Nella prima serata di questo giovedì 26 novembre, viene trasmesso su Iris il film drammatico “Il colore viola” (The Color Purple) prodotto nel 1985 per la regia di Steven Spielberg e con protagonisti Whoopi Goldberg, Danny Glover e Margaret Avery. La pellicola, visibile anche in diretta streaming video (clicca qui per vedere) racconta di una vicenda accaduta negli anni Venti nello stato della Georgia, dove una giovane ragazza di nome Celie deve fare i conti con una serie di abusi nei propri confronti. Prima viene violentata ripetutamente dall’uomo a cui viene data come compagna, mentre successivamente le vengono anche sottratti i figli e venduti insieme a lei ad un altro uomo (che si rivelerà addirittura peggiore di quello precedente). Ecco di seguito il trailer.
Il viola, citato nel titolo del film Il colore viola in onda stasera su Iris, è il colore di un campo di fiori dove la storia ha inizio e dove questa finisce, ma è anche un colore simbolo che rappresenta la libertà così tanto agognata da tutte le donne che vivono nello stesso paese di Celie. Nel film vi è un errore anacronistico: la storia è ambientata nel 1938-1939 ma uno dei trattori è dotato di pneumatici di gomma, che furono inventati nel 1945. Quando Sofia incontra per la prima volta il fratello di Harpo, essa beve un bicchiere di limonata tutto d’un fiato, che però riappare nell’inquadratura successiva.
Steven Spielberg è il regista de “Il colore viola”, film che Iris trasmette nella prima serata di oggi, giovedì 26 novembre 2015. La pellicola del 1985 vede protagonista Whoopi Goldberg al fianco di Danny Glover, Margaret Avery e Oprah Winfrey. Ecco la trama: nella Georgia degli anni ’30, dominata da una mentalità razzista e schiavista, una ragazzina di 14 anni, Celie, subisce gli abusi sessuali da parte del padre. A seguito di queste violenze, Celie dà alla luce due bambini, un maschio e una femmina, che le vengono subito portati via. Il padre decide di farla sposare con Albert, un uomo molto violento che la picchia costantemente. A un certo punto, sua sorella Nettie decide di scappare dalla casa del padre e va da Celie. Il rapporto tra le due sorelle è molto intenso, si amano profondamente e sono l’una l’ancora di salvezza dell’altra. Nettie ne approfitta per insegnare a Celie a leggere e a scrivere, ma è molto turbata dagli atteggiamenti del marito della sorella, che non nasconde di avere delle attenzioni particolari per lei. Un giorno Albert decide di passare all’atto pratico per soddisfare le sue fantasie morbose, ma incontra il rifiuto di Nettie; a questo punto la caccia di casa e dalla sua terra, e le due sorelle sono costrette a separarsi ancora una volta. Nettie inizia a scrivere numerose lettere a Celie, ma Albert le nasconde accuratamente. Intanto, uno dei figli del malvagio marito, Harpo, fa conoscere al padre una ragazza di cui si è innamorato: si tratta di Sofia, una giovane dedita da sempre a dimostrare di non essere inferiore agli uomini e ai bianchi. Harpo vorrebbe sposare Sofia e, nonostante il dissenso del padre, alla fine i due riescono a coronare il loro sogno. La convivenza tra i due è instabile in quanto Sofia dimostra di avere un carattere molto forte, e Albert consiglia al figlio di picchiarla, per mettere fine a questa sua supremazia. Harpo, non sapendo come comportarsi, si rivolge a Celie che ripete le stesse parole del padre. Dopo anni di violenza, la donna non riesce a suggerire altro che quello, poiché non ha mai conosciuto l’amore e l’affetto. Sofia si difende dal tentativo di violenza di Harpo e, dopo riappacificazioni e litigi, decide di andare via. Poco dopo, nella contea arriva Shug Avery, una cantante ballerina ed ex amante di Albert. La donna va a vivere con la coppia, senza che l’ingenua Celie si renda conto di nulla. Dopo un inizio un po’ burrascoso, tra le due donne nasce un’amicizia che diventa sempre più intensa. La carriera artistica di Shug la porta a girovagare per un po’, lasciando la povera Celie da sola e vittima della violenza di Albert. Dopo 8 anni la cantante, che nel frattempo si è sposata, ritorna alla contea, e ritrova Celie sempre più maltrattata e sola. È proprio grazie all’intervento di Shug che Celie lentamente riprende in mano la sua vita, soprattutto nel momento in cui scopre, insieme all’amica, le lettere che la sorella Nettie le aveva mandato in tutti quegli anni. Quando Celie scopre che il suo vero padre le aveva lasciato in eredità la casa dove abitava e il terreno, decide di abbandonare Albert; è proprio in seguito a questo abbandono che il marito perfido inizierà a maturare un pentimento nei confronti della donna che ha maltrattato per anni. Egli stesso diviene l’artefice del ricongiungimento di Celie con la sorella e tutta la sua famiglia.