Ecco che arrivano la terza e la quarta puntata di ‘Zoo’, la nuovissima serie TV di Rai 4 con K. Konnoly che racconta di animali che assumono un comportamento aggressivo nei confronti degli uomini. Negli episodi di oggi, ‘The silence of Cicadas’ e ‘Pack mentality’, Jackson viaggia verso il Giappone per trovare la seconda parte della ricerca di suo padre. Jamie nel frattempo cerca il modo di fiferire ad un senatore la scoperta che ha appena fatto sull’insolito comportamento dei leoni. Vi ricordiamo che sarà possibile seguire ‘Zoo’ su Rai 1 alle21.15 oppure in diretta streaming sul sito di Rai TV cliccando qui.
Oggi, lunedì 19 ottobre 2015, torna sul piccolo schermo di Rai 4 la serie tv Zoo, con due nuovi episodi. Verranno trasmessi il terzo e il quarto episodio, intitolati rispettivamente “The Silence of the Cicadas” e “Pack Mentality”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: lo zoologo Jackson Oz (James Wolk) riesce ad allontanare un gruppo di bracconieri prima che catturino un rinoceronte in Africa. Intanto a Los Angeles, un uomo viene sbranato da due leoni fuggiti dallo zoo dopo aver ucciso il loro addestratore. Nella stessa città la giornalista Jamie Campbell (Kristen Connolly) viene ripresa dai suoi superiori per aver pubblicato un articolo in un suo blog segreto contro l’azienda Reiden Global. La direttrice del suo giornale crede che la Campbell sia spinta dall’odio verso le società di biotecnologie e le fa presente che la società che ha preso di mira appartiene alla sua testata giornalistica. Jackson e l’assistente Abraham Kenyatta (Nonso Anozie) raggiungono il campo di un comune amico trovandolo stranamente deserto e scoprendo dalle tracce che la comitiva che vi alloggiava è stata attaccata da un leone.
Durante il tragitto i due trovano uno dei furgoni del campo e Abraham si introduce all’interno dove poco dopo sale anche un leone, mentre Jackson si accorge che sono circondati da un branco e fugge dopo essere stato raggiunto dalla giovane Chloe Tousignant (Nora Arnezeder) in preda al panico. Jamie decide di approfondire le sue ricerche scoprendo dal direttore dello zoo che in pochi giorni sono scomparsi numerosi gatti e chiede il consulto del patologo veterinario Mitchell Morgan (Billy Burke) spiegandogli le sue teorie su una possibile contaminazione degli alimenti per gli animali provenienti dalla Reiden. Jackson e Chloe cercano di tornare verso il campo ma lungo la strada il loro mezzo si ferma e sono costretti a proseguire a piedi. Poco dopo vengono raggiunti da tre leoni che li spingono a cadere lungo una cava e prima di essere attaccato Jackson capisce dallo sguardo del leone che le teorie del padre sulla “Pupilla Ribelle” erano vere. Mentre Mictchell scopre che tutti i gatti scomparsi si sono radunati su un albero, Jackson viene arrestato per via dell’episodio con i bracconieri. Intanto, Abraham è ancora vivo ed un leone lo trasporta sopra il ramo di un albero della savana.
Morgan crede che non sia opportuno chiamare la protezione civile, ma Jamie fa ugualmente la telefonata e i gatti si allontanano in quel momento in massa ritornando alle proprie abitazioni. Intanto, Jackson convince l’agente a rilasciarlo chiedendogli di chiudere i campi per sicurezza. Poco dopo lo zoologo vede Chloe che gli riferisce di stare per tornare a Parigi. Jackson prende il cellulare per segnare il numero della ragazza e trova una chiamata di Abraham decidendo così di tornare al furgone con la polizia. Il gruppo cerca Abraham nelle vicinanze e seguendo le tracce di sangue trovano il sopravvissuto. Intanto Jamie sta facendo una ricerca sul collegamento fra il comportamento animale e gli agenti chimici, quando riceve un’ingiunzione di sfratto. Mentre Jamie è intenta a parlare con il figlio della proprietaria, qualcuno accede al suo computer di nascosto. Jackson libera l’amico e il gruppo viene costretto alla fuga da alcuni leoni che stranamente non li attaccano. Jamie informa Mitchell che ha scoperto che una sostanza usata dalla Reiden nei loro alimenti comporterebbe una particolare ferocia negli animali e il patologo riesce ad ottenere in prestito un cucciolo di leone dallo zoo per condurre alcuni test.
Jackson visiona i video del padre per trovare una risposta e si convince che i leoni abbiano voluto risparmiare l’amico per far capire al mondo che non hanno più timore dell’uomo. La madre pensa che Jackson possa uscire di senno come il padre, ma è costretta poco dopo a dargli ragione. La donna nota infatti che i leoni hanno cambiato il loro modo di ucciderne analizzando i segni lasciati sui cadaveri e decide di consegnare a Jackson un indirizzo di Tokyo dove si trovano le ultime ricerche del padre. Nel frattempo, in Slovenia, un branco di cani organizza degli attacchi e a Parigi Chloe viene prelevata da un collega dei servizi segreti per discutere dell’episodio che ha vissuto in Africa.
Nella prima puntata di Zoo in onda stasera, l’agente mostra a Chloe sei uomini uccisi dai cani e le chiede aiuto per condurre delle indagini sul comportamento animale. In Giappone, Abraham e Jackson arrivano su un’isola al di fuori di Fukushima dove il padre ha condotto una ricerca, ma il loro aereo viene attaccato dai pipistrelli. I due scoprono che il padre aveva accecato alcuni cavalli dopo che avevano sviluppato una particolare violenza. Nel frattempo, Jamie e Michtell vanno invece a New Orleans a portare la loro testimonianza al senatore, ma vengono allontanati perché la Reiden è troppo potente. La video sorveglianza di una prigione del Mississippi mostra delle immagini su un branco di lupi capeggiati da un uomo di nome Hartley e l’agente Ben Shaffer viene chiamato per indagare sul caso. Intanto Jamie trova una foto di Hartley in cui è ritratto insieme al padre di Jackson. Mitchell e Abraham cercano invece di prendere uno dei lupi ma vengono a loro volta catturati da Hartley. I due riescono ugualmente a fuggire approfittando dello sparo di un cacciatore diretto ad un lupo e prelevano il cadavere per esaminarlo in una camera d’hotel. Nel frattempo in Antartide, una stazione di ricerca viene attaccata dai pipistrelli e numerosi altri animali cominciano a formare i rispettivi branchi con cui attaccano gli esseri umani.