È stato uno dei film più apprezzati del 2014 e Canale 5 ha deciso di riproporlo come alternativa al Festival di Sanremo. Il capolavoro di Chistopher Nolan con Michael McConaghey, Anne Hathawya e Jessica Chastain racconta la storia di un gruppo di astronauti che attrversano una warmhole alla ricerca di un nuovo pianeta per l’umanità in pericolo. Tuttavia, seppur conoscerete benissimo il film, ci sono delle curiosità che sicuramente ignorate e che oggi vogliamo dirvi per farvi scoprire al meglio la magia di Intestellar. Innanzitutto, la pellicola ha come colonna sonora dei brani del compositore Hans Zimmer, già collaboratore di Nolan nella trilogia di Batman e Inception. Il regista ha usato anche altri elementi derivanti dalle sue precedenti opere. Infatti, il ghiacciaio del pianeta dove approda la spedizione era già stato usato in Batman Begins mentre anche il Cile era stato preso in considerazione come possibile location di alcune riprese. Inoltre, sempre in merito ai luoghi delle riprese, Nolan ha dichiarato di aver chiesto consiglio a Zack Snyder in merito e lui gli consigliò di sfruttare i campi di grano (che lo stesso Snyder stava usando per L’uomo d’acciaio). E, in effetti, il regista seguì questo consiglio e riuscì anche a guadagnarci. Un’altra grande curiosità riguarda, sicuramente, l’attore McConaghey. Innanzitutto, l’uomo ha dichiarato di come, durante il primo incontro con Nolan, i due non parlarano minimamente del film.
“Finimmo a parlare dei figli, del ruolo di padre” ha dichiarato l’attore premio Oscar in merito a ciò. Inoltre, secondo McConaghey, non gli fu permesso di poter tenere il primo script di Inception. Addirittura, rimase con lui un membro della produzione durante la sua prima lettura. Inoltre, l’attore si trasferì sul set per tutte le durate delle riprese. Andò a vivere ad Alberta con la sua roulotte per tutto il tempo di lavorazione della pellicola, proprio vicino alla casa usata dal suo personaggio. Anne Hathaway è la protagonista femminile del film ma, in una scena che prevedeva una sua immersione nelle acque ghiacciate, rischiò seriamente l’ipotermia, restando molto tempo sott’acqua e non sentendo più sensibilità alle dita dei piedi per colpa di un difetto della tuta di sicurezza. Riguardo ai costumi, i designer hanno avuto a disposizione circa 12 settimane di tempo. In particolar modo, ci si è concentrati molto sulle tute degli astronauti che sono state rese molto confortevoli per fare in modo che gli attori potessero muoversi liberamente. Inoltre, era presente un sistema di raffreddamento mentre il peso era di circa 13-15 kg.
L’ultima curiosità in merito ad Intestellar riguarda la tempesta di sabbia del film. Per creare l’effetto quanto più incisivo possibile ci fu un vero e proprio coinvolgimento anche dei fans e Nolan chiese a questi di lanciare in aria dei coriandoli biodegradabili. Inoltre, Christopher Nolan ha dichiarato di essersi ispirato al documentario di Ken Burns “Dust Bowl”ma anche alla pellicola “Uomini veri” di Paul Kaufman, il quale si concentra sull’evoluzione tecnologica della NASA e sulle esperienze di alcuni astronauti in grado di poter superare il muro del suono.Insomma, queste curiosità dimostrano come dietro ad ogni film di successo ci siano una serie di notizie che il pubblico dovrebbe sapere per conoscere al meglio la magia della settima arte.