Dopo ‘Un Senso’ e ‘Siamo Solo noi’ è il momento dei ringraziamenti finali a Modena per il concerto di Vasco Rossi. Sul palco c’è Diego Spagnoli, che presenta e saluta tutti i componenti della band del Blasco. “Un ringraziamento speciale anche al nostro direttore artistico, il grande Guido Elmi“. Elmi, conosciuto dai fan di Vasco come Steve Rogers, è anche il produttore musicale. La collaborazione con Vasco Rossi è nata dal 1980 e da allora non si è mai interrotta. Il pubblico ne ha anche per lui, prima del gran finale. Si chiude con ‘Vita Spericolata’? I fan vorrebbero che la serata non finisse mai. Si prosegue, musica ed emozioni viaggiano di pari passo. (agg. di Jacopo D’Antuono)
Diego Spagnoli non è soltanto un componente dell’equipe di professionisti che da tantissimi anni collabora con Vasco Rossi ma anche l’uomo che ha il compito di fare in modo che tutti gli spettacoli prendano forma, offrendo quel collante fondamentale tra tecnici, musicisti, Vasco e tutti gli altri collaboratori. Spagnoli nel corso di un’intervista rilasciata alla GazzettadiModena ha rimarcato l’importanza di questo spettacolo giacché coinvolge tutto il territorio modenese: “Modena Park è molto di più. Non è solo il palco, l’evento è generale, coinvolge una città intera, 220mila persone che arrivano da tutta Italia. Io, ovviamente, non mi devo occupare di quello che avviene fuori, ma devo tenere conto di dettagli non secondari come essere certi di non iniziare quando ci sono ancora fuori migliaia di persone che devono essere controllate al metal detector, verificare il livello di luce rispetto alla scaletta. Ci sono brani che per intensità necessitano di buio e atmosfera, fatta delle luci dei riflettori e quindi bisogna tenerne conto”.
È già partito il conto alla rovescia per l’attesissimo concerto di Vasco, previsto per la serata di questa sera, sabato 1 Luglio 2017. Si tratta di un concerto per i fedeli seguaci di Vasco, nonché i residenti della zona (Parco Ferrari). Oltre a celebrare la musica ed i suoi 40 anni di carriera nell’ambito musicale, questo è un concerto per combattere la paura generata dai grandi eventi nei confronti degli ultimi fatti di cronaca accaduti. La gente non ha paura, la gente vuole solo cantare. Parola di Vasco, parola che sottoscrive il suo stesso manager Diego Spagnoli.
Viene definito un membro effettivo della band di Vasco, lavorano insieme a partire dagli anni ’90. Tuttavia, l’uomo non si definisce affatto un membro della band, ma piuttosto colui che coordina, organizza e dirige il tutto. Infatti, se è vero che Vasco e i suoi devono essere liberi di esprimere se stessi sul palco, senza impedimenti e senza alcun pensiero se non cantare e suonare per la soddisfazione del pubblico, è proprio Diego Spagnoli che si occupa che tutto fili liscio come l’olio. Secondo alcune fonti, il manager dichiara di avere il compito di portare tutto a termine, di risolvere i problemi qualora si presentino.
È nato nei pressi di Brescia, ad Ospitaletto nel 1959. Incontra per la prima volta Vasco Rossi nel 1982 ad uno spettacolo intitolato Free Show, è proprio in quello stesso anno che Diego Spagnoli organizza il primo concerto di Vasco Rossi, primo di una lunghissima serie. Ha un curriculum di tutto rispetto: ha lavorato a livello nazionale ed internazionale, da Bologna, Milano e Londra. Tuttavia, il suo nome non è legato esclusivamente a quello di Vasco Rossi, in quanto Diego ha collaborato nell’organizzazione di concerti di grandi artisti come Antonello Venditti, Nek, Francesco Renga, Loredana Bertè e tanti altri. Inoltre, Diego Spagnoli ha prestato il proprio estro, la propria organizzazione e talento in vari Festival, tra cui il Brescia Art Music, il Festivalbar, Canzoni sotto l’Albero e Karaoke, celebre show condotto da Fiorello. Ciò che si apprezza di Diego Spagnoli non sono solo le doti tecniche ed organizzative, ma anche il suo lato umano: pare che, grazie alla sua bontà e genuinità, riesca a mettere a proprio agio davvero tutti. Se non fate parte del fortunato pubblico di Modena, non vi resta che seguire la diretta del concerto su Rai1! Non perdetevelo!