deserta dell’Iran. Il contatto dell’NCIS afferma che l’arma usata è insolita per i ribelli e teme che qualsiasi americano presente sul territorio sia in grave pericolo. Un dato che viene confermato da Abby e dalla scoperta che i proiettili usati vengono di solito affidati ai militari americani. La squadra scopre inoltre che l’arma usata è un prototipo avanzato che permette di colpire qualsiasi bersaglio in situazioni difficili. I soldati a cui erano stati affidati sono stati aggrediti dai ribelli e solo un ufficiale è rimasto ancora vivo, anche se per miracolo. Davis si trova inoltre in cura in una struttura ed è seguito dalla Confalone che rifiuta tuttavia di intercedere presso il militare. Crede invece che Gibbs proprio in quanto ex cecchino possa entrare meglio in contatto con Davis. Il tentativo però non va a buon fine perché il militare si rifiuta di parlare di quanto è successo la notte dell’attentato. Gibbs incarica quindi la squadra di rintracciare la figlia di Davis e di ottenere delle informazioni da lei. Grazie alla sua passione per i dettagli, l’NCIS scopre che chi ha colpito la squadra di Davis ha richiesto un passaporto per rientrare in Paese in fretta.