Fabrizio Corona, Francesca Persi in aula: “Io custodivo i soldi e lui era con Silvia Provvedi” – Nel corso dell’udienza del processo che vede Fabrizio Corona imputato per intestazione fittizia di beni, ha parlato anche Francesca Persi, collaboratrice storica dell’ex re dei paparazzi, che in aula ha fornito la sua versione dei fatti. Come riportato da Pomeriggio 5, la trasmissione di Barbara D’Urso, la Persi, visibilmente provata per la testimonianza che stava rendendo, ha detto di aver “nascosto i soldi nel controsoffitto per fare un piacere ad un amico (Corona, ndr), che mi aveva chiesto di tenergli i soldi fino a quando non fosse uscito dal carcere”. Secondo quanto raccontato dall’inviata del programma di Canale 5, durante la deposizione della Persi c’è stato spazio anche per uno scatto di gelosia nei confronti dell’attuale fidanzata di Fabrizio Corona, Silvia Provvedi:”Io custodivo i soldi, ho dormito con il coltello sotto il cuscino mentre lui pensava ad andare in beauty farm e ad andare a cena con Silvia Provvedi”. (aggiornamento di Dario D’Angelo)
Fabrizio Corona lancia l’accusa shock in aula: “La bomba carta? È stato il fidanzato di Nina Moric” – Accuse pesanti quelle di Fabrizio Corona verso Luigi Mario Favoloso, fidanzato dell’ex moglie Nina Moric. Come riportato da Repubblica, l’ex re dei paparazzi le ha avanzate nel corso della nuova udienza del processo per intestazione fittizia di beni, quando rispondendo alla domanda del presidente del collegio, Guido Salvini, su chi a suo dire avrebbe potuto lanciare l’ormai ben nota bomba carta da cui è poi partito tutto, Fabrizio decide di fare un nome: “Penso che a mettere la bomba sia stato Luigi Mario Favoloso, un nome che è tutto un programma, il fidanzato della mia ex moglie Nina Moric”. Accusa inaspettata e molto grave quella lanciata dall’ex fotografo dei vip, che ha indicato come movente del gesto il voler fargli togliere la custodia del figlio Carlos, nato dalla sua relazione con Nina Moric.
Fabrizio Corona: “La bomba carta? È stato il fidanzato di Nina Moric, ecco il motivo!” – “L’obiettivo era quello di ottenere la custodia del minore e toglierla a me, – ha dichiarato in aula Fabrizio Corona, che ha poi chiarito – perché così si sarebbe dimostrato che vivevo in una situazione di pericolo e mio figlio non poteva stare con me”. Ma perchè dirlo solo ora quindi? “Nessuno mi ha mai chiesto se avessi dei sospetti” ha così risposto Corona. Per l’ex fotografo dei vip “due erano le persone fastidiose” su cui aveva avuto dei sospetti tanto fa denunciar alla polizia: “Uno era un tizio di Buccinasco che aveva fatto un contratto con la mia società Fenice, ma che non fece il lavoro. Minacciava la Persi (la collaboratrice coimputata nel processo, ndr) tanto che lei l’ha querelato, e ha minacciato me nel sottopassaggio a San Siro durante un Inter-Juve”. L’altro, appunto, ed è su di lui che Corona punta con convinzione, è “quel pazzo psicopatico di Favoloso”.