Nella prima serata di oggi, sabato 2 luglio 2016, Rai 2 trasmetterà gli ultimi due episodi di NCIS – Unità Anticrimine 11. Le puntate che andranno in onda sono la ventitreesima e la ventiquattresima, dal titolo “La figlia dell’Ammiraglio” e “Onora il padre“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove eravamo arrivati l’ultima volta: la squadra indaga sull’omicidio del sottufficiale Lucas Tate (Derek McEntire), ritrovato morto lungo la strada e travolto per sbaglio da un automobilista. Nel suo alloggio viene ritrovato Thomas Burke (Titus Makin Jr.), un altro marinaio, che mette le mani avanti e nega di essere responsabile di ciò che è successo, ma senza sapere che Tate fosse morto. Poco dopo, la squadra viene informata che Tate era a conoscenza che una marine della sua nave era stata violentata. Con il proseguire dell’indagine, Holly Farrell (Liz Holtan) rivela all’NCIS di aver fatto una segnalazione non riservata subito dopo la violenza e che quindi c’è una prova per individuare il suo aguzzino. Intanto, DiNozzo (Michael Weatherly) ed Ellie (Emily Wickersham) indagano sull’uomo con cui ha litigato Tate la notta del proprio omicidio. Scoprono però che è una pista scorretta, ma Abby (Pauley Perrette) usa la propria influenza per ottenere in bere le analisi su Farrell e vengono individuati 4 sospettati. Ore dopo, in base all’autopsia su Tate, la squadra scopre che in realtà il marine è morto in seguito ad un incidente, a causa di una spinta data da un barista per frenare una lite con un commilitone. I quattro marines sospettati di stupro vengono invece scagionati e McGee (Sean Murray) scopre che un’altra marines, Monica King (Chastity Dotson), ha subito lo stesso trattamento di Holly. In base alle sue parole, viene individuato il colpevole: il Comandante Louis Wexler (Andrew Lukich). L’NCIS viene incaricato di indagare su un fatto successo in Afghanistan e per il quale è stato accusato il Tenente Michael Waters (Walter Perez). Negli ultimi giorni è stata infatti diffusa una foto scattata dal Sergente Martin ‘Shooter’ Roe (Justin Cary) in cui si vede Waters uccidere un cittadino afghano. La versione di Waters è che ha agito durante una sommossa, in perfetto contrasto con quello che invece afferma il fotografo. Data la delicatezza del caso, il Segretario spinge per capire chi abbia dato la foto alla stampa e dove si trovi Roe, scomparso prima dell’udienza alla Corte Marziale. In base alla perlustrazione del suo appartamento, la squadra trova un cucchiaio per scaldare l’eroina ed un biglietto con cui qualcuno aveva minacciato Roe. In base alle ultime foto scattate, la squadra raggiunge un edificio, dentro cui viene rinvenuto il corpo del Sergente con una siringa ancora al braccio. Per trovare un testimone, McGee viene infiltrato come senzatetto presso un campo, ma scopre che è morto il giorno prima di Roe. L’NCIS ottiene invece il corpo di Roe e Ducky (David McCallum) scopre che gli sono stati asportati i reni poco dopo la morte. Entrambe le piste conducono verso il dottor Novak (Matthew Arkin), responsabile di una tratta illegale di organi ed in base alla sua testimonianza, viene arrestato anche Lorne Davis (Charlie Schlatter), il mandante. Il medico della clinica aveva infatti ucciso Roe, scambiandolo per un senzatetto, solo per ottenere i suoi organi.
Vance incarica DiNozzo di scortare Amanda, la figlia di un Ammiraglio, da Marsiglia a Washington. Intanto, la squadra indaga sull’omicidio di un uomo, ritrovato in una fossa settica di un alloggio militare. Arrivato a Marsiglia, DiNozzo scopre che tutti gli agenti dell’NCIS locale sono stati uccisi ed è costretto a fuggire con Amanda.
Gibbs scopre che il padre è morto a causa di un ictus e rientra a Stillwater, nella sua città natale. Intanto, la squadra indaga su un incendio doloso provocato da un ordigno. Abby scopre che c’è un collegamento fra quest’ultimo caso ed uno precedente, riguardo ad una rapina. Non appena DiNozzo capisce che qualcuno che conoscono è coivolto, decide di infrangere le regole e contatta Gibbs.