Direttamente dall’Inghilterra, LaEffe trasmetterà oggi, giovedì 2 marzo 2017, il drama Victoria in prima Tv assoluta, ideato da Daisy Goodwin e con Jenna Coleman. Un’attrice che gli appassionati del Dottore e del Tardis conosceranno per il suo ruolo in Doctor Who. Andranno in onda i primi due episodi, intitolati “Bambola 123” e “Dame di corte“. Conosceremo quindi la Coleman in questo nuovo progetto nei panni della Regina Vittoria, lungo otto episodi trasmessi in madre patria lo scorso agosto. La seconda stagione, il cui rinnovo è arrivato durante la messa in onda del primo capitolo, verrà diffusa dall’emittente madre ITV proprio quest’anno. Un bel traguardo, considerando che la serie ha avuto inizialmente qualche ostacolo nella sua realizzazione, subito dopo l’ordine da parte del network. La trama ruoterà attorno alla protagonista e a tutti i nobili, a partire dal Principe Alberto che verrà interpretato da un magistrale Tom Hughes. Al suo fianco Peter Bowles, che sarà invece il crudele Duca di Wellington, mentre Nell Hudson assumerà il ruolo di Miss Skerrett. Fra i personaggi più ricorrenti, troviamo invece Nichola McAuliffe nei panni della Duchessa del Cumberland. Conosceremo la giovane Vittoria in anni non sospetti, prima della sua ascesa al trono, accompagnandola verso la maggiore età, anni in cui diventa a tutti gli effetti la Regina Vittoria, fino al suo matrimonio con il consorte Alberto. Nella seconda stagione, assisteremo invece alle diverse problematiche che la protagonista dovrà affrontare proprio per il suo ruolo di Regina d’Inghilterra e per la gestione dei figli e del marito.
Victoria sale al trono in seguito alla morte dello zio, il Re William, ed afferma così la propria emancipazione dalla madre e sir John Conroy, che l’ha allevata secondo i dettami rigorosi del sistema di Kensigton. Victoria crea tuttavia subito uno scandalo che coinvolge anche la dama di compagnia della madre, Lady Flora Hastings, diffondendo che quest’ultima è rimasta incinta di Sir John. La donna è quindi costretta a sottoporsi ad una visita medica, che rivela non solo la sua verginità ancora intatta, ma anche che è affetta da un tumore addominale all’ultimo stadio. L’opinione pubblica è indignata per l’umiliazione subita da Flora, soprattutto perché Victoria ne è la causa. Così la Regina, su consiglio di Lord Melbourne, cercherà di correre ai ripari ed affronta la popolazione.
Lord Melbourne annuncia che dovrà dimettesi e che non ha il mandato necessario in parlamento. Victoria chiede quindi al Duca di Wellington di formare un nuovo governo, ma riceve un rifiuto perché è troppo vecchio per essere di nuovo primo Ministro. Suggerisce invece di rivolgersi al conservatore sir Robert Peel, che accetta a malincuore. Tuttavia, Peel impone una condizione: alcune dame dovranno essere respinte percché sposate ai ministri Whig e dovranno essere rimpiazzate dalle mogli dei Tories. La Regina però rifiuta, dato che considera le donne nominate amiche intime ed essenziali per la sua immagine al di fuori della politicca. Questo porta quindi una forte crisi all’interno del palazzo regale. Melbourne insiste in seguito che non può minare la costituzione britannica, solo per il capriccio di un monarca, ma alla fine cede e rimane in carica come Primo Ministro. Intanto, la madre di Victoria, sir John ed il Duca di Cumberland creano un piano per limitare il potere di Victoria, iniziano a diffondere la voce che la giovane ha ereditato la stessa follia del nonno.