-Per la semifinale de Il più grande pasticcere, ci sarà come ospite in studio Davide Scabin, uno dei più grandi chef italiani. I quattro concorrenti si sfideranno e le prove verranno giudicate dal grande chef, oltre che dai tre giudici Luigi Biasetto, Leonardo Di Carlo e Roberto Rinaldini. Lo Chef Davide Scabin è uno dei cuochi italiani più apprezzati sia in Italia che all’estero e patron del pluri premiato Ristorante Cambal. Zero di Rivoli in provincia di Torino. La passione per la cucina gli è stata trasmessa dalla mamma, anche lei cuoca affermata, mentre il papà ha fatto il camionista. Dopo una stagione estiva in Sardegna all’età di 16 anni, dove si è subito affermato e in poco tempo è diventato responsabile dei secondi piatti. Tornato a Torino si è dedica alla vendita di prodotti cosmetici; la passione per i fornelli però lo spinge nel 1994 ad aprire a Torino, la sua città, il Ristorante Cobal in cui lui è primo chef. In pochissimi anni si è confermato uno dei migliori Chef d’Italia apprezzato anche all’estero per il suo stravagante metodo con cui all’interno dei suoi piatti, riesce a coniugare le tradizioni del passato con l’innovazione della cucina moderna.
Nel 2000 il Ristorante Combal e tutto il suo staff viene trasferito all’interno del Museo di arte Contemporanea nel Castello di Rivoli in provincia di Torino, e diventa così Combal. Zero; la cucina e i piatti dello chef Scabin rispecchiano la più classica cucina piemontese, con cui lo chef gioca e grazie alla fantasia che lo caratterizza cerca di stupire i suoi ospiti. Uno dei progetti più importanti dell’affermato chef è il metodo SSS, ovvero Scabin Salt Sistem, un elaborato design che indica le giuste dosi di sale da utilizzare in cucina sotto forma di pasticche, gelatine o liquidi, per eliminare il fastidioso quanto basta dalle ricette. Un’altra particolarità è il metodo con cui lo chef fa uscire i suoi piatti dalla cucina del suo ristorante; i piatti arrivano dopo un preciso percorso che prevede quattro master di prova, che si sdoppiano in eventuali otto piatti.