Nella seconda puntata di oggi, domenica 19 febbraio 2017, Rai 2 trasmetterà un nuovo episodio di Bull, in prima Tv assoluta. Sarà il terzo, dal titolo “Inequivocabile“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana precedente: il pilota di un aereo di linea viene accusato di omicidio colposo a causa di un atterraggio di emergenza, l’unico sopravvissuto fra tutte le persone che si trovavano a bordo. Taylor Mathison (Trieste Kelly Dunn) riscuote subito l’interesse di Bull (Michael Weatherly), soprattutto per via dell’alta probabilità che venga condannata solo perchè donna. La compagnia ha accusato infatti il Comandante di negligenza perché non ha eseguito la procedura d’emergenza prevista per la situazione di maltempo. L’ufficiale si sente responsabile per i 62 decessi e l’avvocato difensore le suggerisce di patteggiare, ma Bull sceglie di arrivare fino al processo. Durante la simulazione, tutti i giurati giudicano il pilota colpevole, tranne in un caso, facendo una prova con un imputato uomo invece che donna. Più tardi, il difensore Oscar Weber (Geoffrey Blake) continua a premere per un patteggiamento, ma Bull ha già scoperto grazie a Danny che l’avvocato ha un accordo vantaggioso nel caso in cui la compagnia stabilisca un risarcimento basso per le famiglie. Grazie ad una nuova simulazione, sotto la guida difensiva di Chunck (Chris Jackson), Bull dimostra in sede processuale perché alcuni giurati sono interessati da pregiudizi di genere. Nonostante questo, gli specialisti ascoltati dall’accusa sembrano fare più presa sui giurati delle mozioni della difesa. In particolare risulta ostico il parere dell’esperto Dave Reynolds (Todd Faulkner). Bull nota che una delle donne presenti fra i giurari è comunque molto infastidita dal Comandante, per via del tradimento del suo ex marito con la segretaria. Quando nella simulazione, Bull chiama alla sbarra, la moglie del copilota dà in escandescenza ed accusa Marissa di essere andata a letto con il marito. Bull tuttavia capisce che il Comandante sta proteggendo il collega defunto e la spinge a rivelare il segreto prima che Mary Fowler (Clara Wong) venga chiamata a testimoniare dall’accusa, ma l’ufficiale si rifiuta di farlo. Grazie ad una breve indagine, il team scopre che il co-pilota aveva una relazione con Tanya Bryant (Malin Barr) e dimostra che Ken era distratto dall’amante, ma Taylor preferisce non scaricare la responsabilità sull’amico e sceglie di accettare l’accordo. Per poterla convincere, Bull porta il Comandante nella sala di simulazione per dimostrarle che anche senza Ken l’aereo sarebbe comunque precipitato. Dopo il licenziamento del legale ed il processo in aula sotto la guida di Bull, lo psicologo riesce ad ottenere l’assoluzione piena di Taylor, facendo leva sulla distrazione del copilota.
La terza puntata di Bull avrà come guest star Sarah Steele, che vedremo nei panni della blogger Ellen Huff. In questo nuovo appuntamento con lo show, Bull ed il team difendono Reese, una donna accusata di aver ucciso la star liceale del basket e in seguito una blogger. La Reese aveva inoltre accusato pubblicamente in precedenza la donna di averla aggredita, dopo aver diffuso la notizia che la vittima l’aveva violentata e che gli aveva rivolto delle minacce. Il caso porterà in seguito Benny ad uno scontro diretto contro la sua ex collega e fiamma Amanda, che non vede da quando si sono lasciati. La squadra dovrà creare un ragionevole dubbio nei giurati che la cliente non sia colpevole, ma per ottenere un risultato dovranno rivelare uno scandalo che coinvolge la squadra di basket del liceo per via di un grande traffico di steroidi venduti agli atleti. Le cose inizieranno a cambiare quando Bull rivelerà un audio inedito in cui la Huff ammette candidamente di aver omesso dei fatti salienti nel proprio articolo. Tuttavia, quando la donna verrà ritrovata morta, sarà la Reese a venire accusata nuovamente.