Seven Swords è il film che andrà in onda su Rete 4 oggi, 12 aprile 2017, in seconda serata. Una pellicola d’azione e drammatica, che è stata diretta da Tsui Hark con il soggetto tratto dal romanzo scritto da Yusheng Liang dal titolo Seven Swordsmen from Mountain Tian. La pellicola è stata presentata alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2006. Durante una scena di combattimento l’attore Sun Honglei è stato ferito ad un occhio dal collega Donnie Yen, senza riportare gravi danni. Gli attori Hu Jun e Wang Xueqi hanno entrambi rifiutato di interpretare il ruolo di Dokado, il personaggio poi è andato a Michael Wong. Il film nella sua versione estesa dura in tutto quattro ore, il regista Tsui Hark ha deciso di proporre ai distributori internazionali due versioni ridotte, alla fine si è optato per quella di due ore e mezza. Il film è stato accolto positivamente in Asia ed ha ricevuto numerosi premi in diverse manifestazioni cinematografiche a Hong Kong.
, il film in onda su Rete 4 oggi, mercoledì 12 aprile 2017 alle ore 23.10. Una pellicola cinese realizzata nel 2005 di genere storica e drammatica che è stata diretta da Tsui Hark, che ha lavorato insieme a Chi-Sing Cheung e Tin Nam Chun per portare sul grande schermo il romanzo di Yusheng Liang “Seven Swordsmen from Mountain Tian”. Gli interpreti principali sono Donnie Yen, Charlie Yeung, Leon Lai, Chia-Liang Liu, Kim So-yeon, Honglei Sun e Liwu Dai. Ma ecco la trama del film nel dettaglio.
La storia inizia nella seconda metà del XVII secolo con la nascita della dinastia Qin. Il nuovo governo per sedare gli istinti più nazionali e conservatori stabiliste mediante editto che venga vietata la pratica delle arti marziali all’interno della comunità Jianghu. Il guerrafondaio Vento di Guerra approfitta del momento di caos per uccidere molti guerrieri e persone innocenti nei villaggi nordici, grazie al benestare del nuovo governo. Qingzhu, un ex boia del governo Ming decide di salvare il suo villaggio dalla furia omicida di Vento di Guerra insieme a due giovani guerrieri e parte per raggiungere il suo antico maestro. Il gruppo si reca al Monte Paradiso per chiedere l’intervento del leggendario Ombra della Mano. Il maestro ha forgiato sette spade e le concede ai ribelli, offrendo loro anche i servigi dei suoi quattro migliori allievi. Ogni membro del gruppo porta con sé una spada e nonostante il folto numero di soldati al seguito di Vento di Guerra, i ribelli riescono a creare caos nel suo campo. Durante un raid, il valoroso Chu Zhaonan porta via dal campo nemico la schiava Perla Verde. La giovane però è coreana e non parla il cinese ed è vista con sospetto dagli abitanti del villaggio. Quando tra i profughi iniziano a capitare spiacevoli incidenti, la ragazza è accusata di essere una spia di Vento di Guerra, qualcuno durante l’evaquazione ha lasciato tracce per il nemico. La giovane, senza volerlo, porta Chu direttamente in una trappola di Vento di Guerra, che riesce a sottrarre l’arma al guerriero e a farlo prigioniero. Nonostante le numerose ferite, Perla Verde riesce a raggiungere gli altri spadaccini e a dare loro la notizia prima di morire. I compagni di Chu raggiungono il campo nemico e salvano il loro compagno riuscendo ad uccidere Vento di Guerra e a far disperdere il suo esercito senza più un leader. Nel frattempo, gli abitanti del villaggio sono riusciti a nascondersi in una grotta montana. Il vero traditore, prima di perire per mano della figlia del capo villaggio Lin, riesce ad incendiare l’ingresso della grotta causando così la morte di quasi tutti i concittadini di Qingzhu, fatta eccezione di Lin e dei bambini. Le sette spade, scoperto il massacro, decidono di partire alla volta della reggia imperiale per convincere l’imperatore Qin a rigettare l’editto.