– Brutti, sporchi e cattivi è il film in onda su La7 oggi, giovedì 5 gennaio 2017 alle ore 22:45, una commedia che è stata diretta nell’ormai lontano 1976 dal bravissimo regista scomparso ad inizio 2016, Ettore Scola. Il cast è assai ricco di personaggi famosi, tra cui spiccano: Nino Manfredi, che si cala nei panni di Giacinto Mazzatella, e Zoe incrocci, nel ruolo della madre di Tommasina. Non mancano poi Adriana Russo che interpreta Dora, Giselda Castrini nei panni di Lisetta, Ennio Antonelli, invece è un’oste, e Franco Merli nel ruolo di Fernando. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.
In una baraccopoli della capitale italiana si svolgono le vicende di una famiglia allargata che conta 25 elementi. Giacinto Mazzatella è il capo di tale famiglia e tratta i componenti in modo assai sgarbato senza nessun rispetto, parla con il suo dialetto pugliese che ha mantenuto con le proprie origini. Tutti insieme vivono di stenti, e tirano avanti con lavoretti saltuari non sempre leciti, l’unica nota positiva del mese è il momento in cui arriva la pensione. A ritirarla ci vanno tutti così dopo avere preso possesso dei soldi li possono dividere per poi lasciare la donna anziana in balia dei suoi nipoti che la riportano nella baraccopoli dove tutti vivono. Per non farsi rubare la cifra di un milione di lire, il capofamiglia Giacinto sposta il suo capitale in diversi posti, esso ha ottenuto questa somma per l’occhio perso con un getto di calce viva. Un sogno che fa durante una notte sembra essere premonitore, visto che esso sogna di perdere i soldi che i parenti spendano in vari modi e così svegliandosi dalla paura va a controllare il posto segreto. A malincuore però scopre che la somma da lui conservata è sparita, ciò lo manda su tutte le furie fino ad arrivare a minacciare i parenti se tale somma non viene restituita. La pazzia lo porta ad impugnare una pistola, ma non tutti credono che esso possa sparare ad un familiare, così a testare il suo coraggio ci pensa uno dei suoi figli che riceve il colpo alla spalla. Si arriva così in questura dove Giacinto finalmente si ricorda di averlo depositato altrove. Tale cifra poi inizia ad essere spesa dall’arrogante capofamiglia quando conosce Iride una prostituta di Napoli che porta in casa sua, ricevendo le critiche di sua moglie. La donna non può sopportare tale affronto e arriva al punto di escogitare un modo per ammazzare suo marito, nel fare ciò però può contare sull’approccio di tutta la famiglia. Così con la complicità della madre, viene indetto il battesimo di uno dei nipoti dove non mancheranno Giacinto e la sua nuova donna, l’uomo però non sa che sta per essere avvelenato. Quando inizia a mangiare la pasta dove è stato messo il veleno per topi, capisce cosa sta succedendo. La scena del film si sposta a quando il capostipite vende la baracca ad un altro uomo che ha la famiglia numerosa, il suo gesto è stato fatto perché ha intenzione di acquistare una vecchia cabriolet. Un evento del genere non può che creare dello scompiglio e così le due famiglie iniziano a litigare scatenando una rissa che viene interrotta dall’arrivo di Giacinto. Esso distrugge la baracca con l’auto appena comprata. Alle due famiglie, non resta altro che riuscire a ricostruire la baracca per poterci vivere ancora. La pellicola si conclude con Giacinto che continua con le sue minacce verso la famiglia nonostante abbia un braccio ingessato.