Stasera, giovedì 26 novembre 2015, il piccolo schermo di Premium Stories torna a trasmettere una nuova puntata della terza stagione di Orange is the New Black. È il turno dell’undicesima puntata, dal titolo “Possiamo essere eroi”: prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Doggett (Taryn Manning) ha basato tutta la sua vita su ciò che la madre le diceva riguardo agli uomini e le sue parole riecheggiano dentro di lei ancora dopo molti anni. Quando era ancora solo una bambina, Doggett era diventata una donna e la madre le diceva sempre di lasciar fare i ragazzi per soddisfare i loro bisogni. Coates (James McMenamin) sembra invece diverso da tutti gli altri. La guardia le dice infatti di averla baciata perché non smette di pensare a lei ed è sicuro che i suoi sentimenti siano reali. Intanto, Leanne (Emma Myles) ha preso in mano le redini del gruppo di Norma (Annie Golden) e già dal mattino presto fa urlare le compagne, ma Caputo (Nick Sandow) scioglie la seduta e le allontana. Alex (Laura Prepon) affronta Lolly (Lori Petty) e le mostra il suo taccuino, ma le sue grida attirano O’Neill (Joel Marsh Garland).
La detenuta contesta ogni prova e mostra un altro taccuino mentre Alex si lascia sfuggire di aver rubato il quaderno e la guardia le assegna due richiami. Le detenute sono anche febbricitanti perché la chef Judy King (Blair Brown) è stata dichiarata colpevole e molte la vorrebbero al Lichtifield. Nello stesso momento, Piper (Taylor Schilling) assolda altre compagne per il suo business e Stella (Ruby Rose) le si avvicina per aiutarla nella promozione. Le due ragazze discutono sull’episodio precedente e Piper la allontana perché teme che Alex le veda, ma la compagna le scopre insieme nel momento in cui aveva più bisogno di Piper. Mentre Red (Kate Mulgrew) comincia a riprendere possesso della cucina, Gloria (Selenis Leyva) scopre che Sophia (Laverne Cox) può vedere il figlio e comincia a dare retta alle opinioni di una detenuta che comincia a contestare la natura della rivale. Boo (Lea DeLaria) insinua che Doggett potrebbe usare i sentimenti di Coates per ottenere del cibo gratis e la compagna di cella ritorna ai suoi ricordi da adolescente, a quando i ragazzi le offrivano delle birre per portarsela a letto. Solo Nathan (Ronen Rubinstein) mostrava un interesse diverso per lei e la trattava con rispetto, riuscendo a conquistarla. Intanto, le guardie si stanno organizzando per avere un nuovo sindacato e la Flaca (Jackie Cruz) comincia a pensare di organizzare le detenute nello stesso modo per avere dei soldi dall’attività di Piper. George (Pablo Schreiber) scopre che il bambino non è il suo, ma è l’unica ragione che trova per continuare a vivere e convince la madre a provare ancora a parlare con Daya (Dascha Polanco). Suzanne (Uzo Aduba) confida ad Lorna (Yael Stone) che è ancora vergine e che i suoi racconti sono solo frutto della sua fantasia.
La scrittrice in erba ha infatti ricevuto delle avance, ma ha troppa paura per lasciarsi andare. Dogett si dimostra gentile con Coates ma la guardia capisce che sta usando il sesso per avere un gelato e le dice chiaramente che non deve scendere a tanto. La detenuta ricorda che lo stesso comportamento lo aveva anche Nathan e che solo lui le aveva fatto provare realmente dei sentimenti. Durante l’orario di visita, Lorna continua a cercare l’uomo adatto a lei ricevendo numerosi candidati ed in particolare uno attira la sua attenzione. La Flaca informa le socie che Piper sta approfittando del loro lavoro per guadagnare soldi e le convince a ribellarsi. Piper invece riesce a conquistarle promettendo una parte degli incassi e allontana la Flaca dal progetto. Mentre Daya accetta l’offerta della madre di George, le detenute scoprono che la chef andrà in un altro istituto e Coates ritorna in prova per via di un ritardo di cui accusa Doggett. Nello stesso momento, Sophia spinge Gloria facendola finire contro il muro e Alex picchia Lolly scoprendo che è solo una paranoica. Come già successo in passato, Doggett si è illusa e Coates se decide di troncare ogni rapporto ma la violenta facendola ripiombare nel baratro.
Nell’undicesimo episodio di Orange is the New Black 3, in onda stasera e dal titolo “Possiamo essere eroi”, Boo si accorge che l’amica ha un comportamento strano, ma Doggett le mostra un braccialetto che le ha regalato Coates dicendole che è felice. La detenuta si accorge in modo casuale che ha dei lividi ai polsi e capisce che la guardia l’ha violentata, ma Doggett afferma che la ami. Boo vorrebbe che lei lo denunciasse ma senza la sua testimonianza non può fare molto e oltretutto le deve fa capire che quello che non si merita quello che ha subito. Intanto, Alex decide di fare leva sulle paranoie di Lolly, e le racconta di essere un’infiltrata in modo tale che non denunci la sua aggressione alle guardie.
Sophia invece comincia ad avere dei problemi con tutte le altre detenute perché l’occhio nero di Gloria dà modo alla sua rivale di spargere cattiverie su di lei per tutto il carcere. Molte sue affezionate clienti cominciano a rivolgersi ad un’altra detenuta per il taglio dei capelli e Gloria deve fare di nuovi i conti con il fatto che la sua transessualità sia motivo di bullismo. Caputo scopre che le guardie si stanno organizzando in sindacato e vive alcuni episodi della sua vita in cui è sempre stato messo da parte per la sua bontà. Boo decide che le maniere forti sono le uniche in grado di portare dei risultati e comincia a trattare Doggett come una prostituta per farle capire che deve denunciare Coates per averla violentata.