Philomena è il film in onda su La5 oggi, giovedì 1 giugno 2017 alle ore 21.10. Un lavoro cinematografico di genere biografico-drammatico del 2013 con la regia di Stephen Frears. La trama è stata ispirata dal racconto dello scrittore britannico Martin Sixsmith intitolato “The Lost Child of Philomena Lee“. Gli attori protagonisti sono entrambi britannici e sono Judi Dench e Steve Coogan. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
Philomena Lee (Judi Dench) è una donna di origine irlandese, molto avanti con gli anni. Decide di confidare a sua figlia il segreto della sua vita. Le racconta che molti anni addietro, quando lei era soltanto una giovane fanciulla, aveva partorito un figlio maschio che contro la sua volontà, era stato dato in adozione. Philomena ha vissuto tutta la vita nel ricordo di quel bambino a cui non aveva potuto dare amore e protezione. In occasione di una festa tra amici, la figlia della donna conosce un giovane di nome Martin Sixmith (Steve Coogan), un giornalista attualmente disoccupato che sta pensando di dedicarsi alla stesura di un libro che racconti della Russia. La figlia della protagonista chiede a Martin di dare una mano a sua madre a ritrovare il figlio che ha dato alla luce cinquant’anni addietro. Martin accetta di interessarsi del caso e va a conoscere Philomena, subito dopo il giornalista comincia a cercare il bambino. Presto Martin viene a scoprire che il nome dato al bambino è Anthony, che è nato con parto podalico nelle mura del convento di Roscrea e che la madre Philomena era stata obbligata a dare il consenso per l’adozione del nascituro. Insieme a Philomena, Martin si reca al convento in cui la donna aveva partorito per chiedere notizie di Anthony. Purtroppo le suore non sono in grado di rilasciare informazioni di alcun tipo. Martin continua ad indagare e viene a sapere che tutti i neonati nati in quel convento vengono poi adottati da famiglie statunitensi benestanti, nel caso di Anthony il giornalista risale alla sua famiglia adottiva, si tratta della ricca famiglia Hess, che ha cambiato il nome del piccolo e lo ha chiamato Michael. Le ricerche di Martin vanno avanti e scopre che il giovane Hess ha lavorato per il governo americano quando Reagan era il presidente, che Michael era omosessuale e che, purtroppo, si era ammalato di Aids ed era morto nel 1995. Il giornalista ritorna da Philomena e la mette al corrente di quanto ha scoperto, insieme partono per gli Stati Uniti e riescono a mettersi in contatto con l’uomo che era stato il compagno di Michael. Questi racconta a Philomena che Michael non aveva mai smesso di cercare sua madre e che, prima di morire, aveva espresso il desiderio di essere sepolto nei pressi del convento che lo aveva visto nascere, la speranza di Michael era che la madre finalmente potesse ritrovarlo. Philomena rientra in Irlanda, va a cercare la tomba di suo figlio e la trova. Addolorata ma nello stesso tempo alleggerita di un peso che le aveva condizionato l’esistenza, permette al giovane giornalista di raccontare la triste storia della sua vita.