In seconda serata, a partire dalle 23.10, va in onda su Iris il film del 1975 I quattro dell’Apocalisse. La pellicola è uno spaghetti western che vede nel cast come protagonisti Fabio Testi e Tomas Milian. Alla regia troviamo Lucio Fulci che ha vissuto una carriera davvero piena di eventi, tanto da meritarsi il nome di terrorista dei generi. Fulci infatti ha iniziato come aiuto regia nel famosissimo film di Mario Monicelli Un americano a Roma. Dopo un inizio nella commedia con anche un film diretto con Totò passa a cinema di genere come western e peplum. Il meglio di sé però lo da dagli anni settanta ai novanta quando diventa un regista molto famoso per i suoi film horror splatter. Su Iris va in onda il film I Quattro dell’Apocalisse alle 23.10 che si potrà seguire anche in diretta streaming, grazie al portale di Mediaset, sui nostri dispositivi mobili come pc, tablet e smartphone cliccando qui. Clicca qui per il trailer. (agg. di Matteo Fantozzi)
È il film che andrà in onda su Iris oggi, martedì 13 giugno 2017. Una pellicola di genere western che è stata affidata alla regia di Lucio Fulci con il soggetto scritto da Francis Brett Hart e con la sceneggiatura curata da Ennio De Concini, la produzione è stata firmata da Piero Donati mentre la casa di produzione che ha reso possibile la realizzazione del film è la Coralta Cinematografica, la distribuzione del film nelle sale cinematografiche italiane è stata gestita dalla Cineriz. Il montaggio della pellicola è stato realizzato da Ornella Micheli con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Franco Bixio, Fabio Frizzi e Vince Tempera. La scenografia è stata idetaa da Giovanni Natalucci e i costumi di scena portano la firma di Massimo Lentini. Il film è stato prodotto in Italia nel 1975 e la sua durata è di circa 104 minuti. Il film si basa su una serie di racconti dello scrittore americano Francis Brett Harte, The Luck of Roaring Camp, famoso per essersi dedicato principalmente al genere western, raccontando la vita dei pionieri. Nello scorso mese di marzo è venuto a mancare l’attore italo-cubano Tomás Milián, nella sua lunga carriera è diventato famoso soprattutto per i polizieschi degli anni Settanta. In questo film l’attore ha recitato in inglese e poi ha doppiato la sua stessa voce in italiano. Il pubblico italiano però associa il suo volto alla voce del doppiatore Ferruccio Amendola, con cui ha collaborato a lungo. A causa della censura il film è stato distribuito in diverse versioni, in alcune sono state tagliate le scene più violente per rendere il film adatto anche ai più giovani.
, il film in onda su Iris oggi, martedì 13 giugno 2017 alle ore 23.10. Una pelicola di genere western che è stata prodotta in Italia ed è uscita nelle sale cinematografiche nel 1975 con la regia di Lucio Fulci e la sceneggiatura di Ennio De Concini. Gli attori protagonisti sono Tomás Milián, Fabio Testi, Lynne Frederick, Harry Baird, Michael J. Pollard, Giorgio Trestini e Donald O’Brien. La pellicola ancora oggi è riconosciuta dalla critica come una delle migliori rappresentazione del genere “spaghetti-western” ed è stata riproposta nel 2007 in una rassegna alla Mostra del Cinema di Venezia. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.
Nella cittadina di Salt Flat arriva un giocatore d’azzardo di nome Stubby. La nomina dell’uomo lo ha preceduto e lo sceriffo per non avere guai in città lo fa chiudere in prigione. In cella, l’uomo fa la conoscenza di Bud e Clem, il primo un uomo di colore con problemi mentali e l’altro un grande bevitore. Il giorno dopo lo sceriffo è costretto a rilasciare i tre uomini e anche la giovane Bunny, una prostituta in avanzato stato di gravidanza. La strana compagnia lascia il paese con un mezzo di fortuna e lungo la strada, dopo aver ricevuto aiuto da una piccola comunità religiosa, incrocia un messicano di nome Chaco.
L’uomo, che dichiara di essere stato vittima di alcuni banditi, è in realtà un pericoloso criminale sulle cui tracce ci sono molti uomini. La crudeltà di Chaco non ha limiti e dopo aver ucciso senza molti scrupoli diversi poliziotti, decide di prendersela anche con il gruppo che lo ha accolto. L’uomo immobilizza Bud e Stubby e costringe Clem a comportarsi come un cane. Prima di fuggire con il carretto, violenta anche Bunny, credendola la moglie di Stubby. Il giorno successivo i quattro malcapitati riprendono il cammino a piedi e seguendo le tracce sulla sabbia rintracciano la carovana che li aveva aiutati qualche giorno prima. Con grande orrore scoprono che Chaco li ha uccisi tutti.
A causa delle ferite inferte da Chaco, Clem muove in una città abbandonata. Nel posto però la pazzia di Bud ha la meglio e alla fine Stubby e Bunny decidono di lasciarlo indietro per avere una possibilità di sopravvivere. Giunti ad una cava di minatori, Bunny partorisce ma poco dopo muore. Stubby, rimasto ormai solo lascia il figlio della donna ai minatori e va via. Lungo il suo cammino ritrova il carretto che il gruppo aveva all’inizio del viaggio e capisce così di aver ritrovato Chaco. Il giocatore d’azzardo riesce a ferire e catturare l’uomo, che temendo di essere torturato e pagare per tutte le crudeltà commesse riesce a istigarlo per ottenere una morte rapita. Una volta ucciso Chaco, Stubby riprende il suo viaggio.