Basilicata coast to coast è stato ben giudicato dalla critica e ha riscontrato molto successo nelle sale cinematografiche, in modo da far avere buoni guadagni dal budget speso per realizzarlo. Tale successo poi è stato così gratificante che il film è arrivato ad essere distribiuto anche in terra francese ed anche lì i commenti della critica sono stati alquanto positivi. Basilicata coast to coast ha ricevuto anche dei premi, come il Nastro d’argento, nella categoria Regista esordiente, quindi destinato a Rocco Papaleo ed anche per la colonna sonora. Lo stesso regista per la medesima categoria ha ricevuto anche il David di Donatello, premio che è andato anche per il miglior musicista e per la canzone originale, questo premio è stato ritirato però da Max Gazzè, che è un cantante prima che un attore.
Stasera, mercoledì 10 febbraio 2016, il piccolo schermo di Canale 5 dedicherà la prima serata al film Basilicata coast to coast. La pellicola di genere comedy Basilicata coast to coast è dell’anno 2010: alla regia c’è l’attore Rocco Papaleo al suo esordio in questo delicato ruolo. Egli poi ha anche una parte importante nel film stesso. Il cast dell’opera cinematografica, dalla durata di circa un ora e 40 minuti, è composta da: Alessandro Gassman (Rocco Santamaria), Rocco Papaleo (Nicola Palmieri), Michela Andreozzi (Lucia), Giovanna Mezzogiorno (Tropea Limongi), Paolo Briguglia (Salvatore Chiarelli), Antonio Gerardi (Carmine Crocco), Gaetano Amato (onorevole Limongi) e anche il cantautore Max Gazzè (Franco Cardillo).
Vediamo la trama nel dettaglio. Un professor di matematica di un liceo ha come passione la musica, infatti è il frontman di una banda musicale: risponde al nome di Nicola Palmieri. Il resto della banda è formato da Franco Cardillo, vedovo e rimasto senza parole dall’evento spiacevole della morte della moglie, Salvatore Chiarelli che ha abbandonato l’università, e suo cugino Rocco Santamaria personaggio della televisione che non trova più lavoro. Decidono di partecipare ad un festival e di raggiungere la meta a piedi, si danno il nome di Le Pale Eoliche e vengono seguiti durante il viaggio da un’emittente locale, dove il servizio lo dirige la giornalista Tropea Limongi. Tropea è figlia di un noto politico del luogo e svolge il suo lavoro con una pacata sufficienza, infatti realizza i vari servizio sui concerti che la band effettua durante il loro percorso. Questo lungo viaggio fa tornare a tutti la voglia di vivere, così ognuno prende la sua strada, Franco torna a parlare e fa capire che è interessato alla giornalista Tropea, Nicola si mostra più deciso e così la moglie non crede più che sia un uomo senza obiettivi, Rocco capisce di andare avanti trovandosi un lavoro per vivere meglio, mentre suo cugino Salvatore decide di riprende a studiare così potrà laurearsi. In tutto questa faranno poi da sfondo le loro canzoni che deliziano il pubblico presente alle loro esibizioni.