Barbara De Rossi anche ieri sera, lunedì 19 ottobre 2015, ci ha raccontato la storia di un delitto, un cruento femminicidio nella puntata di Amore Criminale in onda su Rai 3. La vittima si chiamava Camilla. Il suo amore per un uomo più grande di lei le sarebbe stato presto fatale. Dario Vergassola è stato chiamato a leggere alcuni passi degli atti del processo, mentre i due attori Laura Mantovi e Mario Opinato hanno interpretato i protagonisti nel video ricostruttivo di questa storia di violenza. Insieme a Barbara De Rossi c’era in studio anche l’avvocato Geraldine Pagano, che è esperta proprio di casi come questo. Camilla è morta per la sua scelta di essere libera e il primo pensiero di Barbara De Rossi è andato ai suoi bambini. Il suo uomo ha raccontato che quella mattina trovò il martello e colpì la sua donna, che cercò di difendersi, ma lui non riuscì a fermarsi. Subito dopo averla uccisa il suo pensiero andò alla loro bimba. Il corpo di Camilla, 35 anni, fu ritrovato nella sua villetta. A Claudio sono stati dati 16 anni di reclusione, una sentenza che non ha soddisfatto i familiari della vittima e il legale che li ha assistiti.
Come tante altre donne Camilla credeva di aver incontrato l’amore della sua vita, invece non era così. Quell’uomo che avrebbe dovuto essere il suo principe azzurro si è rivelato un orco che l’ha annientata prima a livello materiale e poi ha agito sulla sua psiche. Il padre di Camilla picchiava spesso sua madre, anche senza motivo. Quando i suoi genitori si separarono il rapporto tra la ragazza e sua madre iniziò a incrinarsi. Sua mamma le diceva anche di no, mentre suo padre la assecondava in tutto e questa è stata la sua rovina. Crescendo si appassionò alla moda e iniziò a fare sfilate. Cercando di dimagrire Camilla si ammalò gravemente e l’anoressia prese possesso di lei. Intanto si innamorò di un ragazzo, Gabriele, con il quale restò per sette anni e che sposò. Dopo il matrimonio i due si trasferirono a Bologna, ma lei continuava a stare male. Non mangiava e se mangiava vomitava. Sua madre voleva curarla ma lei faceva resistenza e diceva di stare bene. Grazie alla costanza della mamma e del marito però riuscì a superare la malattia, anche se per qualche tempo ebbe degli strascichi. Camilla era piena di insicurezze ed era convinta di essere grassa. Tutte queste paure le avrebbe superate molti anni dopo, anche grazie al suo incontro con Claudio.
Una mattina, mentre suo marito era a lavoro, decise di scappare di casa portando il suo vestito da sposa con sè. Ad aspettarla fuori dal cancello c’era Claudio, che era andato a prenderla. Gaetano, suo fratello, ha sempre pensato che Camilla cercasse una figura paterna, che si sostituisse al padre che le era mancato. L’avvocato di Claudio ha spiegato che egli era una persona molto buona, che per quel che poteva aiutava tutti. La sua vita era sempre stata impostata al rigore, alla precisione e al rispetto di alcuni principi basilari. Nell’arma dei carabinieri, alla quale apparteneva dall’età di 19 anni, il suo stato di servizio era inappuntabile. Il suo lavoro era apprezzato da tutti per la sua grande affidabilità. Egli non era mai stato sposato e fino ad allora era sempre vissuto in caserma. La differenza di età era notevole, perché lui aveva 45 anni e tra l’altro non aveva avuto precedenti esperienze di convivenza con una donna. La mamma di Camilla non voleva conoscere Claudio, accettò di farlo solo convinta da suo figlio Gaetano e appena lo vide capì che non le piaceva. Claudio e Camilla stando insieme cercavano probabilmente di completare le rispettive solitudini, ha detto l’avvocato. Presto però cambierà radicalmente il rapporto tra i due. Dopo essersi messa con Claudio, Camilla cambiò anche posto di lavoro. Fu dopo circa due anni che il rapporto con Claudio iniziò ad andare male.
Quella in cui viveva Camilla era una vera e propria violenza economica, ad esempio la casa in cui vivevano era intestata a lui ma la pagava lei. Era tutto intestato a lui, anche la macchina, racconta la mamma di Camilla. Lei non era più libera di niente, ha raccontato il fratello Gaetano. Intanto i due ebbero anche una bambina. La tensione tra Claudio e Camilla era diventata molto alta e la situazione iniziò pian piano a peggiorare. La comunicazione tra loro non esisteva più. Camilla voleva chiudere il loro rapporto e Claudio iniziò a preoccuparsi, soprattutto perché avrebbe dovuto separarsi dalla sua bambina. Pian piano iniziò a sentirsi mancare la terra sotto i piedi. Il giorno prima dell’omicidio, l’1 di aprile, Claudio parlò a lungo al telefono con sua sorella. Aveva paura di perdere tutto ed era molto agitato. L’omicidio avvenne la mattina del 3 aprile, dopo che la sera precedente Camilla aveva detto chiaramente a Claudio che se ne sarebbe andata insieme a sua figlia. Claudio non accettava tutto questo, così ha preso martello e forbici ed ha iniziato a colpire Camilla. Subito dopo, con lei morta in camera da letto, si è fatto una doccia ed è andato nell’altra stanza a cambiare sua figlia. Successivamente egli ha deciso di andare a costituirsi ma lo ha fatto alla polizia e non ai carabinieri, corpo del quale faceva parte. In quel momento egli ha raccontato di non ricordare bene i fatti ma di poter dire soltanto di avere appena ucciso la sua compagna.
Con la condanna di Claudio la loro bambina è stata affidata a sua sorella e questo è stato un altro duro colpo per la mamma di Camilla. Quest’ultima non potrà mai perdonare Claudio per quello che ha fatto, perché su sua figlia ha visto messa in atto una violenza davvero inaudita, il suo volto era sfigurato e lei era irriconoscibile.
Replica Amore Criminale, puntata 19 ottobre 2015: come vederla in video streaming – E’ possibile vedere o rivedere la puntata di Amore Criminale del 19 ottobre 2015 grazie al servizio di video streaming disponibile su Rai.tv, cliccando qui.