Torna Sono Innocente, il programma guidato da Alberto Matano sul piccolo schermo di Rai 3: si parte con la storia di Roberto Giannoni, un direttore di banca del livornese: il suo arresto risale al 1992, e le accuse a suo carico era molteplici, dall’estorsione, all’usura, fino al traffico di armi e all’associazione a delinquere di stampo mafioso. Era insomma considerato la persona che avrebbe curato l’aspetto finanziario della mafia in Toscana. Il processo, che ha portato al riconoscimento della sua innocenza, è durato quattro anni: Roberto Giannoni è rimasto in carcere per 12 mesi, ma subito dopo la conclusione di questa terribile esperienza è riuscito a rimettersi in sella e oggi è volontario tra i detenuti di Porto Azzurro. Al centro della serata ci sarà spazio anche per un’altra storia di una persona accusata ingiustamente, che ha dovuto salutare la tranquillità della sua vita per finire scaraventata nell’incubo. Stiamo parlando dei Gigliola Di Michele, che lavorava come badante e come segretaria: Gigliola è anche una mamma di una giovane adolescente, e sposata con un agente della polizia municipale. Dopo l’arresto del 5 marzo del 2009, la vita di tutta la sua famiglia è cambiata, e i momenti duri da affrontare sono stati molti, per tutti.