Le nuove imposizioni di Pio XIII continuano a destare preoccupazioni nella sesta puntata di The Young Pope. Un ordine di frati si reca da lui chiedendo le sue dimissioni: ma le minacce di un possibile scisma non hanno i risultati sperati. Il Santo Padre è furibondo di fronte alle parole dei ‘Fratelli’, chiedendo loro di mettere le scarpe (sono scalzi) in quanto l’aria si è fatta irrespirabile. I Carabinieri si recano dal Cardinale Voiello, per chiedere informazioni riguardo una possibile visita del Papa e di alcuni prelati a Tonino Pettola. L’uomo aveva dichiarato di essere stato minacciato di morte, dopodiché è scomparso. Ma non tutto appare chiaro all’investigatore che ha verificato che in passato le telefonate tra gli uffici del Vaticano e lo scomparso erano davvero molto frequenti. Dussolier viene avvicinato al ristorante da una sconosciuta, che lo invita presso la sua villa. Poco dopo arriva anche Angelo Sanchez che gli getta dell’acqua in volto: al ragazzo era stato proibito di poter prendere i voti, a causa di suoi non provati interessi transessuali. Il ragazzo è distrutto e si suicida gettandosi da un cornicione di Piazza San Pietro.
Il Santo Padre incontra il Presidente del Consiglio italiano (interpretato da Stefano Accorsi) che usa dei toni particolarmente divertenti, a tratti persino eccessivi. Ma il Papa non ci trova nulla da ridere nei problemi dell’Italia e concede al Presidente una lista di punti che dovrà seguire alla lettera: tra di essi c’è il divieto di aborto, di divorzio, maggiori diritti per le scuole cattoliche e per le famiglie cattoliche. Il Presidente chiede se si tratti di uno scherzo, rammentando di essere stato eletto dalla popolazione. Lui invece si trova lì per volere di Dio, ma non è certo che Dio esista… Le critiche proseguono: dato che il Papa negli ultimi mesi non si è mai fatto vedere dai suoi fedeli, neppure per l’Angelus, il Premier potrà effettuare delle importanti modifiche nel rapporto con la Chiesa. E’ questa l’occasione per ricordare i tanti possibili punti di attrito tra la Chiesa e lo Stato Italiano, quali eutanasia, coppie di fatto, unioni civili e molto altro. Ma Pio XIII non si fa impaurire, affermando che se vorrà potrà apparire in pubblico proprio poche settimane prima delle elezioni, chiedendo ai suoi fedeli di non recarsi a votare. La conferenza stampa sembra riassumere un incontro diverso, parlando di rapporti calorosi e positivi.
La quinta puntata di The Young Hope non manca di sorprese: il Santo Padre incontra gli altri Cardinali per un annuncio sconvolgente. Gli chiede di cambiare, diventando nuovi fanatici di Dio. Non è interessato ad una Chiesa che si faccia volere bene, non vuole che la Messa diventi un evento mondano ma solo un duro e vero lavoro. L’obbedienza a Pio XIII dovrà essere totale perché lui non tollererà più il peccato dei suoi Fratelli. Non intenderà negoziare con nessuno, la parola compromesso sarà bandita dal suo vocabolario. Al termine dell’incontro, il Santo Padre rivede Esther che cerca di confessargli i suoi peccati. Dopodiché ha l’impressione di sentire qualcosa, si tratta di un bambino nel suo grembo? Si apre la sesta puntata della serie televisiva: proseguono gli incontri dei Cardinali alla Cappella Sistina, anche se non tutti sembreranno avere capito i dettami del Papa. Alonso Guttierrez viene eletto Cardinale e si prepara a partire per l’America per occuparsi del caso Kurtwell. Nel frattempo il miracolo del Papa diventa realtà e Esther dà alla luce il suo bambino. Il Santo Padre si reca a farle visita, portandole in dono una bibbia appartenuta a Thomas Jefferson.
The Young Pope si avvia alla conclusone e tornerà per il penultimo appuntamento il prossimo venerdì 11 novembre, dalle ore 21:15 su Sky Atlantic. Si tratterà del settimo e ottavo episodio nei quali Papa Pio XIII si sentirà sempre più solo al Vaticano e sentirà il bisogno di evadere. Il suo desiderio sarà quello di allontanarsi per qualche tempo da Roma e da tutti i problemi e le opposizioni causate dai Cardinali, per nulla d’accordo sulla sua politica di innovazione. Sarà per questo che programmerà un viaggio in Africa, trovandosi di fronte ai drammi di una popolazione che quotidianamente lotta per sopravvivere. Sarà qui che incontrerà una cara amica, che gli farà rivedere la luce dopo tante sofferenze: si tratterà di Suor Antonia, che ad un primo sguardo sembrerà una persona affidabile, anche se le brutte sorprese potrebbero essere in agguato.
Continua l’appuntamento con The Young Pope e il giro notturno di Papa Pio XIII e il suo fedele amico Dussolier. Insieme si recano in un locale chiedendo delle sigarette: una ragazza scatta una foto a Lenny e, pur non avendolo riconosciuto, dichiara che nei suoi occhi sui vede l’esistenza di Dio. Nel frattempo il Cardinale Voiello rivela a Suor Mary di essere in possesso di prove compromettenti contro il Papa, ma di avere capito che lui è davvero un Santo e di volerle distruggere. I due amici parlano del loro passato: viene ricordato l’arrivo di Lenny in orfanotrofio e l’espressione triste della madre, fatto che ancora adesso fa soffrire il giovane Pontefice. Suor Mary riaccoglie i due fuggiaschi, come già aveva fatto quando erano solo due bambini. A lei il Santo Padre chiede informazioni sui suoi genitori: il vero miracolo al quale vorrebbe assistere è il loro ritrovamento, prima che essi diventino troppo vecchi e passino a miglior vita. Voiello consiglia al Pontefice di non inviare Gutierrez in America, in quanto non è un uomo affidabile per il suo vizio dell’alcool. Ma il Santo Padre ha le idee chiare e lo informa di essere a conoscenza del suo piano per ricattarlo. Come ha potuto arrivare a tanto progettando uno scandalo e facendo del male ad una povera ragazza sterile? Il Cardinale lo rassicura affermando di avvere già distrutto tali scatti e implora perdono. Ma in risposta Pio XIII chiede a Voiello di preparare la Cappella Sistina perché é arrivato il momento di parlare ai Cardinali.
Il quinto episodio di The Young Pope si apre con il desiderio del Santo Padre di dare vita ad una vera rivoluzione all’interno del Vaticano. E’ stanco delle continue voci di una possibile sua relazione clandestina e dei continui sospetti che si diffondono tra i prelati e i Cardinali. Esther raggiunge il Pontefice e gli chiede se davvero lui sia un Santo, facendo in modo che lui le metta la mano nel ventre. Anche se Pio XIII dichiara di amare soltanto Dio, precisando di essere un vigliacco incapace di amare, il Cardinale Voiello è in agguato, scattando diverse foto che immortalano questa immagine compromettente. Attraverso un cannocchiale, può leggere il labiale apprendendo che in realtà il Pontefice ha rifiutato un approccio di tipo sentimentale, ma userà ugualmente tali scatti contro di lui? Dussolier e Lenny decidono di schiarirsi le idee in una passeggiata notturna, scatenando la preoccupazione di Suor Mary e di tutta la sicurezza. Il Cardinale Voiello tranquillizza la suora, dicendole che tutti i Papi necessitano di qualche momento di libertà.
E’ grande l’attesa per i due episodi di Young Pope che anche questa sera delizieranno gli abbonati Sky, con una serie già diventata un incredibile successo sia in Italia che all’estero. Il sesto episodio di questa sera sarà ancor più gradito vista la partecipazione di un attore molto amato. Si tratta di Stefano Accorsi, che interpreterà il giovane Presidente del Consiglio in visita in Vaticano. Il dialogo tra lui e Papa XIII sarà tutt’altro che problematico: Il Presidente italiano non rinuncerà a parlare apertamente con il Pontefice, allargandosi anche a qualche divertente battuta. Come annunciato dallo stesso Paolo Sorrentino, i due personaggi interpretati rispettivamente da Stefano Accorsi e Jude Law parleranno di importanti temi sociali, dando vita ad un confronto molto simile ad una scena western. Clicca qui per vedere il video pubblicato su Sky Atlantic, che riporta il momento dell’arrivo del Presidente del Consiglio italiano presso il Sommo pontefice.
C’è grande attesa per il quinto e il sesto episodio di The Young Pope che prenderanno il via stasera – venerdì 4 novembre 2016 – sul piccolo schermo di Sky Atlantic: le anticipazioni rivelano che Esther riuscirà finalmente ad avere il bambino che così a lungo ha desiderato invano, dopo le preghiere di papa Pio XIII. Nel frattempo, Gutierrez andrà in America per occuparsi del caso Kurtwell e il protagonista continuerà a portare avanti in tutti i modi la sua battaglia contro l’omosessualità presente tra i cardinali e tra gli uomini di chiesa. Nel video promo pubblicatonsulla pagina Facebook ufficiale del canale Sky, si può ascoltare la voce di Lenny Belardo mentre ammette di essere terribilmente bello e annuncia che d’ora in poi i fedeli avranno tutte le rassicurazioni che meritano, anche grazie alla sua avvenenza. Questo significa che non rimarrà più nell’ombra? Che ha intenzione di mostrarsi? Clicca qui per vedere il video promo direttamente dalla pagina ufficiale di Sky Atlantic.
Terzo appuntamento su Sky Atlantic con The Young Pope, la serie tv di Paolo Sorrentino che vede protagonista Jude Law nei panni di Papa Pio XIII. Stasera lo vedremo finalmente alle prese con il suo discorso di Cardinali fratelli, anche se le sue fragilità e incertezze emergeranno ancora una volta nel corso degli episodi 5 e 6. Voiello, con in mano l’occasione giusta per liberarsi una volta per tutte di lui, chiederà nuovamente consiglio a Suor Mary prima di agire. In un’intervista esclusiva che Jude Law ha rilasciato a Dazeba News, l’attore ha spiegato di non essersi posto il problema di calarsi nelle contraddizioni del personaggio, “ma ho solo cercato di rappresentarle. So che Lenny non mente. Dovevo solo capire come far dire al personaggio un giorno che il branco è bianco e il giorno successo che il bianco è nero, sempre sinceramente. Aggiungo che guardando il personaggio si può riassumere il suo percorso nel cambiamento. Ho cercato di esplorare questa strada, come si può cambiare, come si verificano le evoluzioni”. Pronti a rivederlo in scena?
The Young Pope torna in scena stasera, venerdì 4 novembre, con gli episodi 5 e 6 che verranno trasmessi su Sky Atlantic. Buona parte del pubblico ricorderà nel dettaglio la scena in cui papa Pio XIII incontra il primo ministro della Groenlandia, che gli porta in dono una celebre canzone italiana, dell’artista Nada. Il brano in questione è “Senza un perché”, che viene ascoltato sia nella sala delle udienze con un giradischi, che in seguito negli appartamenti del Pontefice. Nada, la cantautrice toscana, ha composto il pezzo nel 2004, più di dodici anni fa, includendolo nell’album dal titolo “Tutto l’amore che mi manca”: ora, come si legge su La Stampa, sembra proprio che “Senza un perché” sia tornato in vetta alle classifiche di iTunes tra i brani più venduti. In particolare, il pezzo ha ottenuto la medaglia d’argento dopo il singolo di Vasco Rossi, “Un mondo migliore”.
Nella prima serata di oggi, venerdì 4 novembre 2016, Sky Atlantic trasmetterà due nuovi episodi di The Young Pope, in prima Tv assoluta. Andranno in onda la quinta e la sesta puntata, ma prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la scorsa settimana: Lenny (Jude Law) confessa a don Tommaso (Marcello Romolo) di aver desiderato ardentemente diventare Papa e che il proprio mentore non venisse eletto. Durante le preghiere tuttavia se ne pente e riceve in seguito delle pressioni da Voiello (Silvio Orlando) affinché faccia un discorso ai Cardinali fratelli. Una richiesta a cui tuttavia il Papa non intende acconsentire. Voiello invece trama con gli altri Cardinali contro il Pontefice, soprattutto per via del suo discorso di apertura, ma rifiuta di rassegnare le dimissioni come gli viene suggerito. Voiello chiede anche che Lenny si occupi del caso Kurtwell, un prete accusato di pedofilia, ma anche in questo caso il Papa preferisce rimandare. Decide invece di sfoltire le fila dei Cardinali, inviando altrove il preposto per i rapporti con l’estero, Ozolins (Vladimir Bibic). Il Pontefice non crede infatti che gli sarà utile, dato che non viaggerà, e lo trasferisce in Alaska. Dietro le dovute pressioni della Curia, Lenny è alla fine costretto a presenziare alcune cerimonie ufficiali, come il battesimo dei neonati di Roma, a cui partecipa svogliatamente. Incontra poi il Ministro della Groenlandia, con cui sottolinea la supremazia della religione cattolica nel suo Paese. Quella notte, Voiello fa un’ulteriore mossa per incastrare il Papa ed impone al prete che Lenny stima di più, di riferirgli qualsiasi particolare del loro recente incontro. Scopre così che potrebbe puntare tutto su uno scandalo. Voiello minaccia infatti Esther (Ludivine Sagnier), la moglie di una delle guardie, di rivelare i suoi tradimenti, spingendola a sedurre il Pontefice. Ha scoperto che in gioventù Lenny era rimasto molto colpito da una sua fidanzata e decide di fare leva proprio su questo. Con la scusa della propria sterilità, Esther inizia ad avvicinarsi sempre di più al Papa, a cui confessa di provare un forte desiderio verso un uomo diverso dal marito. Lenny però non cede ed in una delle successive notti, assistendo per caso ad un incontro carnale fra Esther ed il marito, chiede invece alla Madonna di farle la grazia di rimanere incinta. D’altra parte Voiello continua a premere con il discorso ai fratelli e l’addetta stampa affinché incontri i giornalisti. Il Papa decide di inviare in sua vece suor Mary (Diane Keaton), che è costretta a tenere un discorso di cui lei stessa non capisce il senso. Il Papa sceglie anche di affrontare il problema pedofilia in modo più eclatante: fa diffondere la voce, proprio tramite Voiello, che ha intenzione di comminare pene severi a tutti i preti omosessuali. La situazione degenera sempre di più agli occhi di Voiello, che non può far altro che rivolgersi a Mary. La donna invece incontra il Cardinale Spencer (James Cromwell), iniziando a mettere in dubbio la santità che ha sempre visto negli occhi del suo Lenny.
Lenny è finalmente pronto a tenere il discorso ai Cardinali fratelli, ma il suo messaggio getterà ancora di più nello sconforto la Curia. Decide infine di uscire all’esterno al fianco di Dussolier, approfittando del proprio anonimato perché nessuno lo riconosca. Nel frattempo, Voiello ottiene da Esther la possibilità di rovesciare il pontificato di Lenny, ma inizia a nutrire dei dubbi riguardo alla bontà delle proprie azioni. Sceglie quindi, ancora una volta, di confidare i propri dubbi a suor Mary.
Nove mesi dopo l’elezione di Pio XIII, Esther è diventata madre, esattamente come ha sempre desiderato. Lenny invece è cambiato ulteriormente e la sua fragilità ha un effetto devastante su tutta la Curia. Incontra successivamente il primo ministro italiano, ma la situazione non farà che peggiorare. Dussolier è invece pronto a ritornare nelle Honduras, ma prima Lenny gli chiede di mettere fine all’omosessualità interna al Vaticano. A Gutierrez affiderà invece il compito di occuparsi del caso Kurtwell ed andare in America.