Questa sera, giovedì 21 gennaio 2016, va in onda su Sky Uno un nuovo appuntamento con il talent culinario MasterChef Italia 5 che vede quali giudici quattro esimi chef quali sono Carlo Cracco, Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo. Tra i concorrenti protagonisti e quindi alla ricerca della vittoria finale c’è anche Lucia Giorgi. Vediamo cosa ha fatto nell’ultima puntata del programma andata in onda nella scorsa settimana. Lucia Giorgi, la simpatica e determinata sindacalista di Brescia, di professione commessa, in quest’ultima puntata di Masterchef Italia 5 dimostra finalmente di avere le carte in regola per essere tra i migliori: nell’ultima Mistery Box proposta, i quattro giudici Bruno Barbieri, Carlo Cracco e Antonino Cannavacciuolo decidono di dare ampio spazio alla libertà dei concorrenti, valore fondamentale per Lucia come lei stessa afferma, indicando ingredienti facili e appetitosi, senza trucchi e senza inganni, come la carne di agnello, la bietola, il rabarbaro, le cicerchie, uova, le acciughe sott’olio, lo yogurt e il parmigiano, e con la possibilità di scambiarne uno in dispensa a proprio gusto e piacimento. Lucia non si fa scappare questa ghiotta possibilità di scambiare l’agnello con le capesante, confessando al giudice Barbieri di prediligere il pesce alla carne, campo di cui invece è appassionato il marito macellaio. Finalmente è la svolta per la concorrente bresciana, che può lanciarsi in un piatto completamente libero, utilizzando degli elementi e delle preparazioni a lei congeniali come la pasta fresca e il pesce: la capasanta si sposa a meraviglia con gli ingredienti a disposizione, ora basteranno solamente un guizzo di genio, fantasia e tanto amore, come spesso le suggerisce lo chef napoletano Antonino Cannavacciuolo. Scoccata un’ora, il primo piatto tra i migliori, chiamato dagli chef, è a base di gnocchi, e si giocano il posto Erica e Lucia, due concorrenti che nel corso del programma non hanno legato granché: entrambe hanno realizzato un primo con la pasta fresca. E’ Lucia, però, a fare centro, presentando “Il salto”, gnocchi verdi e capesante con salsa di yogurt, menta e aglio: Cannavacciuolo è estasiato, e conferma a Lucia, emozionatissima, di essere riuscita a librarsi in volo come una farfalla leggiadra. Nonostante questo piatto ben riuscito, la migliore della Mistery Box, tra Lucia, Giovanni il filosofo e la dolce Alida, è proprio quest’ultima: è stato comunque un successo per tutti, la creatività ha dato dei buoni frutti. Continua il clima di “fornelli in libertà”, come direbbero gli artisti futuristi, e nell’Invention Test, gli aspiranti chef potranno continuare a cucinare sperimentando la propria libertà di espressione allo scopo di sconfiggere le proprie paure e i propri timori: proprio per questo a cucinare davanti a loro sarà lo chef Carlo Cracco, nella sua divisa da grande cuoco. Lucia presenta ai quattro giudici la sua “Sicilia nel piatto”, una millefoglie fritta con gamberi rossi, melanzane e cioccolato, una creazione che è una sfida in ogni suo aspetto, ingrediente e combinazione, dalla frittura della pasta fresca all’uovo, all’accostamento del pesce con il cacao: la libertà di volare verso un paese caldo e l’azzardo, oggi giocano a favore della concorrente che ottiene degli ottimi risultati e una grossa soddisfazione personale. Per lei l’avventura continua.
Nella prova in brigata, le squadre devono preparare due menu diversi per un pic-nic glamour a Milano, e i capo squadra sono gli chef Antonino Cannavacciulo, con un cestino dedicato alla sua Campania, e Bruno Barbieri, con una scelta legata ai gusti italiani regionali più ad ampio spettro. Lucia, nella squadra blu guidata da Barbieri, dimostra le sue doti di forza e collaborazione, e viene salvata dal giudice, per aver lavorato molto bene: sale in balconata e riesce ad evitarsi il Pressure, che tanto l’aveva impegnata nella puntata precedente, in coppia con Rubina, con la quale consolida il legame. Lucia, durante il suo percorso, sta dimostrando sia la sua determinazione che un’umanità da donna completa, tutto tondo: è carismatica, puntuale, precisa e di poche ma salde parole. Questi pregi, ora si accompagnano anche con una grazia che piano piano sta uscendo fuori, la farfalla inizia gradualmente a scalfire la corazza e far capolino, vedendo la luce: gli gnocchi al pesce, menta e aglio hanno reso bene l’idea di questa metafora, e Lucia è riuscita a volare in alto con grazia e delicatezza. Per questo, la concorrente è un personaggio davvero interessante di questa quinta stagione di Masterchef, perché è una continua scoperta.