Stasera, venerdì 27 novembre, non andrà in onda su Rai 1 una nuova puntata di Tale e quale show 2015, il talent che vede impegnati 12 concorrenti vip nelle imitazioni di grandi artisti della musica. La settimana scorsa, infatti, Carlo Conti ha condotto l’ultimo appuntamento che ha visto Valerio Scanu essere incoronato vincitore del torneo, dopo la vittoria da parte di Francesco Cicchella annunciata ormai qualche settimana fa. Anche durante la diretta, Carlo Conti ha sottolineato che la trasmissione tornerà sul piccolo schermo, e dunque i fans non devono disperare. Al suo posto, il prime time di oggi sarà nuovamente guidato dal presentatore: andrà infatti in onda la finale di Sanremo Giovani 2016, durante la quale conosceremo i nomi degli otto concorrenti che parteciperanno alla kermesse del prossimo febbraio nella categoria delle Nuove Proposte.
Vediamo come si è conclusa la quinta edizione di Tale e quale show. L’ultima puntata ha inizio con il riassunto della precedente, con tanto di classifica, dati i problemi tecnici dell’ultima volta, che ne hanno impedito la visualizzazione in diretta. Riepilogo finale dei codici per votare i contendenti e presentazione della giuria. Dalle scale scende Giorgio Panariello, in pieno stile Sanremo, luogo che lui conosce alquanto bene. Presenta il doppio show che andrà in onda con lui protagonista nel periodo natalizio. Arriva Carlo Conti, e i due iniziano a scherzare. Il primo concorrente a mettere piede sul palco è Alessandro Greco, che per l’occasione è diventato Little Tony, cantando e muovendosi sulle note di Riderà. Tra il pubblico c’è anche sua figlia Cristiana. Ovvio che Cirilli non poteva mancare all’appello, annunciando la sua missione impossibile. In questo caso dovrà tramutarsi in Orietta Berti. Tocca poi a Giulia Luzi, decisamente nostalgica per la fine di quest’avventura, ma decisamente felice d’aver intrapreso questo complesso percorso. Il brano scelto per lei è Hero, in origine di Mariah Carey. La voce è potente e la fisicità travolgente. Ottimo spettacolo. Da napoletano a napoletano, Francesco Cicchella imita Gigi D’Alessio. Il brano che deve cantare è Non mollare mai, non molto semplice per le tonalità che raggiunge, nonostante parta da una base alquanto bassa. Questi, insieme a Kekko dei Modà, è decisamente uno dei suoi numeri migliori. Si vede che è abituato a imitarlo, in spettacoli o tra gli amici. Non a caso lo ha imitato durante tutta l’ultima stagione di Made in Sud, perfezionandolo. Non ci si muove da Napoli, dal momento che a seguire sul palco arriva Serena Rossi. Altra prova molto difficile per lei, che dovrà diventare una credibile Celine Dion, della quale di recente è stato diffuso sul web un video in cui canta proprio in napoletano. Si tenta di evitare l’effetto Titanic, come se quella colonna sonora fosse l’unico brano scritto dalla famosa cantante, e si opta per All by myself, altro mito degli anni ’90. L’emozione è quasi palpabile, sia tra i giudici che tra il pubblico, che si alza in piedi per lei. Una prova davvero convincente, per una puntata finale che ha aggiustato il tiro, offrendo, almeno per il momento, delle prove all’altezza dello show. Ancora una trasformazione in un mostro sacro della musica internazionale, e in particolare anglofona. Bianca Guaccero infatti dovrà divenire Liza Minnelli. In questo caso si sceglie invece il suo brano più famoso, New York New York. Un’interpretazione che emoziona Proietti, che la definisce senza mezzi termini meravigliosa. La Goggi lo segue a ruota. Lei è di certo una delle preferite dei tre giudici, e viene descritta come straordinaria. Si è molto discusso di lui sul web, soprattutto a causa di un pandoro col suo volto stampato. L’ironia degli utenti non si è fatta attendere, ma eccolo qui sul palco per confrontarsi con un dio della musica lirica, Luciano Pavarotti. Partendo dal fatto che il mito in questione è irraggiungibile, Scanu ci prova e offre una buona prova, senza tentare di scimmiottare il cantante. Il brano selezionata è Nessun dorma, che è ovviamente il più vicino mnemonicamente ed emozionalmente al grande pubblico. In studio arrivano applausi da chiunque, e nessuno resta seduto. Altra bella voce del programma è quella di Karima, che in quest’occasione dovrà emulare Dionne Warwick. Per lei quasi soltanto artisti stranieri, così da sfruttare le sue doti. Il brano è That’s what friends are for. Canzone magnifica e molto conosciuta, che Karima esegue al meglio, ma come sempre sfruttando la sua voce. La giovane non riesce a capire che questo, oltre a essere un programma di musica, è soprattutto un gioco delle imitazioni. La sua voce dovrebbe adeguarsi al modello originale, ma invece abbiamo Karima cantare come Karima, anche se molto bene, il che porta all’ennesima standing ovation di serata. Una giovane versione di Francesco Guccini, privo di capelli bianchi, arriva dinanzi ai giudici. Si tratta di Max Giusti, che canta Dio è morto. Un brano molto sentito e ben eseguito, che in questo periodo storico particolare acquisisce tutt’altro significato. Massimo Lopez è Frank Sinatra, e la sua My Way non è niente male. Rita Forte si esibisce in bianco e nero, proponendo un brano della Pavone, Cuore. Altra bella voce è quella di Matteo Becucci, che canta a modo suo Careless Whisper. La Goggi ha ammirato l’effetto estetico, mentre Proietti lo ha trovato finalmente pieno di grinta, come sarebbe dovuto essere sempre. L’ultima a esibirsi è Roberta Giarrusso, che diventa per l’occasione una particolare Skin, cantando uno dei suoi brani più difficili, You follow me down. Si procede dunque alla votazione, insieme con Panariello, e ogni valutazione sarà sommata a quelle precedenti. In attesa del televoto, Cicchella è primo saldamente a 262 punti. Tocca poi al duetto di Cirilli in versione Berti, con la vera Berti al suo fianco. Lazzafame viene scelto dal web per eseguire un brano di Ligabue, imitandolo, mentre Scanu vince una nuova edizione di questo show, che tornerà nuovamente il prossimo anno.