La pallonata che Federico Russo ha calciato in faccia a Massimo Giletti è tra i momenti divertenti della seconda serata di Sanremo 2017. Il conduttore di PrimaFestival si è inserito nella sfida tra Carlo Conti e Francesco Totti al Festival, ma il risultato è stato imbarazzante: anziché calciare lontano il pallone, verso le ultime file del Teatro Ariston, ha colpito chi sedere alla prima fila. Il pallone è finito prima addosso al conduttore de L’Arena, poi è carambolato addosso a Cristina Parodi. Federico Russo non si è rivelato bravo come il capitano della Roma – e nemmeno di Carlo Conti – e ad avere la peggio è stato Massimo Giletti, che però ha incassato il colpo con eleganza: ha sorriso e si è rimesso a sedere, mentre il giovane collega gli porgeva le sue scuse. Massimo Giletti gli ha assicurato di non doversi preoccupare, mentre Francesco Totti continua a lanciare – con più precisione – i palloni autografati verso il pubblico. Clicca qui per vedere il video della pallonata di Federico Russo a Massimo Giletti dopo l’intervista a Francesco Totti.
Il video della pallonata di Federico Russo a Massimo Giletti al Festival di Sanremo 2017 è diventato subito virale e del caso si è parlato anche a Deejay chiama Italia: Linus ha, infatti, chiamato Federico Russo per saperne di più sul piccolo incidente di ieri sera al Festival di Sanremo 2017. Federico Russo ha esordito con un’esclamazione condivisibile: «Che figura di m…». Poi ha raccontato la dinamica: ha visto rotolare il pallone dagli scalini e con Massimo Giletti si è alzato per prenderne uno, ma lo ha colpito prima lui, senza indirizzarlo bene. Il risultato è noto: la palla finisce addosso a Massimo Giletti. «Ho tirato una bomba» ha scherzato Federico Russo, che poi ha provato a giustificarsi: «Non avevo le scarpe adatte, quindi ho svirgolato e l’ho preso in pieno, ma non mi sembra di aver colpito la Parodi». Per fortuna, però, tra i suoi piedi non è finito uno dei palloni di cuoio che tirava Francesco Totti: «C’erano due tipi di palloni, Carlo Conti calciava quelli più leggeri e fortunatamente uno di quelli è finito verso di me, non quello di cuoio».