Oggi, giovedì 26 dicembre, nella prima serata televisiva di Rai Tre alle ore 21,05 viene proposto al pubblico il film Rocky IV, diretto ed interpretato da Sylvester Stallone e con Dolph Lundgren. Il trailer vede l’arrivo negli Stati Uniti d’America di un possente pugile sovietico di nome Ivan Drago che viene definito invincibile. Il vecchio Apollo decide di dimostrare a se stesso e a tutti gli appassionati di essere ancora un ottimo pugile e decide di sfidarlo ma le conseguenze saranno catastrofiche con Apollo che perde addirittura la vita. Rocky allora decide di vendicare il proprio amico sfidando a sua volta Ivan Drago per un incontro che si dovrà tenere nella fredda Unione Sovietica. Rocky sosterrà un duro allenamento per riuscire ad essere in grado di compiere questa eccezionale impresa. La pellicola può essere vista non solo in tv ma anche in diretta streaming su Rai.tv, cliccando qui. Ecco il trailer.
Il film Rocky IV, in onda stasera su Rai Tre, è quello che ha ottenuto il maggior incasso tra tutti i vari capitolo della saga che vede protagonista Sylvester Stallone. Per quanto concerne i botteghini americani, ha infatti incassato 128 milioni di dollari, vincendo inoltre il Golden Screen come miglior film nel 1986. Sicuramente non è un caso che l’ultimo capitolo sia anche il più visto al cinema: i tre precedenti avevano infatti fatto conoscere al pubblico Rocky Balboa, creando uno zoccolo d’uro di fans che mai si sarebbe perso il nuovo episodio dedicato al pugile italo-americano.
Nella prima serata di giovedì 26 novembre 2015 va in onda su Rai Tre il film “Rocky IV” film di genere drammatico–sportivo è diretto ed interpretato da Sylvester Stallone insieme a Dolph Lundegren, Brigitte Nielsen, Carl Weathers, Burt Young, Tony Burton, Michael Pataki, James Brown e Lou Filippo. Si tratta ovviamente del quarto capitolo della famosa e fortunatissima saga cinematografica che racconta le vicende sportive e personali del pugile italo–americano Rocky Balboa nato a Philadelphia su un soggetto ed una sceneggiatura che sono state realizzate dallo stesso Sylvester Stallone. La pellicola è stata prodotta dalla United Artists in collaborazione con la Metro Goldwyn Mayer con fotografia realizzata da un grandissimo professionista come Bill Butler, le musiche sono state composte da Vince DiCola su tema musicale di Bill Conti, il montaggio è stato effettuato da John W. Wheeler insieme a Don Zimmerman e la scenografia porta la firma di Bill Kenney. La durata di questo film che è uscito nelle sale cinematografiche di tutto il mondo nell’anno 1985, nella propria versione originale ed integrale senza conteggiare le classiche pause imposte dai passaggi pubblicitari è di 1 ora e 31 minuti. Il film è quello che ha ottenuto il maggior incasso tra tutti i vari capitolo della saga per quanto concerne i botteghini americani con ben 128 milioni di dollari incassati ed ha vinto il Golden Screen come miglior film nel 1986.
Negli Stati Uniti d’America arriva un pugile che viene definito come una vera e propria macchina da guerra, preparato come i più innovativi metodi di combattimento e capace di radere letteralmente al suolo i propri sfortunati avversari. Il suo nome è Ivan Drago (Dolph Lundgren) e la sua mole fisica incute effettivamente timore, giacchè dotato di un corpo eccezionale, un vero e proprio ammasso di muscoli. Siccome ci si trova in un periodo di grande tensione internazionale tra l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti d’America, l’arrivo del forte pugile russo rappresenta l’occasione giusta per misurare le forze almeno sul piano sportivo tra le due nazioni. Viene organizzato un incontro tra Ivan Drago e l’ex campione del mondo Apollo (Carl Weathers) con quest’ultimo che vuole riavere un posto di primo livello nel firmamento mondiale della boxe. Rocky (Sylvester Stallone) ormai grandissimo amico di Apollo, cerca di persuaderlo sottolineando come per loro siano passati troppi anni per pensare di affrontare un avversario nel fiore del proprio splendore fisico ma Apollo non si lascia convincere. Va così in scena questo incontro che si svolge in una città americana dove ovviamente tutto il pubblico è a favore dell’ex campione del mondo che dal proprio canto sa come ottenere il supporto dei tifosi con le proprie coreografiche trovate. L’incontro inizia nel migliore dei modi per Apollo che con la sua consueta velocità assesta una lunga serie di colpi che tuttavia non riescono a scalfire quello che sembra essere una vera e propria roccia. Purtroppo le cose vanno malissimo con Apollo che rallenta la propria azione con il potente Drago che può quindi dare sfogo alla propria forza fisica. Il sovietico colpisce con violenza Apollo che tramortisce a terra non dando segni di vita. Rocky e l’allenatore di Apollo, intuiscono immediatamente come la situazione sia piuttosto seria. Apollo viene immediatamente portato in ospedale ma la situazione è gravissima ed infatti il pugile muore per la disperazione della moglie, dell’amico Rocky e del suo storico allenatore. Rocky vuole vendicare l’amico ucciso e quindi lancia la sfida al gigante sovietico nonostante la contrarietà della moglie. Il pugile italo – americano decide di andare in Unione Sovietica per portare avanti un duro programma di allenamento nella fredda Siberia e quindi cerca di assottigliare la differenza fisica con Ivan Drago. Ne nascerà un incontro epico in Unione Sovietica con Rocky che conquisterà anche il supporto e la simpatia dell’ostile pubblico sovietico lanciando anche un messaggio di pace.