Il film Codice Mercury va in onda su Rete 4 nel 1998. Figura centrale della pellicola è sicuramente l’attore Bruce Willis che interpreta il ruolo di Art Jeffries e che vede alla regia Harold Becker. La pellicola è stata presa dal romanzo di Ryne Douglas Pearson dal titolo Simple Simon. Oltre a Bruce Willis possiamo vedere nel cast anche altri attori di livello come Alec Baldwin, Miko Hughes, Chi McBride, Kim Dickens e Carrie Preston. Il film thriller, come si può vedere dal trailer clicca qui per guardarlo, ha un grande ritmo e sicuramente anche diverse situazioni interessanti. La colonna sonora è tra gli elementi di spicco della pellicola ed è stata curata da John Barry. Codice Mercury va in onda su Rete 4 a partire dalle ore 21.15 e in diretta streaming, grazie al portale di Mediaset, sui nostri dispositivi mobili come pc, tablet e smartphone cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
, è il film che andrà in onda su Rete 4 oggi, martedì 13 giugno 2017. Una pellicola di genere thriller che è stata affidata alla regia di Harold Becker con il soggetto che è stato tratto dal romanzo scritto Ryne Dounglas Pearson e con la sceneggiatura che è stata estesa da Lawrence Konner e Mark Rosenthal. La produzione del film è stata firmata da Brian Grazer e Karen Kehela e la fotografia è stata diretta da Michael Seresin. Il montaggio del film è stato realizzato da Peter Honess con le musiche della colonna sonora sono state composte da John Barry. Il film è stato prodotto negli Stati Uniti nel 1998 con la durata di 108 minuti. Il film è uscito nei cinema americani lo stesso giorno in cui l’attore Alec Baldwin, che ha interpretato il tenente colonnello Nicholas Kudrow, ha compiuto 40 anni. L’attore in realtà ha partecipato al film Codice Mercury solo in virtù di un contratto che lo legava alla Universal. Le musiche e la colonna sonora sono state curate da Jack Barry mentre Brian Grazer e Karen Kehela hanno prodotto la pellicola. (agg. di Cinzia Costa)
, il film in onda su Rete 4 oggi, marteedì 13 giugno 2017 alle ore 21.15. Una pellicola thriller del 1998 che è stata diretta dal regista Harold Becker. La trama è ispirata al romanzo scritto da Ryne Douglas Pearson dal titolo Simple Simon che a sua volta ha tratto spunto da fatti realmente accaduti nel 1955. Nel cast sono presenti grandi attori americani come Bruce Willis, Alec Baldwin, Miko Hughes, Chi McBride, Kim Dickens, Bodhi Elfman e Carrie Preston. Miko Huges, l’attore che ha interpretato Simon, per preparasi al ruolo complesso del ragazzino autistico, ha passato molto tempo assieme a bimbi autistici per riuscire ad immedesimarsi meglio nella parte. Dopo aver preso parte al film Codice Mercury, Huges ha nuovamente interpretato un ragazzo autistico, questa volta all’interno di un episodio di Baywatch. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
Come facilmente comprensibile dal titolo, la trama del film ruota attorno al codice Mercury, una particolare e sofisticata codificazione segreta, utilizzata dalla NSA, in grado di proteggere le identità degli agenti americani coinvolti in operazioni segrete all’estero. Grazie alla creazione del codice Mercury, il colonnello Nicholas Kudrow ha scalato rapidamente la gerarchia militare, facendo una strepitosa carriera.
Uno degli agenti segreti protetti dal codice Mercury, Art Jeffries, viene incaricato di sorvegliare un bambino speciale, Sam, i cui genitori sono stati uccisi. Il bambino è autistico ed ha una grande familiarità con numeri e codici. Il delitto dei due coniugi ha fortemente colpito tutti gli Stati Uniti. In qualche modo Sam è riuscito a decifrare il codice Mercury e per questo viene considerato dall’esercito americano un soggetto da eliminare. Poco dopo il bambino scompare. All’agente Art Jeffries viene affidato il compito di indagare sull’accaduto. L’uomo riesce a ritrovare Simon e da quel momento inizia una vera e propria fuga.
L’agente, contravvenendo agli ordini proveniente dal comando, vuole salvare il bambino. Così la sua missione protettiva nei confronti di Sam viene immediatamente revocata e l’uomo si trova costretto a scappare. In realtà il vero obiettivo dell’operazione non era il bimbo ma proprio l’agente Art.