Gigliola Cinquetti è una delle tante celebrity che stasera, nel corso della prima puntata della nuova edizione de “I migliori anni”, gareggerà nella sfida musicale fra decenni proposta da Rai Uno. La cantante, che è diventata famosa nel lontano 1964 a soli diciassette anni con il brano “Non ho l’età”, porterà nello show di Carlo Conti i suoi successi più importanti, che faranno da cornice al racconto della decade dedicata agli indimenticabili anni ’60. Fra i brani con i quali Gigliola Cinquetti potrebbe esibirsi stasera nello show di Rai Uno, anche le canzoni “Ho bisogno di vederti” e “Sfiorisci bel fiore” del 1967 oltre a “Una storia d’amore” e “Sera”, pubblicati rispettivamente nel 1967 e 1969. Fra i numerosi successi che hanno segnato gli anni ’60 e tutti i decenni successivi, c’è anche “Dio come Ti amo”, che l’ha vista gareggiare in coppia con l’indimenticabile Domenico Modugno, nel Festival di Sanremo del 1966. Quali saranno i brani proposti nel corso della serata di stasera? (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)
La prima serata del venerdì di Rai Uno vede il ritorno tanto atteso de I migliori anni, il programma di Carlo Conti, che anche quest’anno avrà al suo fianco nelle vesti di ‘valletta – presentatrice’ Anna Tatangelo, che continua ad essere quindi una presenza fissa della trasmissione che anche lo scorso anno raggiunse picchi di ascolto notevoli per la rete. Ospite della prima puntata de I Migliori anni edizione 2017 la cantante italiana Gigliola Cinquetti, che farà rivivere la magia degli anni Sessanta e Settanta, dove il suo nome appariva in moltissime classifiche musicali sia nazionali che internazionali.
Di recente, Gigliola Cinquetti è stata presa come fonte di ispirazione per un documentario dal titolo ”Non ho l’età”, il nome del singolo forse più conosciuto della cantante di Verona. Nel documentario, del regista Olmo Cerri, si racconta la storia di centinaia di italiani che, dopo aver migrato in Svizzera in cerca di maggiore fortuna, cercavano un contatto con il fenomeno musicale del momento, inviandole lettere su lettere. Tali missive sono la testimonianza diretta di come i migranti italiani spesso si sentivano legati al proprio Paese dalla stessa musica. Come riportato su Globalist, articolo poi ripreso da Tvsvizzera.it, il documentario è stato presentato in occasione del festival ”Visions du reel” a Nyon, in Svizzera, tenutosi tra sabato 22 e domenica 23 aprile. Ad inizio marzo, Gigliola Cinquetti ha iniziato il suo nuovo tour, dopo la pubblicazione dell’album di inediti intitolato 20.12 a fine 2015. La prima tappa è stata a Madrid, quindi Italia, Sud America e Giappone, dove la Cinquetti è un’autentica diva, grazie al successo planetario di Non ho l’età. Nella sua pagina ufficiale Facebook vi sono gli scatti che la ritraggono durante le sue ultime ‘fatiche’ musicali in giro per l’Europa. A breve inizieranno le date italiane del concerto.
È nata a Verona il 20 dicembre 1947. Da qui anche il nome dell’ultimo album. Per l’allora giovanissima Gigliola il successo arriva quasi immediato. Grazie alla partecipazione al Festival del 1964, con la sua ”Non ho l’età”, a 16 anni vince il primo Festival di Sanremo. Due anni più tardi si ripete, al fianco di Domenico Modugno, con ”Dio come ti amo”. Da subito arriva anche il successo internazionale, decretato dalla vittoria all’Eurovision Song Contest nel ’64 con il brano ”Non ho l’età”. Ad oggi è tra le artiste italiane più conosciute all’estero.