La nona stagione di Tempesta d’amore torna questa sera con una nuova puntata dedicata ancora a Julia e Niklas sempre più in balia degli eventi. Cosa succederà? Patrizia intanto è un’azionista dell’albergo, avendo ottenuto la fetta di quote di Friedrich, che ha ormai perso quasi tutto. Grazie a questi poteri può cacciare Charlotte, sbattendola fuori in malo modo. Torna inoltre a far minacce contro Friedrich. Nils vorrebbe dire a Norman che in realtà è suo padre, ma Michael professa pazienza, dicendogli di conoscerlo prima. Secondo il medico il giovane potrebbe soffrire nel conoscere il modo inusuale nel quale è stato concepito. Tina parla chiaro con Jonas, dicendogli che non potrà perdonarlo fino a quanto non metterà in chiaro la sua situazione, restituendo il denaro e ponendo fine a questa messinscena. Intanto Werner crea un’agenzia per organizzare eventi, e decide di farne un regalo per Poppy, che ne diventa la direttrice. Il suo primo lavoro ufficiale sarà la preparazione della Festa di Primavera, per le cui spese pagherà ovviamente il Comune. La giovane non potrebbe essere più felice, e così si mete subito a lavoro.
Riassunto di ieri: Nils vede una fotografia della madre di Norman, e così viene a sapere che il ragazzo è cresciuto con due madri. Questa però non è l’unica scoperta che potrebbe aver fatto. Il volto della vera madre, quella biologica che l’ha messo al mondo, gli ricorda quello di una tale Nina, una giovane conosciuta anni orsono a Maiorca, nel corso di una vacanza. I due fecero sesso e potrebbe anche averla messa incinta. Il pensiero che batte ora nella testa di Nils è che Norman possa essere in realtà suo figlio. Jonas è stato costretto a dire la verità a Tina, che lo ha visto festeggiare con André per i soldi ottenuti da Werner. Ha scelto la via della sincerità, ma con netto ritardo, il che è un peccato imperdonabile per Tina, che stava provando a fidarsi nuovamente di lui. E’ rimasta molto delusa dal suo comportamento, che arriva poco dopo il tradimento con Larissa. Jonas si confida con André, che teme Tina possa svelare il suo piano. Decide allora di parlarle, così da chiarire la situazione. Le dice infatti che il tutto ha avuto inizio per poter pagare i propri debiti col fisco, accumulatisi durante il suo periodo di prigionia. Julia non crede alle proprie orecchie quando si rende conto che suo fratelo Sebastian si è preso la colpa per la morte di Sophie. Sa bene che sta mentendo, dal momento che l’assassina è Patrizia. Quest’ultima però l’ha minacciata di far fuori Niklas, facendo valere il testamento che ha trovato, a patto che lei si prendesse la colpa della morte della giovane Stahl. Sebastian sa bene di dover recuperare il proprio rapporto con Julia, e per questo ha deciso di agire in questo modo, anche se la polizia continua ad avere sospetti su Patrizia ovviamente. Charlotte e Friedrich le suggeriscono di restare in silenzio, lasciando che Sebastian si prenda la colpa, almeno per il momento. Lei e loro due lavoreranno intanto per riuscire a incastrare Patrizia una volta per tutte. Nel corso dell’interrogatorio, seppur contro voglia, lei conferma la versione del fratello, lasciandolo in carcere. Friedrich per le garantisce che un suo amico avvocato, Hermann, farà di tutto per alleggerire la pena che gli verrà inferta. Alla fine Julia riesce a parlare al telefono con suo fratello, e in questo modo hanno l’opportunità di fare la pace una volta per tutte. Lui è molto felice d’essere riuscito a riconquistare la sua fiducia. Dopo le tante cattiverie fatte ai suoi danni, è riuscito a farle capire d’aver finalmente cambiato rotta nella sua vita. Friedrich parla con Michael, che ora sa del testamento, e gli dice che, fin quando Patrizia non deciderà di farlo valere, dovrà studiare un modo per poterlo aggirare. Così si farà trovare pronto qualora il peggio dovesse avverarsi.