Il giovedì su Fox Crime è, da un po’ di tempo, sinonimo della serie Candice Renoir: il prodotto francese torna oggi, 26 novembre, con il quinto e il sesto episodio dal titolo “Analogie” e “In nome della giustizia”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: la omicidi riceve direttamente in centrale un biglietto che li avvisa che alle 11:11 in punto di quella giornata Christian Van Der Vaeren (Jean-Claude Dumas) morirà. Candice (Cecile Bois) e Dumas (Raphael Lenglet) raggiungono l’uomo in miniera e muore esattamente all’ora predetta per un infarto. I dipendenti incolpano il comandante, ma Dumas scopre che l’email era stata inviata da un ospedale. Il medico Grevi (Maher Kamoun) riferisce che Van Der Vaeren era stato ricoverato per un attacco il giorno prima mentre Candice viene a sapere che un altro paziente era morto in simili circostanze. Nel frattempo, Candice scopre che Jules (Etienne Martinelli) ha falsificato la sua firma per andare in una scuola professionale e dopo una prima diffidenza, accetta di farlo provare. L’avvocato del medico impone agli agenti di stare alla larga, ma il Comandante scopre anche che è la madre (Charlotte De Turckheim) di Dumas. La squadra trova la paziente e parla con la figlia Sabrina Germon (Lili Sagit), scoprendo che aveva ricevuto la stessa email. Candice capisce che il defibrillatore del medico è guasto e gli impone di chiudere lo studio. La caposala diventa la prima sospettata perché il Comandante non crede che possa essersi pagata da sola l’ultimo viaggio e risale fino al suo amante Casas (Charly Totterwitz) che lavora per l’azienda dei defibrillatori. L’infermiera riferisce di aver solo iniziato le procedure e che i pazienti erano rimasti soli con il medico. Il Capitano ha un’abile intuizione e capisce che il server dell’ospedale è stato violato, ma Candice crede che il medico sia ugualmente colpevole e scopre che si tratta in realtà del figlio. Malik (Jérémy Corallo) ha infatti hackerato i pacemaker dei pazienti ma una volta arrestato, avvisa l’avvocato che ha pochi minuti di vita. La squadra deve fare in modo che la donna sopravviva e l’unico a disattivare il dispositivo è il ragazzo, ma è Dumas a convincerlo a farlo. Il nuovo tecnico della scientifica inizia il primo giorno di lavoro nella squadra, ma non si sbilancia più di tanto nell’analizzare il primo omicidio. La vittima viene trovata vicino a dei graffiti ma Candice capisce che non ha nulla a che fare con il misterioso artista “il gatto”. Chrystelle (Gaya Verneuil ) scopre infatti che il ragazzo faceva parte di un’impresa di pulizie, mentre Dumas controlla le ultime chiamate e risale al collega Duval (Patrick Fierry). L’agente riferisce che Pablo era un suo informatore e accusa “il gatto”, un graffitaro che sfugge alla polizia da oltre due anni. Duval ottiene di collaborare nelle indagini, ma è Candice ad avere l’intuizione che possono catturarlo appostandosi in una zona in cui si trovano degli appartamenti vuoti. I metodi di Duval nell’interrogatorio di Sarah Delmas (Anna Mihalcea) non sono graditi a Candice, che perde la possibilità di far parlare la ragazza. Intanto, Emma (Clara Antoons) comincia a comportarsi in modo strano e Candice ruba il suo zaino scoprendo che fa parte di una sorte di collettivo contro la mensa scolastica. Il Comandante verifica che Sarah ha un alibi, ma capisce anche che Duval ha nascosto di sapere che Pablo fosse un ex graffitaro. Il detective viene allontanato dal caso, mentre la squadra pedina Sarah e avvicina un paramedico. Candice interroga Samir Chahid (Boris Vigneron) durante il suo giro e il ragazzo riferisce che Pablo aveva deciso di abbandonare il gruppo per aprire un’azienda. La crew era una specie di fratellanza e sia Samir che Sarah affermano che Pablo fosse un traditore. Viene interrogato anche un altro elemento del gruppo, ma Martin (Charles Lelaure) riferisce che non vedeva la vittima da anni. Candice capisce l’imbroglio e Dumas scopre che i due ragazzi erano soci, ma anche Martin ha un alibi di ferro. La squadra viene informata di un video in cui Samir si accusa dell’omicidio ma si getta da un palazzo all’arrivo della polizia. Più tardi, i genitori vedono Emma baciare l’amico Costant (Benoit Oswald) e Laurent (Arnaud Giovaninetti) ne approfitta per baciare Candice.
Nel quinto episodio di Candice Renoir 2, dal titolo “Analogie” la diciassettenne Alice Fontanel si presenta alla polizia disperata perché la madre Magali risulta scomparsa da tre giorni. La ragazza riferisce che il giorno prima fosse il suo compleanno e che la madre, stranamente, non le aveva lasciato nessun messaggio. Alice è insospettita dal comportamento insolito e crede che la madre non si sia semplicemente allontanata. La squadra non prende sul serio il caso, ma Candice pensa che la sparizione della donna potrebbe essere collegata con i militanti che in quel periodo si occupavano della causa contro i veterinari di animali. La donna non si trova ancora e Candice comincia a temere il peggio… Nel sesto episodio, intitolato “In nome della giustizia”, il corpo di una quarantenne viene ritrovato nudo in una riserva naturale della regione. Le prove raccolte e le abrasioni sulle ginocchia suggeriscono a Candice che la vittima possa essere una suora. Dumas e Candice sono di opinioni completamente diversi. Il Comandante crede che l’assassino abbia a che fare con la religione ma Dumas crede invece che la pista da seguire sia completamente diversa. Mentre il Comandante va in un convento vicino dove risulta scomparsa una suora carmelitana, Dumas è più interessato al ranger Fabrice Garel perché si trovava nella zona al momento dell’omicidio. I due seguono due indagini diverse e arriveranno a delle conclusioni che serviranno comunque alla conclusione del caso.