Oggi, martedì 24 novembre 2015, il piccolo schermo di Fox manderà in onda il sesto episodio di Agents of SHIELD 3, dal titolo “Among Us Hide…” subito dopo la nuova puntata de Il contadino cerca moglie. Prima di scoprire le anticipazioni rispetto alla nuova puntata, ecco dove siamo rimasti la settimana scorsa: sei mesi prima, Fitz (Iain De Caestecker) invita Simmons (Elizabeth Henstridge) ad uscire a cena e si allontana per ultimare un lavoro. Pochi secondi dopo, Simmons viene risucchiata dal Kree e si ritrova nel mondo alieno. L’agente perlustra il luogo in cerca di risposte ma decide di seguire il protocollo e aspettare il recupero. Il sistema solare è diverso e la notte non cessa mai, provocando la disperazione di Simmons che vorrebbe solo vedere il sole. L’agente decide che non può aspettare oltre perché rischia di morire e si inoltra nel deserto in cerca di acqua, lasciando dei segnali per indicare a Fitz dove trovarla. Giorni dopo, una tempesta di sabbia la travolge, ma riesce a trovare un cratere e anche l’acqua con cui dissetarsi.
Ore dopo, un tentacolo la afferra emergendo dal cratere, ma Simmons riesce a staccarne un pezzo e capisce che può usare la creatura per nutrirsi. In tutto quel tempo Simmons registra dei messaggi diretti a Fitz e guarda il video del suo ultimo compleanno per vedere il volto dell’amico e degli altri agenti dello S.H.I.E.L.D. Alcuni giorni dopo un rumore la attira verso dei giunchi e sprofonda in un’apertura. Al suo risveglio si ritrova in una gabbia e scopre che è finita nelle mani di un altro essere umano. Ogni comunicazione con l’uomo è inutile, ma riesce ad avere del cibo con cui nutrirsi. Simmons attua quindi un piano e finge di stare male per costringerlo ad aprire la cella. L’uomo la insegue anche all’esterno e l’agente cade ferendosi con una roccia. Un forte rumore mette in allarme lo sconosciuto e l’uomo decide di caricarla sulle sue spalle per ritornare nel suo rifugio. L’uomo le riferisce che è un fenomeno malvagio e che il pianeta ha sbalzi d’umore. Simmons sa che si tratta solo di un fenomeno naturale e rifiuta ogni aiuto per la gamba ferita. Finalmente riesce a scoprire che si chiama Will Daniels (Dillon Casey) e che è un astronauta. L’uomo viene a sapere invece che si trova sul quel pianeta da 14 anni e dubita ormai che qualcuno stia cercando di recuperarlo. Will le riferisce anche che la NASA ha dotato la navicella di generatori, ma che vanno ad energia solare e quindi non possono essere usati. L’astronauta le racconta che la NASA avrebbe dovuto recuperare il suo gruppo dopo un anno ma che i suoi compagni sono morti durante la permanenza nel mondo alieno.
Will le dice anche che il pianeta si era insinuato nella mente dei compagni e che era riuscito a sopravvivere non entrando in contatto con l’entità. Mesi dopo, Simmons non si è ancora arresa e decide di raggiungere un luogo che Will ha segnalato su una mappa come posto pericoloso. L’agente trova un apparecchio per misurare le stelle e scopre che sul posto ci sono molte ossa, ma l’entità trova lei e la mette in fuga. Simmons raggiunge Will e gli riferisce che ha capito che il pianeta ruota ma che calcolando il movimento delle stelle possono calcolare il momento in cui riapparirà il portale. L’agente vorrebbe riparare un apparecchio della NASA sfruttando la batteria del proprio cellulare ma Will le ricorda che perderà anche la possibilità di vedere il video con Fitz. Simmons assembla ogni componente e riesce a scoprire che devono attendere solo due settimane. I due raggiungono il canyon ma scoprono che l’entità ha allargato il cratere e che il portale è troppo distante. Will cerca di inviare una bottiglia con un messaggio per Fitz ma l’arpione raggiunge il portale troppo tardi. Simmons è disperata perché ha perso ormai ogni speranza ma capisce anche di essersi innamorata di Will e lo bacia. Molto tempo dopo, Fitz riesce a inviare il razzo per segnalare l’apertura del portale ma l’entità cerca di fermarli e Will decide di sacrificarsi per permettere che Simmons raggiunga l’amico. L’agente racconta tutto questo a Fitz e gli spiega che vuole tornare indietro per salvare Will. Nel mondo alieno, l’alba finisce e Will si allontana nella notte.
Nel sesto episodio di Agents of SHIELD 3, dal titolo “Among Us Hide…”, lo S.H.I.E.L.D. riesce a trovare Garner ancora vivo e riferisce ogni dettaglio sui suoi assalitori. Il terapeuta riferisce che solo grazie a Coulson è riuscito a salvarsi e che l’agente che lo stava sorvegliando gli ha dato la possibilità di sfuggire alla sparatoria con l’HYDRA. May affronta Hunter, ma il mercenario ha solo eseguito gli ordini del direttore. Coulson lo solleva dall’incarico perché ha fallito la missione ma May lo sostituisce e comunica al direttore di essere tornata nella squadra. Nel frattempo, Ward incarica il suo scagnozzo di trovare Von Strucker prima dello S.H.I.E.L.D. e di ucciderlo se fosse necessario. Daisy continua le sue analisi sul Lash e crede che faccia parte dell’ATCU. Coulson decide quindi di incontrare Rosalind, ma chiede a Daisy di stare lontano dal suo radar perché vuole conquistare la sua fiducia. May decide anche di affrontare Bobbi perché la ritiene responsabile dell’attentato a Garner e iniziano una lotta corpo a corpo. May le rivela che la stava solo testando per capire se fosse pronta e le chiede di unirsi a lei nella missione. Skye, Mack e Hunter seguono il braccio destro di Rosalind e riescono a risalire alla base dell’ATCU.