È il film in uscita al cinema oggi, giovedì 29 settembre 2016. È una pellicola girata nel 2015 dal regista kazako Timur Nuruachitovic Bekmambetov ed è già uscita nelle sale cinematografiche statunitensi a patire dal 19 agosto 2016. Ben Hur è il remake di uno dei maggiori kolossal hollywoodiani di ogni tempo, dal titolo omonimo, risalente al 1959. All’epoca il film fu diretto da William Wyler e vinse ben 11 premi Oscar. Gli interpreti erano alcuni dei più noti divi del tempo, tra i quali Charlton Heston e Stephen Boyd che interpretavano i due protagonisti principali della vicenda, Giuda Ben Hur, principe giudeo, e Messala, tribuno romano. Sia il film originale che il remake si basano sul romanzo di Lew Wallace Ben Hur, libro che aveva già costituito la sceneggiatura di altre due pellicole mute. Gli attori del cast del film del 2015 sono invece Jack Huston, nel ruolo di Giuda Ben Hur, e Toby Kebbell in quello di Messala. Tra gli altri interpreti ci sono anche Morgan Freeman (lo sceicco Ilderim) e Rodrigo Santoro che compare nei panni di Gesù. Anche se questo lungometraggio è il remake del kolossal del ’59, in realtà la trama è un po’ differente, specie nel finale, poiché più fedele al romanzo di Wallace. In America il film ha avuto un’accoglienza piuttosto tiepida. La pellicola è costata 100 milioni di dollari, e per il momento ne ha incassati solo 25 milioni. Il regista Bekmambetov è famoso per il film La leggenda del cacciatore di vampiri (Abraham Lincoln: Vampire Hunter, 2012) di cui è stato anche produttore. Il ruolo di Giuda Ben Hur, prima di essere assegnato a Jack Huston, era stato proposto a Tom Hiddleston, che però ha rifiutato per recitare in Kong: Skull Island, in uscita nel 2017. Il ruolo di Ponzio Pilato è interpretato da Pilou Asbæk, ma in un primo tempo sarebbe dovuto andare a Pedro Pascal, entrambe questi attori hanno recitato nella serie Game of Thrones, rispettivamente nel ruolo di Euron Greyjoy e di Oberyn Martell. Questo film è stato prodotto dalla Metro Goldwyn Mayer e distribuito dalla Universal Pictures. Si tratta del primo film della MGM in cui Morgan Freeman abbia nuovamente recitato dopo Moll Flanders (1996). Il regista ha voluto che il circo in cui si svolge la famosa gara di cavalli in cui si fronteggiano Ben Hur e Messala fosse costruito davvero, e ha imposto che la computer grafica venisse utilizzata soltanto in minima parte. Questa versione di Ben Hur dura 123 minuti, un’ora e 27 minuti meno di quella uscita nel 1959. Ma diamo uno sguardo alla trama che ci svelerà qualcosa prima di entrare nelle sale cinematografiche.
La storia è ambientata all’epoca di Gesù Cristo, ed ha come protagonista il principe giudeo Giuda Ben Hur. La sua terra è occupata dai romani, ma a differenza dei suoi connazionali egli non desidera una rivolta armata. Anzi, è buon amico fin dall’infanzia di un romano di nome Messala. Ma quando Ben Hur e Messala crescono, le loro strade si dividono drammaticamente. Messala vorrebbe che l’amico lo aiutasse a sottomettere il riottoso popolo ebraico ma lui, fedele alla sua gente, si rifiuta. Questo crea un profondo attrito tra i due al punto che Messala non si fa scrupolo a far imprigionare ingiustamente Ben Hur per dare una lezione a tutti gli ebrei. Ben Hur viene mandato a remare sulle galee, covando nel suo cuore il desiderio di vendetta. Il suo odio lo mantiene in vita tanto che un giorno riesce a tornare a casa. Un incontro del tutto inatteso però muterà per sempre la sua vita e qualunque sentimento egli avesse provato nel suo cuore.