Tra gli ospiti di questa nuova puntata di Verissimo ci sarà anche Laura Pausini. Un talento naturale e precoce, unica altra artista italiana a riuscire a vincere un Grammy Awards, 48 anni dopo il grande Domenico Modugno. Lei è Laura Pausini, cantante 41enne nata e cresciuta nel Ravennate. Si può dire che nasca già con la musica nel sangue. Il padre Fabrizio è infatti un cantante da piano bar piuttosto celebre nella zona, ed è proprio seguendo il padre che Laura comincia prestissimo, a soli 4 anni, a mostrare doti canore promettenti. Negli anni successivi affianca saltuariamente il padre e a 13 anni, proprio con l’aiuto del genitore, registra un lungo demo con 8 cover e 5 canzoni composte da lei, un album che verrà distribuito durante le esibizioni di padre e figlia. La prima vera occasione arriva a 17 anni con l’accesso al festival di Castrocaro e la vittoria, l’anno successivo, del concorso per giovani talenti Sanremo Famosi. Il grande pubblico arriverà a conoscerla nel 1993, quando vince nella sezione Giovani del Festival sbalordendo pubblico e critica con Solitudine, uno dei suoi pezzi tuttora più celebri e intensi.
Lo stesso anno pubblica il suo primo album vero e proprio, intitolato semplicemente Laura Pausini, ed è un successo immediato. Nel 1994 ritorna al Festival, questa volta tra i “grandi”, e pur salendo solo sul gradino più basso del podio getterà comunque ulteriori basi solide per il suo successo grazie alla hit Strani Amori, un altro dei suoi futuri cavalli di battaglia. La sua fama varca ben presto i confini nazionali, grazie a incisioni dei suoi pezzi più celebri in lingue come spagnolo, inglese e francese, risultando addirittura la prima cantante non spagnola a raggiungere il milione di copie vendute di un proprio disco nel Paese iberico. Nel 1997, con altri due album già sulle spalle (Laura e Le cose che Vivi) arriva un ulteriore grande passo: il World Wide Tour, la prima tournee mondiale di una cantante che ormai non è più soltanto emergente, ma sembra davvero avere i numeri per rimanere a lungo nel panorama musicale. La tournee consolida la sua fama in Europa e America Latina, una fama ulteriormente accresciuta dal successivo album, La mia Risposta (1998), che contiene tra gli altri anche un brano scritto dal grande cantante e batterista Phil Collins e un altro, Emergenza D’Amore, destinato a unirsi ai grandi classici della cantante. Nel 2002 sbarcherà in pompa magna anche negli Stati Uniti con From The Inside, il primo suo album composto interamente in lingua inglese. Laura però se ne dichiarerà non del tutto soddisfatta, anche a causa di aspri contrasti con la casa discografica per quel che riguarda le scelte di promozione del disco stesso.
È solo un piccolo incidente di percorso che però non frena l’ascesa di Laura, che culmina nel 2006 con la vittoria del Grammy Award grazie alla versione spagnola di Resta in Ascolto (lì chiamato Escucha). La sua stella continua a brillare anche negli anni successivi, con ottime risposte di critica e pubblico per album come Io Canto (2006, di cover), Inedito (2011) e Simili (2015), con in più nel 2013 la gioia della maternità, con la nascita della figlia Paola che corona la relazione con il compagno Paolo Carta. Ma non parlatele di matrimonio! Già, perchè nonostante la coppia sia più forte che mai, Laura ha espressamente dichiarato di voler attendere nel convolare a nozze finchè la stessa possibilità non sarà data anche a coppie dello stesso sesso. Quest’ultima presa di posizione culmina un impegno sociale a tutto tondo, che l’ha vista in prima linea in periodi come il 2003, per raccogliere fondi a favore dei profughi durante la guerra in Iraq, nel 2004 per la lotta contro l’AIDS e nel 2009 a favore delle vittime del gravissimo terremoto abruzzese. Talento e generosità!