L’ispettore Coliandro, furto dal set a Bologna: rubati due pc, ecco cos’è accaduto – Nella fiction avrebbero sicuramente chiamato lui per risolvere il caso, ma stavolta l’ispettore Coliandto non è bastato perchè è stato necessario far intervenire la polizia, quella vera. E paradossalmente è stato proprio Coliandro, che vieneninterpretato da Gianpaolo Morelli, la vittima di un inaspettato furto: quello di due pc. Tutto è accaduto lo scorso venerdì notte, quando a Bologna, in un deposito in via Oberdan che veniva utilizzato dalla troupe televisiva, sono stati rubati due computer portatili. È stata un’assistente di produzione ad accorgersi che la serranda era stata manomessa; ed ecco, dopo visione generale dell’attrezzatura tenuta lì, accorgersi della mancanza dei due pc. Sono state allora allertate le autorità e sono interventuti proprio degli investigatori che si sono immediatamente messi a lavoro per ritrovare i due personal computer appartenenti alla produzione della fiction.
L’ispettore Coliandro, furto dal set a Bologna: il ritrovamento e le parole di Giampaolo Morelli – Dopo poco le ricerche hanno portato a trovare uno dei due pc rubati che era nelle mani di un 50enne di origini veneziane. L’uomo era tranquillamente seduto al tavolino di un bar in via Massarenti quando i poliziotti l’hanno trovato e gli hanno chiesto di chi fosse il computer che aveva dinanzi, ma la sua risposta è stata: “E’ il mio, ce l’ho da una vita”. Dopo alcune ricerche del numero di serie del pc si è però avuto conferma che fosse realmente quello il pc rubato, anche se ormai era stato del tutto formattato. Il 50enne aveva inoltre alle spalle alcuni precedenti per reati contro il patrimonio, ed è stato poi stato denunciato per ricettazione. Non si sa ancora nulla invece dell’altro computer rubato; intanto su Facebook l’attore Giampaolo Morelli ci tiene a precisare che: “Sulle tracce del computer ci siamo messi noi utilizzando l’applicazione che lo localizza. I “colleghi” sono stati informati da Noi solo dopo; sono intervenuti ed è stato riconsegnato al proprietario. Quindi non scherziamo, Coliandro è sempre un passo avanti”.